Partiti i Mondiali a Mosca: percorso netto per Arianna Fontana. Domani in palio le prime medaglie

Partiti i Mondiali a Mosca: percorso netto per Arianna Fontana. Domani in palio le prime medaglie
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Short Track - Campionati Mondiali a Mosca

Partiti i Mondiali a Mosca: percorso netto per Arianna Fontana. Domani in palio le prime medaglie

Si è da poco conclusa la giornata d’esordio iridata a Mosca (Russia), che ha visto partire i Campionati Mondiali 2015 di short track. L’ultimo appuntamento della stagione si è aperto nel pomeriggio con la prima sessione di gare dedicata a Preliminari e Batterie nelle tre distanze individuali – sia al maschile sia al femminile – che decreteranno altrettanti titoli nei prossimi due giorni. Le speranze dell’Italia di salire sul podio erano alte alla vigilia e lo sono tuttora.

Già, perché “l’osservata speciale” Arianna Fontana trova il percorso netto – tre passaggi di turno su tre - nel suo venerdì d’esordio iridato. La numero uno della spedizione azzurra guidata dal tencico Kenan Gouadec e dall’aiuto Matteo Anesi passa in sicurezza tutti e tre i turni nelle sue gare: nell’ordine i 1500, 500 e 1000 metri. Oltre ai titoli nelle singole distanze, Arianna rimane in piena corsa per giocarsi un piazzamento importante nella classifica generale. Questa premierà chi totalizzerà più punti derivanti dai piazzamenti singoli a cui si aggiungeranno quelli della Super Final sui 3000 metri di domenica.

Oltre alla punta di diamante Fontana, erano tre gli altri italiani impegnati sul ghiaccio moscovita. Ognuno di loro è avanzato solo su una delle tre gare che li ha visti al via. Elena Viviani sarà nelle semifinali dei 1500, così come Yuri Confortola nel torneo maschile. Passa il turno nei 1000 – e lo vedremo nei quarti di finale di domenica – Tommaso Dotti.

Partendo con ordine, vediamo come si sono comportati i quattro italiani nelle singole distanze.

Nei 1500 metri femminili, tutto facile per Arianna Fontana. L’azzurra è la vincitrice della prima batteria (nella foto di copertina) – nonché gara d’apertura dell’intera manifestazione – e si garantisce un posto nelle semifinali di domani. La valtellinese comincia così col piede giusto il suo Mondiale, con un 2’53’’021, tempo che le consente di chiudere in relativa tranquillità i 14 giri di gara, davanti alla britannica Charlotte Gilmartin.

Bene anche Elena Viviani, la seconda azzurra a inaugurare il ghiaccio dell’Arena Krylatskoe della capitale russa. La 21enne delle Fiamme Gialle è promossa dopo l’intervento dei giudici. L’italiana è stata infatti avanzata dopo aver concluso al quarto posto la sua prova ed essere stata danneggiata dall’olandese Yara van Kherkof nel corso degli ultimi metri. La batteria ha promosso anche la forte canadese – candidata a un posto sul podio generale – Marianne St-Gelais e la russa Evgeniya Zakharova.

I 500 metri premiano purtroppo la sola Fontana. La medaglia d’argento olimpica sulla distanza, vince dapprima i preliminari e poi si ripete nella batteria successiva, conquistando i quarti di finale con il secondo miglior tempo assoluto: 44’’200. Anticipate Marianne St-Gelais e Veronique Pierron (Francia).

Niente da fare per Elena Viviani, brava nel passare il primo turno, ma costretta ad alzare bandiera bianca nella batteria successiva. La valtellinese non riesce ad anticipare due avversarie di rango come Shim Suk-Hee – campionessa in generale e anche sulla distanza nel 2014 – e la canadese Kim Boutin. Gareggerà sabato per migliorare il suo piazzamento finale nelle gare per stabilire l’ordine d’arrivo finale.

