Mondiali U23 di Lahti: Supremazia russa nelle prove distance, settimo posto per Simone Daprà

Mondiali U23 di Lahti: Supremazia russa nelle prove distance, settimo posto per Simone Dapra
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JWSC2019/Janina Pitkänen

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Mondiali U23 di Lahti: Supremazia russa nelle prove distance, settimo posto per Simone Daprà

Dominio russo quest'oggi a Lahti nelle prove distance, poker nella 30 km mass start maschile e doppietta nella 15 km mass start femminile. Ottimo settimo posto per l'azzurro Simone Daprà.

La 15 km mass start tecnica classica femminile è stata dominata da Anna Zherebyateva che ha vinto con un tempo di 40'31''4. La russa ha costruito la sua vittoria fin dall'inizio, inserendosi nel terzetto formatosi dal forcing di Hennig e Durkina. Dopo metà gara la neo-campionessa del mondo ha sferrato l'attacco decisivo andando a vincere agevolmente con un vantaggio di 23''5 sulla seconda. Medaglia d'argento per Lidia Durkina che ha saputo staccare la tedesca nel finale mettendo in cassaforte il secondo posto. Gradino più basso del podio per la tedesca Katharina Hennig arrivata con un ritardo di 37''5 dalla vincitrice. La migliore delle azzurre è Anna Comarella 12° partita forte ha poi ceduto nel finale, a seguire 14° Cristina Pittin, 20° Francesca Franchi.

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Supremazia russa nella 30 km mass start a tecnica classica maschile ques'oggi a Lahti. Un poker russo che ha lasciato solo i piazzamenti alla concorrenza. Medaglia d'oro per Andrey Sobakarev, argento per Ivan Kirillov, bronzo a Ivan Yakimushkin, giù dal podio Anton Timashov, il primo degli altri è il giapponese Naoto Baba quinto. Per tutta la gara si è visto un gruppo compatto composto da 25 atleti, poco dopo il ventesimo chilometro sono iniziati gli attacchi, nel corso dell'ultimo giro il quartetto russo si è messo in testa a fare selezione ed ha lasciato li la concorrenza. L'unico a rimanere aggrappato al sogno medaglia è stato il giapponese Baba (+12''1) che fino all'ultimo è rimasto sulle code degli sci dei russi. Splendido settimo posto per l'azzurro Simone Daprà arrivato a 26''1 dalla medaglia d'oro, più indietro Paolo Ventura 14°, Martin Coradazzi 32° ed infine Mikael Abram 44°.

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