Coppa del Mondo, staffette azzurre in semifinale. Avanzano anche Fontana, Viviani e Confortola

Le migliori notizie arrivano dalle staffette azzurre, che accedono entrambe alle semifinali. Il percorso per quella femminile, accreditata del secondo miglior tempo nel ranking, è netto. Diverso il discorso per quella maschile (orfana dell’infortunato Nicola Rodigari, che verrà operato lunedì). Con un pizzico di fortuna, centra il passaggio del turno venendo ripescata con l’ultimo tempo utile dopo i quarti di finale. Per le gare individuali dei 1000m, il bilancio non è altrettanto ricco: dei sei azzurri che si giocavano l’accesso ai quarti (donne) e agli ottavi (uomini), solo la metà si è guadagnato il passaggio del turno.

Tra queste, Arianna Fontana ed Elena Viviani scenderanno sul ghiaccio di Torino per giocarsi i quarti dei 1000m. L’unico azzurro qualificato per gli ottavi è Yuri Confortola. Eliminati, invece, Martina Valcepina, Tommaso Dotti ed Anthony Lobello.

La giornata di qualificazione ha visto la Fontana vincere tutte e tre le sue batterie preliminari. Particolarmente convincente la sua ultima fatica individuale, dove ha regolato la scozzese Elise Christie (bronzo mondiale in carica sulla distanza). Anche Elena Viviani sarà tra le 17 dei quarti di finale. Non saranno 16 proprio perché l’azzurra è stata giustamente avanzata ai quarti dopo la scorrettezza (e la conseguente squalifica) subìta dall’australiana Lockett. In precedenza, però, la ventunenne valtellinese aveva controllato agevolmente in entrambe le sue prime batterie.

Dopo le qualificazioni conquistate nei 500 e nei 1500, Martina Valcepina non riesce a proseguire il suo percorso nei 1000. Superati i primi due turni preliminari, all’ultima batteria si deve arrendere alle quotate, ma non irresistibili per le capacità dell’azzurra, avversarie Marianne St-Gelais e Tatiana Borodulina.

Tra gli uomini, il più in forma è subito apparso Yuri Confortola. Il 27enne di Tirano passa sempre i suoi turni chiudendo in seconda posizione e nella batteria decisiva rimane secondo, strappando la qualificazione senza passare dai ripescaggi con un grande sorpasso sul giapponese Takamido nell’ultimissimo giro (batteria vinta dal baby fenomeno cinese Tianyu Han). Confortola sarà il primo uomo a strappare il pass in ordine di tempo, ma è anche l’ultimo.

Non riescono, infatti ad emularlo i compagni di squadra Dotti e Lobello. Il primo viene squalificato nell’ultimo turno preliminare, dove ha sfidato due favoritissimi per la vittoria come Victor An e Lee Han-Bin: dopo una gara passata a rincorrere dal terzo posto. L’azzurro disputa una gara di personalità con una concorrenza stellare e cerca con un tentativo disperato di rientrare al secondo posto sul coreano, ma gli vale una penalità dalla giuria (apparsa obiettivamente un po’ troppo severa). Un’occasione persa perché per lui sarà più difficile rientrare nella graduatoria dei primi 32 della distanza accumulando punti fondamentali per le qualifiche all’Olimpiade 2014.

Eliminato anche Anthony Lobello. Già ripescato tra i migliori terzi per poter correre l’ultimo turno di batterie, il ragazzo nato a Tallahassee è costretto a una batteria impossibile o quasi con Park Se Yeong (poi squalificato a sorpresa), Wu Daijing e Liu Shaolin: Lobello chiude ultimo sul traguardo, distanziato dai primi due posti.

Un po’ di fortuna dal cronometro per la staffetta maschile 5000 metri, orfana di uno dei suoi cardini nell’ultimo decennio dello short track: Nicola Rodigari, sugli spalti di Torino nonostante la frattura al perone subìta giovedì. Gli allenatori degli azzurri Bédard e Gouadec mandano sul ghiaccio il giovane Davide Viscardi con i compagni Confortola, Dotti e Lobello. Il quartetto italiano si ritrova a sfidare subito due squadre importanti come Stati Uniti e Francia: chiude terza e viene ripescata nella prima batteria con il miglior tempo di recupero.

Passato il turno, l’Italia si è trovata di fronte a corazzate dello short track del calibro di Corea, Russia e Olanda. Nel quarto di finale entra in formazione Edoardo Reggiani al posto di Viscardi. E l’Italia rimane in testa per oltre metà gara, prima che gli avversari “incendino” la gara. Nella concitazione, però, uno staffettista coreano finisce a terra e il quartetto azzurro scala di una posizione e chiude terzo a (6.51.818), peggiorando di oltre quattro secondi il tempo in batteria.

Gli azzurri esultano a bordo pista per il posto in semifinale, però dovranno attendere l’arrivo dell’ultima batteria per avere la certezza di essere stati ripescati come seconda migliore terza su tre (“salvate” Francia e Italia, tagliata la Gran Bretagna per meno di un secondo di differenza).

La staffetta femminile 3000m (Fontana, Peretti, Valcepina e Viviani) supera brillantemente le batterie con il secondo miglior tempo complessivo (prima la Cina). Precedute in batteria Olanda, Gran Bretagna e Bulgaria. Domenica potrà giocarsi un posto per accedere alla finale contro Canada, Russia e Stati Uniti. Le possibilità di ambire a un piazzamento di prestigio sembrano alte, vista l’autorità con cui le azzurre si sono imposte.

Da domani scatterà la competizione per le medaglie. I pattinatori che hanno superato i turni eliminatori di questi giorni avranno delle chance maggiori di qualificarsi per i Giochi di Sochi 2014. E faranno di tutto per non fallirle.

 

 

 

Il programma di domani, sabato 9 novembre:

 

1500m donne    (ore 9:35)            quarti di finale (in gara Peretti, Valcepina e Fontana)

1500m uomini   (ore 9:55)            quarti di finale (Confortola e Dotti)

500m uomini     (ore 10:35)         ottavi di finale (Confortola)

 

1500m donne    (dalle 14:02)       semifinali e finali

1500m uomini   (dalle 14:14)       semifinali e finali

500m donne      (dalle 15:34)       quarti, semifinali e finali

500m uomini     (dalle 15:45)       quarti, semifinali e finali