Parmakoski e Klæbo davanti a tutti nelle qualifiche di Ruka

Parmakoski, dopo aver chiuso in grande stile la stagione scorsa, conquistando a Canmore il primo successo in carriera, ha preceduto il terzetto svedese composto da Stina Nilsson, Ida Ingemarsdotter e Hanna Falk. Una buona Justyna Kowalczyk ha timbrato il quinto tempo, davanti a Ingvild Flugstad Østberg, la migliore delle norvegesi. Subito dietro Sadie Bjornsen, a suo agio in qualifica anche nella tecnica a lei meno congeniale, e Natalia Matveeva.

Dal 9° all’11° posto, nell’ordine, Maiken Caspersen Falla, Heidi Weng e Marit Bjørgen. In difficoltà invece le altre norvegesi: Astrid Jacobsen si è qualificata come 29a, mentre Ragnhild Haga, terza nell'analoga prova dell’anno passato, è stata addirittura eliminata con il 36° tempo.

Escluse dalle 30 le italiane: Greta Laurent, 31a, è rimasta fuori dai quarti di finale per soli 25 centesimi, mentre Lucia Scardoni ha chiuso con il 45° tempo.

Nel settore maschile, Klæbo non è stato il solo giovane a mettersi in evidenza: al terzo posto si è piazzato infatti l’estone Marko Klip, classe 1993, già sicuro di raccogliere i primi punti in gare individuali in carriera.

Anche qui i finlandesi si sono esaltati sulle nevi di casa: al 4°, 5° e 7° posto figurano infatti, rispettivamente, Ari Luusua, Anssi Pentsinen e Ristomatti Hakola.

Si è già conclusa la prima uscita post-squalifica in Coppa del Mondo di Martin Johnsrud Sundby, 34°. Eliminato anche il campione olimpico Ola Vigen Hattestad, che ha confermato lo stato di forma non ottimale già evidenziato a Beitostølen.

Sorprende l’eliminazione in massa dei francesi, presentatisi a questa stagione con grandi speranze riposte nella squadra sprint.

Federico Pellegrino, in condizioni imperfette dopo l’infortunio di Davos, ha comunque ottenuto una tranquilla qualifica con il 15° tempo. Fuori gli altri azzurri: 37° Maicol Rastelli, 49° Francesco De Fabiani.