Loch vince per il quinto anno consecutivo a Oberhof precedendo Langenhan e Mazdzer. Italiani nelle retrovie

Il fenomeno Felix Loch vince anche a Oberhof e si porta a quattro successi in stagione, contando anche la gara sprint di Igls. La superiorità di Loch nei confronti degli avversari è quasi imbarazzante. Nella prima manche Andi Langenhan era riuscito a restare a contatto con il campione olimpico e mondiale in carica, piazzandosi in seconda posizione a 3 centesimi da Loch, che aveva ottenuto il nuovo record della pista. Nella seconda manche Langenhan ha completato la sua discesa eguagliando il record della pista stabilito da Loch durante la prima manche e ha ottenuto la prima posizione provvisoria quando mancava solo la discesa del campione olimpico in carica per determinare le posizioni finali della gara. Loch nella prima parte della sua prova era una manciata di centesimi dietro a Langenhan, ma tra la curva 8 e la curva 10 ha trovato delle traiettorie strepitose che gli hanno permesso di presentarsi all'ingresso del kreisel finale con 99 centesimi di vantaggio rispetto al leader provvisorio della classifica e una velocità irraggiungibile per chiunque altro. I 211 millesimi di distacco che a fine gara Loch ha rifilato a Langenhan lasciano pochi dubbi su chi sia il più forte del circuito.

Meno di un mese fa, proprio su questo catino, Langenhan aveva vinto il titolo nazionale tedesco rifilando dei gran distacchi a Palik e Von Schleinitz, che si erano classificati rispettivamente secondo e terzo in quella gara. Loch in quella situazione era arrivato solo quarto. In nemmeno trenta giorni la situazione è radicalmente cambiata. Questa per il bavarese è la quinta vittoria consecutiva a Oberhof. La statistica infranta oggi nel singolo maschile è un'altra: dopo otto stagioni, una gara del singolo maschile a Oberhof (compresa la gara valida per i Campionati Mondiali 2008) non ha un podio tutto tedesco.

Sul gradino più basso del podio è salito infatti lo statunitense Chris Mazdzer, al quarto podio consecutivo dopo i due terzi posti di Calgary e Koenigsee e la vittoria nella gara sprint di Calgary. Il suo distacco da Loch è comunque enorme, per la precisione 638 millesimi.

Apriamo il capitolo Italia: il miglior azzurro è stato Kevin Fischnaller, diciassettesimo, seguito da Emanuel Rieder e David Mair, classificatisi rispettivamente in diciottesima e diciannovesima posizione. Dominik Fischnaller, invece, aveva concluso in ventisettesima posizione una prima manche con diversi errori, il più vistoso dei quali è stato sul rettilineo che immette sul kreisel finale, il solito punto che ha mietuto tante vittime anche stamattina nella gara di doppio. Nella seconda manche, invece, il ventunenne Carabiniere di Rio Pusteria si è addirittura ribaltato. Nonostante sia riuscito a tornare sullo slittino e abbia terminato regolarmente la propria gara, Fischnaller ha terminato in trentunesima ed ultima posizione la sua prova. Il giovane atleta altoatesino era partito bene in questa stagione di Coppa del Mondo con due secondi posti e un terzo posto nelle prime tre gare, ma nelle quattro prove successive ha ottenuto nell'ordine un sesto, un settimo, un tredicesimo e un trentunesimo posto, e dopo la gara di oggi è stato scavalcato in classifica generale sia da Langenhan che da Mazdzer.

La speranza di tutti i tifosi italiani è che gli Azzurri possano far bene nelle prossime due gare di Coppa del Mondo che si disputeranno a Winterberg e Lillehammer, due budelli più congeniali alle caratteristiche degli atleti italiani rispetto a Oberhof. Ricordiamo che proprio nella località norvegese Dominik Fischnaller ha ottenuto la sua unica vittoria in singolo finora nel massimo circuito mondiale dello slittino il 17-11-2013.