Fischnaller non ce la fa...la Coppa del Mondo va ad uno straordinario Repilov

Fischnaller non ce la fa...la Coppa del Mondo va ad uno straordinario Repilov
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Fischnaller non ce la fa...la Coppa del Mondo va ad uno straordinario Repilov

E' il russo Roman Repilov il vincitore dell'edizione 2019-20 della Coppa del Mondo di slittino maschile. A Koenigssee nell'ultimo appuntamento stagionale, il giovane fenomeno delle slitte è riuscito a mettersi alla spalle l'azzurro Dominik Fischnaller che ha provato fino all'ultimo a riportare in Italia un titolo che manca da 9 stagioni

Sfida a due doveva essere e sfida a due è stata. Dominik Fischnaller e Roman Repilov non si sono risparmiati in quella che passerà alla storia come l'edizione della Coppa del Mondo più pazza di sempre. I due contendenti, separati alla vigilia da una sola lunghezza, si son dati battaglia fin dalla prima discesa col russo (il primo dei due a scendere in pista ndr) più brillante dell'azzurro nel tratto finale e con Fischnaller decisamente più in palla nella parte alta. Risultato? Dopo i primi 1346 metri di gara, la sfida la conduceva Repilov con vantaggio di appena 72 millesimi sull'italiano. Non rimaneva che aspettare con fibrillazione la seconda e decisiva manche, che vedeva questa volta Fischnaller partire davanti all'avversario.

Il Carabiniere di Maranza sotto gli occhi attenti del Dt Zoeggeler, uno che di Coppe del Mondo se ne intende, si inventava una solida final run per cercare di mettere pressione al rivale, ma Repilov da campione consumato non si faceva prendere dall'emozione, stampava il record di spinta e con una discesa accorta e pulita rispondeva prontamente all'avversario rifilandogli oltre 200 millesimi andandosi a conquistare con pieno merito la sua seconda Coppa del Mondo della carriera.

Nonostante la cocente delusione per il risultato di Koenigssee, Dominik Fischnaller può comunque guardare con ottimismo alla sua stagione. Il ventiseienne altoatesino ha disputato quest'anno il suo miglior inverno trovando quella costanza di rendimento che gli ha permesso di puntare al podio in ogni appuntamento. L'azzurro ha inoltre saputo gestire al meglio diverse situazioni difficili di gara segno che ormai ha raggiunto la piena maturità agonistica e che quindi nelle prossime stagioni, materiali ed infortuni permettendo, potrà costantemente essere tra i protagonisti assoluti.

Al di là dell'appassionante sfida per la Sfera di Cristallo, la gara odierna ha visto tornare a ruggire il tedesco Felix Loch. Il due volte campione olimpico davanti al pubblico di casa, ha ripreso ad impegnarsi mostrando nuovamente a tutti il suo immenso talento. Loch ha fatto registrare il miglior tempo nella prima heat, venendo però poi scalzato dal podio da Pavlichenko, Mueller e Repilov.

In Casa Italia, oltre al quinto posto di Dominik Fischnaller, si registrano la quattordicesima piazza di Kevin Fischnaller e la ventunesima di Leon Felderer.

Si chiude così una stagione decisamente equilibrata come non se ne vedevano da molti anni, agevolata in particolar modo dal risultato di Winterberg che ha rimescolato completamente le carte. Al di là di quanto successo sette giorni fa sul budello della Vestfalia, ciò che è veramente emerso in questa edizione della Coppa del Mondo è stato l'autentico declino della squadra tedesca, che con un Felix Loch a corto di motivazioni ed un Johannes Ludwig incostante, per la prima volta dopo 35 stagioni consecutive non ha piazzato alcun suo rappresentante ai primi tre posti della classifica generale del singolo maschile.

Il team diretto da Norbert Loch è in pieno ricambio generazionale, e a differenza del singolo femminile dove paradossalmente si trova nella situazione opposta ovvero di un sovrannumero di atlete di talento, nelle due discipline maschili, complice anche l'enorme crescita di Russia, Austria, Stati Uniti e Italia, la Germania in questi ultimi tre anni stenta a reperire slittinisti in grado di lottare costantemente per posizioni di vertice della classifica e questo si sta ripercuotendo anche nelle gare a squadre, dove i tedeschi da leader incontrastati ora partono alla pari con le altre nazioni.

