Farrow vince anche a Calgary e fa tris. Cecchini rinuncia alla gara

Farrow vince anche a Calgary e fa tris. Cecchini rinuncia alla gara
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Farrow vince anche a Calgary e fa tris. Cecchini rinuncia alla gara

Continua la serie di successi dell'australiano John Farrow nel circuito North America Cup di skeleton. Il trentaduenne originario di Sidney grande favorito della vigilia ha conquistato quest'oggi a Calgary il terzo appuntamento della serie nord-americana.

Farrow anche in questa occasione ha beneficiato dell'assenza dell'italo-canadese Joseph Cecchini per imporre la propria legge, allungando la sua imbattibilità in questo inizio stagione. Cecchini ad onor del vero era presente a Calgary e ieri ha preso parte ad una sessione delle prove ufficiali, ma come lui stesso ha dichiarato a noi di Neveitalia.it ha preferito non rischiare per non vanificare la possibilità di essere al 100% della condizione nel primo round di Coppa del Mondo, "Ho partecipato alle prove di questa gara ma ho deciso di non gareggiare. Credo sia meglio recuperare lo stato di forma ed essere al 100% della condizione a Lake Placid (primo appuntamento di Coppa del Mondo Ndr). Al momento sono al 75% delle mie possibilità, se fossi stato al top credo che sia qui che lo scorso weekend a Park City avrei vinto."

L'australiano ha disputato una gara simile alla prima prova di Park City, recuperando nel corso della seconda discesa la bellezza di tre posizioni. Alle spalle di Farrow staccato di 14 centesimi ha chiuso l'americano Trent Kraychir che conferma la piazza d'onore ottenuta in gara 2 nel primo round della stagione.  (clicca qui per la classifica finale)

Il grande battuto di giornata è ancora una volta il ventunenne canadese Kevin Boyer. L'atleta di casa al termine della prima discesa guidava la classifica, ma come accaduto a Park City nel primo round della serie, ha pasticciato nel corso della run finale perdendo due posizioni.

Terza gara e terza vincitrice diversa nello skeleton femminile. A Calgary sulla pista di casa si è imposta piuttosto nettamente la ventenne Madison Charney (clicca qui per la classifica finale). La rappresentante del paese dalla Foglia d'Acero che di recente su questo impianto si è laureata Campionessa Nazionaleha corso su un'altra dimensione rispetto alle altre avversarie staccando di oltre un secondo la prima delle battute, l'americana Lauren Salter. Il podio è stato completato da un'altra canadese, Grace Dafoe, che ha preceduto di un solo centesimo l'australiana Jaclyn Narracott. Deludente ottava posizione ad oltre tre secondi dalla vetta per Mirela Rahneva che sette giorni fa si era aggiudicata il secondo appuntamento della stagione.

Domani nella serata italiana sul medesimo impianto andrà in scena il quarto atto della serie nord-americana.

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La fuoriclasse americana ha scelto il nome (pensando all'aurora boreale che ha visto per la prima volta nei giorni scorsi) della creatura che le è stata assegnata con l'ennesima perla a Levi. Un luogo che mi fa sempre riflettere su tutti gli aspetti della vita per cui sono grata. Il ringraziamento della famiglia Lorenzi.