Si dovrà aspettare almeno un altro mese perché il Tas pubblichi la propria sentenza sul caso di Therese Johaug.
Mercoledì 5 Luglio 2017
Lo ha comunicato Jørn Ernst, manager della ventinovenne norvegese: "Abbiamo ricevuto una notifica che ci informa come il verdetto non verrà emesso nel tempo minimo di quattro settimane. Non è chiaro quando il Tas svelerà la sua decisione, ma di sicuro non accadrà nel mese di luglio. Speravamo che la sentenza arrivasse il prima possibile, ma dobbiamo rispettare i tempi richiesti dalla corte di Losanna".
In realtà il Tas ha tempo fino a inizio settembre, in quanto è stabilito che i verdetti debbano arrivare entro 3 mesi dalla data dell'udienza. Johaug si è presentata in Svizzera lo scorso 6 giugno, quindi i conti sono semplici. Chiaramente per l'atleta l'ideale sarebbe conoscere il proprio destino il più presto possibile, allo scopo di decidere come comportarsi con la preparazione in vista dell'inverno.
Al momento la scandinava è squalificata fino al 18 novembre. Tradotto, potrebbe prendere parte a tutta la stagione agonistica 2017-'18. Tuttavia, se il Tas dovesse accogliere il ricorso della Fis (che ritiene troppo blanda la sanzione di 13 mesi emessa dal comitato olimpico norvegese), allora la sua situazione potrebbe cambiare. Di conseguenza bisognerebbe aggiustare i carichi di lavoro in vista della nuova data di fine squalifica.
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