Germania che a Koenigssee, silittino maschile a parte, può comunque festeggiare e può farlo a gran voce grazie ad Anna Berreiter e soprattutto a Julia Taubitz. La prima è stata l'autentica protagonista del weekend baverese, capace di conquistare a vent'anni e da debuttante nel massimo circuito dello slittino il secondo successo in Coppa del Mondo, la seconda invece è riuscita nell'impresa di scavalcare nella classifica generale la russa Tatyana Ivanova e di continuare la striscia di successi made in Germany iniziata nella stagione 1998-1999

Le due attese protagoniste, distanziate alla vigilia dell'ultima gara stagionale di appena 27 punti, hanno disputato una prima manche decisamente alla pari, con Taubitz che nonostante alcune evidenti sbavature si piazzava in seconda posizione con soli 20 millesimi di vantaggio sulla rivale. Se la gara si fosse conclusa al termine della prima tornata, Ivanova avrebbe riportato in Russia un titolo che manca dall'inverno 1989-1990, ma come prevede il regolamento la classifica finale viene stilata sulla distanza delle due manche, e la russa come spesso accade si è fatta prendere dall'emozione, disputando una final run ricca di errori che l'ha fatta precipitare in sesta posizione, lasciando campo libero alla rivale. Taubitz dal canto suo non si è tirata indietro, stampando il secondo parziale cronometrico e chiudendo sul secondo gradino del podio, conquistando però la Coppa del Mondo 2019-20 per soli 8 punti

Sul terzo gradino del podio e della classifica generale è salita la figlia d'arte Viktoriia Demchenko, divenuta ormai una certezza dello slittino femminile, mentre la squadra azzurra ottiene due piazzamenti nella top ten con Andrea Voetter settima e Sandra Robatscher decima. Sempre in casa Italia buona prova per la giovane Marion Oberhofer che ha colto un interessante sedicesimo posto.

Festa tutta tedesca anche tra i doppi, dove è andata in scesa una splendida sfida per il successo di tappa che ha assegnato anche la Sfera di Cristallo. A spuntarla sono stati Toni Eggert e Sascha Benecken che sulla pista di casa degli "storici" rivali hanno disputato due manche maiuscole rifilando distacchi pesantissimi a tutti quanti. Eggert-Benecken hanno infatti preceduto Wendl-Arlt di ben 266 millesimi, mentre il resto del gruppo ha accusato ritardi decisamente sopra il secondo a cominciare dai fratelli Sics terzi sul podio a 1"059. 

Con questo successo il duo della Turingia festeggia anche la conquista della quinta Sfera di Cristallo, scavalcando di una lunghezza proprio Wendl-Artl, posizionandosi al terzo posto all time tra i doppi con il palmares più ricco di Coppe del Mondo. La speciale graduatoria è guidata dagli azzurri Huber-Raffl con 8 trofei, seguiti da tedeschi Leitner-Resch con 6. 

A Koenigssee i doppi azzurri hanno ottenuto i miglior risultato di squadra della stagione. I giovani Nagler-Malleier si sono piazzati in un'ottima quarta posizione, precedendo di pochissimo i sempre più positivi Rieder-Kainzwaldner che hanno chiuso anche ottavi nella classifica di Coppa del Mondo. Più indietro i veterani Rieder-Rastner (ottavi ndr) ancora velocissimi in fase di spinta, loro il nuovo record di partenza della pista bavarese, ma poco precisi in fase di guida.

La stagione dello slittino si concluderà alle 13.33 con l'ultima prova a squadre del calendario. L'Italia che schiera Andrea Voetter, Dominik Fischnaller e Nagler-Malleier proverà a rifarsi tentando di conquistare la Coppa del Mondo per nazioni che manca dall'inverno 2005-2006.

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