Al termine di una competizione caratterizzata da attacchi generosi e fughe solitarie, la 44esima edizione de La Marcialonga ha incoronato per il terzo anno consecutivo il Norvegese Tord Asle Gjerdalen. Fra le donne conclusione inaspettata, con Katerina Smutna capace di gestire in volata la Svedese Norgren.
Per la quarta volta in meno di un mese gli atleti del circuito Visma Ski Classics hanno indossato il pettorale, affrontandosi nella Marcialonga di Fiemme e Fassa. Dovendo venire a patti con il meteo, negli ultimi anni spesso inclemente in termini di precipitazioni nevose, il percorso è stato accorciato dai canonici 70km a 57.
La pista completamente artificiale era in buone condizioni, grazie al lavoro dei preparatori e alle basse temperature che hanno caratterizzato la seconda metà di Gennaio.
Come di consueto nel circuito Ski Classics, le atlete dei Team Pro sono partite con un quarto d'ora d'anticipo sugli uomini e, altrettanto di consueto, il ritmo è stato da subito dettato dalle dominatrici di questa stagione Britta Johansson Norgren e Katerina Smutna. La Svedese in particolare ha fatto il ritmo per buona parte di gara, con Smutna incollata alle code e Astrid Oeyre Slind, Sara Lindborg e Aurélie Dabudyk a resistere fino al 20esimo chilometro.
Da qui il duo di testa ha salutato il terzetto guadagnando terreno con regolarità. La situazione è rimasta stabile sino al quarantesimo chilometro, quando dal terzetto di inseguitrici si è staccata la francese Dabudyk. All'attacco della salita della Cascata, a 2,5km dal traguardo, sono transitate due coppie a 4 minuti una dall'altra: Smutna e Norgren a giocarsi la vittoria e Lindborg e Oeyre Slind a lottare per il terzo posto. Il gradino più basso del podio è stato presto assegnato, con Lindborg in grado di staccare con decisione la rivale Norvegese, quello più alto è stato conquistato a sorpresa dalla Ceca del Team Santader, al successo per la quarta volta in stagione. Come alla Diagonela, Smutna ha attaccato da lontano, accelerando all'inizio dell'ascesa finale. A differenza di quanto successo la settimana scorsa, la Ceca non è riuscita nell'intento di chiudere la gara prima del rettilineo finale, solitamente più favorevole a Norgren. A sorpresa invece, Smutna è stata in grado di anticipare l'attacco dell'avversaria, costretta a chiudere sulle sue code.
Prima Italiana Chiara Caminada, 25esima.
La competizione maschile è stata, come anticipato, teatro di tentativi generosi da parte di diversi atleti. La prima parte di gara ha visto all'attacco Thomas Gifstad, atleta classe 1992 del Team Forever Nordic. Il norvegese è stato al comando fino al 25esimo chilometro, arrivando ad accumulare un vantaggio massimo di una quarantina di secondi.
A chiudere su di lui un gruppetto di atleti guidato da Kjoelstad e Siemen Oestensen. La testa della gara è stata composta di una decina di unità fino al chilometro 30, quando il vincitore di Vasaloppet China e Kaiser Maximilian Lauf Andreas Nygaard è scattato, approfittando del rifornimento degli avversari.
La sua azione, che sembrava iniziata come una "volata lunga" per uno dei traguardi volanti valevoli per la classifica a punti del Visma Ski Classics, si è presto trasformata in una vera e propria fuga. Il Norvegese del Team Santader ha rapidamente accumulato un margine di mezzo minuto e lo ha conservato intatto fino al 12km dall'arrivo, quando il gruppo degli inseguitori ha messo da parte la strategia e ha iniziato a collaborare per chiudere sul fuggitivo. Alle retrovie del "trenino" si sono agganciati i compagni di squadra di Nygaard più blasonati, Tord Asle Gjerdalen e Anders Aukland.
Nygaard ha resistito al comando fino a 5 km dall'arrivo, quando è stato raggiunto dal gruppo capitanato in quel momento da Stian Hoelgaard. La testa della corsa è rimasta compatta fino all'inizio della salita della cascata, dove Gjerdalen è scattato con decisione. Sulle sue code sono rimasti solo tre atleti Norvegesi: Johan Kjoelstad, Morten Eide Pedersen e Anders Aukland.
Nella salita verso il traguardo il primo a staccarsi è stato il veterano del gruppo Aukland, per la prima volta nella Top 5 quest'anno. Il terzetto superstite è stato capitanato da Pedersen fino a 600mt dal traguardo. In corrispondenza delle prime strettoie fra le case il bronzo della 50km di Oslo 2011 ha rilanciato la sua azione, sorpassando il più giovane rivale, guadagnando una manciata di secondi e andando ad aggiudicarsi la sua terza Marcialonga consecutiva.
Alle sue spalle Kjoelstad ha sorpassato in volata Pedersen, ottenendo il suo primo podio in stagione.
Primo degli Italiani Mauro Brigadoi, 28esimo, nuovamente autore di una buona prestazione.
In classifica Generale Visma Ski Classics Gjerdalen allunga su tutti, portandosi a 824 punti, contro i 645 del fuggitivo di giornata Nygaard, al traguardo settimo.
Fra le donne il divario fra Norgren (945) e Smutna (870) continua ad essere limato, con la seconda che continua a pagare l'assenza alla Vasaloppet China.
Il circuito Visma Ski Classics, dopo 4 gare in meno di un mese, va in pausa per qualche settimana. La prossima tappa sarà nuovamente in Italia, l'11 febbraio si disputerà infatti la Dobbiaco-Cortina.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
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