Eggert-Benecken guidano la doppietta tedesca a Winterberg. Rieder-Rastner quarti a pochi millesimi dal podio

Eggert-Benecken guidano la doppietta tedesca a Winterberg. Rieder-Rastner quarti a pochi millesimi dal podio
Info foto

Getty Images

SlittinoSlittino - Winterberg

Eggert-Benecken guidano la doppietta tedesca a Winterberg. Rieder-Rastner quarti a pochi millesimi dal podio

Termina a Winterberg il digiuno di vittorie di Toni Eggert e Sascha Benecken che quest'oggi sulla pista dell'Hochsauerland hanno centrato il primo successo dell'anno solare 2015.

Il sodalizio della Turingia dominatore dei primi appuntamenti stagionali ha costruito il trionfo odierno disputando due manche fotocopia in cui ha stabilito in entrambe le circostanze i migliori riferimenti cronometrici. Per i leader della classifica generale si è trattato di una bella prova di forza non solo dal punto di vista sportivo ma anche dal lato psicologico, dato che negli ultimi tre appuntamenti i due tedeschi avevano dovuto cedere il passo ai più esperti compagni di squadra Wendl-Artl, che gara dopo gara stavano recuperando parecchio terreno nella lotta alla Sfera di Cristallo.

Per Eggert-Benecken inoltre si tratta del primo sigillo della carriera a Winterberg, pista tecnica dove vengono evidenziate le doti di guida caratteristica che fino alla passata stagione limitava il potenziale del duo della Turingia che invece è decisamente esploso nel corso dell'anno in corso.

Al secondo posto come accennato in precedenza, si sono piazzati i bavaresi Wendl-Artl che hanno subito un ritardo di 108 millesimi dai vincitori. Per i campioni olimpici la sconfitta odierna allontana le possibilità di rimonta nella classifica generale dato che ora il gap dai leader della graduatoria è salito a quota 70 punti. Un ritardo sulla carta ancora recuperabile nei 4 rimanenti appuntamenti del calendario, ma i due "Bayern-Express" dovranno puntare ad ogni gara alla prima posizione.

La top-three viene completata dai lettoni Andris e Juris Sics staccati di oltre mezzo secondo dai vincitori, ma bravissimi a recuperare una posizione nella seconda discesa e a conquistare il secondo podio stagionale. I baltici che fino allo scorso anno si erano dimostrati fortissimi esclusivamente negli eventi importanti, in questa stagione hanno trovato una grande regolarità e prova ne è il terzo posto nella graduatoria di Coppa del Mondo.

Buona prova di squadra per la nazionale azzurra, che dopo sette gare decisamente sottotono finalmente riesce ad essere in lizza per un piazzamento nelle posizioni da podio. L'Italia ha infatti piazzato due sodalizi in quarta e quinta posizione con Rieder-Rastner ed Oberstolz-Gruber che si sono portati a meno di 50 centesimi dal terzo posto di Sics-Sics. Una prestazione decisamente positiva che però dovrà essere confermata già nel prossimo appuntamento in programma tra sette giorni a Lillehammer pista tradizionalmente favorevole alle slitte azzurre. Sempre in Casa Italia si registra il quindicesimo posto dei giovani Gruber-Kainzwaldner che continuano ad incamerare importante esperienza nel massimo circuito dello slittino.

Prova decisamente sottotono per gli austriaci Penz-Fischler che si sono dovuti accontentare della nona posizione, loro che in questa stagione si sono piazzati 4 volte sul podio.

Non hanno preso parte alla competizione i canadesi Tristan Walker e Justin Snith con quest'ultimo che si è infortunato nel corso delle prove nei giorni precedenti alla gara.

FIL_LUGE FISIOFFICIAL WENDLARTL #WINTERBERG
© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social

Più letti in Sport invernali

Alle 10.00 parte il primo slalom di coppa: a Levi tutte contro Shiffrin, Peterlini è il faro azzurro

Alle 10.00 parte il primo slalom di coppa: a Levi tutte contro Shiffrin, Peterlini è il faro azzurro

Manche d'apertura con Ljutic, Liensberger, Gisin, Swenn Larsson e la rientrante Holdener in serie, poi Duerr e Hector prima dell'americana, al via per ottava e donna più attesa. Con il n° 20 la prima delle sette italiane sarà un'ambiziosa Martina Peterlini, poi Rossetti, Sola, Della Mea, Tschurtschenthaler, Lorenzi e Collomb.