Lo sci di fondo norvegese saluta uno dei suoi veterani: Sjur Roethe ha annunciato il ritiro

Lo sci di fondo norvegese saluta uno dei suoi veterani: Sjur Roethe ha annunciato il ritiro
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Lo sci di fondo norvegese saluta uno dei suoi veterani: Sjur Roethe ha annunciato il ritiro

Come riportato dai colleghi norvegesi di "VG", il classe '88 di Voss abbandona l'agonismo dopo sei successi in CdM e sei medaglie iridate. Per Roethe svanisce, dunque, il sogno di partecipare ai Mondiali casalinghi di Trondheim, in programma a febbraio. 

Dopo il ritiro di Hans Holund al termine della scorsa stagione, lo sci di fondo norvegese perde un altro veterano della sua squadra: questa mattina, Sjur Roethe ha annunciato ufficialmente il ritiro dalle competizioni agonistiche.

Roethe, che a luglio compirà trentasei anni, si era preso qualche settimana per decidere il suo futuro, una volta finita la CdM 2023/2024. L'obiettivo era quello di prendere parte ai Mondiali di Trondheim del 2025, per salutare per un'ultima volta il pubblico di casa, provando magari anche ad ottenere un nuovo grande risultato. La sua ultima apparizione nel massimo circuito risale al 10 marzo, nella 50 km TC di Oslo-Holmenkollen, dove chiuse 23°.

In queste settimane, probabilmente, il classe '88 di Voss non ha trovato le risposte che cercava, come ha raccontato ai colleghi norvegesi di VG Sporten: "Alla fine mi sono dovuto arrendere - le sue parole - Credo che per me, oramai, sarebbe difficile provare a vincere una gara in Coppa del Mondo, nonostante sia passato poco tempo dall'ultima medaglia che ho conquistato a livello individuale. L'obiettivo era quello di andare ai Mondiali di Trondheim, ma i problemi fisici che ho accusato nel corso dell'ultima stagione hanno minato le mie sicurezze. Inoltre ci sono tanti giovani molto forti, norvegesi e non, per cui competere ad alti livelli sarà sempre più difficile. Sono felice di aver gareggiato fino a 35 anni, gran parte del merito va anche ai miei compagni di squadra, con i quali ho sempre avuto un ottimo rapporto".

Poco dopo è arrivato anche un post sul profilo Instagram dello stesso Roethe, dove ha salutato tutti coloro che lo hanno seguito in questo lungo viaggio: "Tredici anni nella nazionale di sci di fondo mi hanno dato molto: tanti alti e pochi bassi. Grazie a tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo viaggio memorabile, ai partire dai compagni di squadra, passando per allenatori, sponsor, federazione, sino ad arivare alla mia famiglia. Grazie da parte mia".

Roethe ha esordito nel massimo circuito il 14 marzo 2009, nella 50 km TC di Trondheim. La prima vittoria in CdM è arrivata il 7 marzo 2010, nella 4x10 km di Lahti, mentre il primo centro a livello individuale il 14 marzo 2015, nella 50 km TL di Oslo-Holmenkollen. In carriera ha ottenuto sei vittorie nel massimo circuito (l'ultima il 4 gennaio 2022 nella mass start finale del Tour de Ski sul Cermis) e sette successi nelle staffette, conditi da altri ventinove podi tra gare individuali e a squadre. Nel suo palmarés conta anche sei medaglie iridate, tra le quali spicca l'oro conquistato nello skiathlon a Seefeld 2019. Metallo più prezioso vinto anche nella staffetta dei Mondiali in Val di Fiemme del 2013 e nella staffetta a Seefeld 2019.

I tre bronzi, invece, sono arrivati nell'inseguimento in Val di Fiemme nel 2013, nella 50 km di Seefeld 2019 e nello skiathlon di Planica 2023. Roethe ha preso parte a due edizioni dei Giochi Olimpici (Sochi 2014 e Pechino 2022), cogliendo come miglior risultato un 5° posto nella 50 km mutilata dell'ultima rassegna a cinque cerchi in Cina.

La Norvegia perde così uno dei suoi leader, che nell'ultimo decennio ha dato il suo contributo alla supremazia norge nello sci di fondo maschile, ma come ha annunciato lo stesso Roethe, i giovani in rampa di lancio per prendere il suo posto e quello di altri senatori certamente non mancano.

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