Sfida Norvegia-Svezia nella sprint maschile di Ruka: la spunta Golberg

Il 26enne nativo di Drammen, reduce da una stagione molto negativa (un solo piazzamento nei 20), ha rischiato l’eliminazione ai quarti di finale, chiudendo la propria batteria alle spalle di Calle Halfvarsson, Sondre Turvoll Fossli e Anton Gafarov. Soltanto i due centesimi che lo hanno separato da Alex Harvey, 5° ed eliminato, gli hanno consentito di essere ripescato come lucky loser.

Una più convincente semifinale, chiusa in seconda piazza, ha permesso a Golberg di accedere all’ultimo atto, dove il suo successo è comunque arrivato a sorpresa.

Più di lui, fino a quel punto, era infatti piaciuto l’altro ripescato dell’ultimo secondo in casa Norvegia, Johannes Høsflot Klæbo. Il 20enne trionfatore di Beitostølen, autore del miglior tempo in qualificazione, aveva vinto con irrisoria facilità i propri turni di quarti e semifinale, ma è leggermente calato nella prova decisiva, cogliendo comunque un podio alla seconda gara di Coppa del Mondo in carriera.

Fra i due si è inserito un altro deluso della stagione scorsa come Calle Halfvarsson. Più in generale, la gara odierna può essere considerata quella del riscatto per la Svezia maschile, dopo il disastroso inverno 2015-16: oltre al secondo posto di Halfvarsson, infatti, è arrivato il quarto di Teodor Peterson, scavalcato in extremis da Klæbo. Non lontano dall’accesso alla finale è giunto anche Emil Jönsson.

Quinta e sesta piazza sono andate, rispettivamente, ad Alexander Panzhinskiy e Finn Haagen Krogh, subito tagliati fuori dalla sfida per il podio.

È stato eliminato ai quarti di finale Federico Pellegrino, vittima di una caduta sull’ultima salita, quando si stava battendo per il passaggio del turno.

1. Pål GOLBERG (NOR)

2. Calle HALFVARSSON (SWE)

3. Johannes Høsflot KLAEBO (NOR)

4. Teodor PETERSON (SWE)

5. Alexander PANZHINSKIY (RU)

6. Finn Haagen KROGH (NOR)