Sono la Russia e la Lettonia ad uscire col sorriso tra i denti dal weekend di Sigulda, dove è andato in scena il sesto atto della Coppa del Mondo di slittino su pista artificiale.
Entrambe le nazionali hanno tratto il massimo beneficio dal fattore campo, dato che da sempre utilizzano questo impianto durante la preparazione della stagione, per cogliere risultati di rilievo. La Russia ha dominato entrambe le gare dello slittino monoposto, mentre la Lettonia ha agguantato un doppio podio tra i doppi ed il successo nella prova squadre.
Tra le donne si è imposta la russa Tatyana Ivanova che con due manche perfette ha colto il suo primo trionfo stagionale confermando per l'ennesima volta il suo feeling particolare con la pista situata ad un'ora di distanza da Riga. La quasi ventisettenne di Čusovoj ha infatti fin qui conquistato 10 successi individuali in Coppa del Mondo, sei dei quali li ha ottenuti proprio sul budello baltico, di cui cinque nelle ultime sei gare disputate.
Alle spalle dell'ingiocabile Ivanova si è piazzata la tedesca Natalie Geisenberger che ha accusato un distacco di 128 millesimi dalla vincitrice. Ben più accesa la lotta per l'ultimo gradino del podio che ha visto lottare sul filo dei millesimi l'americana Summer Britcher e l'azzurra Andrea Voetter. Le due si son date battaglia fin all'ultimo intermedio con l'altoatesina che ha perso il podio per appena 4 millesimi.
Voetter ha disputato la miglior gara della carriera stampado intermedi di tutto rispetto, in alcuni tratti l'azzurra è stata addirittura molto vicina a Geisenberger, ma nell'ultimo tratto (quello più veloce ndr) ha ceduto il passo alle rivali. Al di là della rabbia per il podio perduto, questo risultato conferma gli enormi progressi effettuati da questa ragazza che al momento sembra essere l'unico raggio di sole in una stagione decisamente sottotono per i colori italiani. Diciasettesima posizione per Sandra Robatscher l'altra azzurra iscritta alla gara.
Ancora indietro le altre due big tedesche Tatjana Huefner e Dajana Eitberger che chiudono solamente in sesta e ottava posizione, mentre la giovane Julia Taubitz si piazza al nono posto uscendo per la prima volta dal podio e perdendo punti importanti nella classifica generale. Ora Geisenberger comanda con 63 lunghezze di vantaggio sulla giovane compagna di squadra.
In campo maschile la Russia coglie addirittura una doppietta con al primo posto Semen Pavlichenko ed in seconda posizione Aleksandr Gorbatcevich. Anche per Pavlichenko vale lo stesso discorso fatto in precedenza su Ivanova riguardo il feeling particolare con la pista di Sigulda, infatti il russo ha conquistato qui 3 delle sue 7 vittorie in Coppa del Mondo e soprattutto il titolo mondiale nel 2015.
Pavlichenko ha staccato il compagno di squadra di 188 millesimi e di 264 millesimi l'austriaco David Gleirscher che dopo l'oro olimpico di Pyeongchang era tornato a recitare un ruolo di comprimario. Sesto posto con molto rammarico per l'azzurro Dominik Fischnaller che senza gli errori commessi nel corso della prima discesa avrebbe potuto finire sul podio guadagnando punti importanti in ottica Coppa del Mondo. L'altoatesino ha infatti preceduto di tre posizioni Felix Loch (9°), di quattro Wolfgang Kindl (10°) e di sei il leader della classifica Johannes Ludwig (12°) salendo al sesto posto nella classifica generale.
Classifica che in virtù della squalifica del russo Repilov per peso irregolare è diventata cortissima con 8 atleti racchiusi in soli 60 punti. Ludwig ora guida con 33 punti su Kindl, 36 su Loch, 38 su Egger, 40 su Pavlichenko, 50 su Fischnaller e 60 su Repilov.
Tra i doppi prosegue la marcia vincente di Toni Eggert e Sascha Benecken che pure su un tracciato tradizionalmente ostico per le slitte tedesche sono riusciti ad imporre la propria legge. Il duo della Turingia ha stampato i due migliori riferimenti di giornata rifilando distacchi pesantissimi ad il resto della compagnia. Alle spalle dei teutonici sempre più lanciati verso la conquista della quarta Sfera di Cristallo della carriera, si sono piazzati due equipaggi baltici: Gudramovics-Kalnins ed i fratelli Andris e Juris Sics.
Quarta piazza per i bavaresi Wendl-Arlt che hanno preceduto i due doppi azzurri Rieder-Rastner e Rieder-Kainzwaldner quest'ultimi ottengono anche il loro miglior risultato della carriera. Ottavi i giovani Nagler-Malleier. I I grandi battuti di questo weekend sono indubbiamente gli austriaci Thomas Steu e Lorenz Koller che col decimo posto di Sigulda perdono ulteriore terreno nella lotta alla classifica generale.
Vittoria della Lettonia nella prova a squadre, grazie ad un team solido composto dai fratelli Kedija Aparjode e Kristeris Aparjods nello slittino monoposto e del doppio Gudramovics-Kalnins. I baltici sono stati profeti in patria grazie a tre prove consistenti che gli hanno permesso di precedere sul podio Russia e Germania. L'Italia non ha concluso la propria prova per non aver toccato il touchpad che permette il cambio di frazione.
Ora la Coppa del Mondo di slittino si prende una lunga pausa. Il massimo circuito delle slitte tornerà in azione ad inizio febbraio, una settimana dopo il mondiale di Winterberg.
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