I 1000 metri femminili chiudono il tris della Fontana. La fuoriclasse italiana è promossa ance in questo caso ai quarti di finale, in programma nel pomeriggio di domenica. La 24enne di Polaggia preferisce non rischiare alcun inconveniente e si “accontenta” del passaggio del turno. Giunge seconda alle spalle della 20enne cinese Han Yutong, vincitrice della batteria in 1’37’’839. L’azzurra chiude in 1’38’’035.

Non farà parte delle magnifiche 20 qualificatesi ai quarti, Elena Viviani. Impegnata nella batteria con Elise Christie e Patrycja Maliszewska – rispettivamente oro e bronzo “overall” agli ultimi Europei – l’italiana si deve accodare a loro, fermandosi al terzo posto in 1’37’’165. Tra le favorite, finisce out anticipatamente la coreana Kim Alang, una delle atlete capaci di vincere i 1000 – a Dresda – nella Coppa del Mondo appena terminata. L’asiatica esce in barella dopo una caduta e dice addio ai sogni di gloria.

Nel concorso maschile, dopo i 1500 metri avanza il solo Yuri Confortola per i colori azzurri. L’esperto pattinatore bormino si guadagna il posto in semifinale giungendo terzo alle spalle del cinese Han Tianyu e del francese Sebastien Lepape. L’ottima prova cronometrica dell’italiano – 2’20’’132 – gli consente tuttavia di garantirsi il secondo miglior crono di ripescaggio. Niente da fare invece per Tommaso Dotti. Il milanese giunge quinto al traguardo nella batteria vinta dal coreano Park Se-Yeong davanti al beniamino di casa – e campione mondiale overall in carica – Victor An. Nelle altre batterie vengono eliminati a sorpresa Wu Dajing, Dmitry Migunov – non nella sua distanza preferita - e Patrick Duffy. Tutti atleti potenzialmente papabili per un piazzamento nei quartieri alti della classifica generale.

Nella gara sprint maschile s’interrompe per entrambi gli azzurri il sogno di concorrere per una medaglia. Confortola avanza nel preliminare, ma è soltanto quarto – passavano ai quarti solo i primi due classificati - nella batteria successiva, peraltro difficilissima. Al posto suo vanno avanti due mostri sacri come il russo Victor An e il coreano Sin Da Woon. Dotti, invece, era stato estromesso già nel preliminare, anticipato da Liu Shaolin Sandor e da Park Se-Yeong. Il giovane emergente dello short track azzurro chiude i suoi 500 in 43’’234, tempo troppo alto per sperare nel ripescaggio.

Dopo due eliminazioni anticipate, Tommaso Dotti si riscatta finalmente nella gara che gli ha dato più soddisfazioni in questo 2015: i 1000 metri. Giunto secondo al traguardo – alle spalle dell’argento olimpico nei 500 Wu Dajing - in 1’29’’873, l’azzurro trova la qualifica per i quarti di finale. Nella difficile batteria a cui ha partecipato Yuri Confortola, quest’ultimo si ferma al terzo posto ed è eliminato dal campione iridato 2013 Sin Da Woon (Corea) e dalla pedina fondamentale per la staffetta olandese campione in carica, Daan Breeuwsma.

Clicca qui per conoscere i risultati completi e il programma del Mondiale 2015.

Domani appuntamento con le fasi decisive di 1500 e 500 metri, che assegneranno i titoli e le medaglie mondiali. In gara al femminile Arianna Fontana su entrambe le distanze, mentre Elena Viviani sarà al via delle semifinali dei 1500. Mentre al maschile è ancora in corsa per una possibile medaglia Yuri Confortola nei 1500. In chiusura di pomeriggio, inoltre, toccherà alla staffetta femminile giocarsi un posto in finale. Appuntamento dalle ore 13:02 italiane. Ricordiamo che sarà possibile seguire la diretta streaming delle gare collegandosi al seguente link: http://livemanager.eurovision.edgesuite.net/isu/index.html. Inoltre, RaiSport 2 trasmetterà la differita della giornata di domani alle ore 8 di domenica 15 marzo.

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Venerdì 13 Marzo 2015

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