L'incredibile Ghiotto non si ferma più: clamoroso record mondiale sui 10000, ma non verrà omologato

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L'incredibile Ghiotto non si ferma più: clamoroso record mondiale sui 10000, ma non verrà omologato

Speed skating: il 30enne vicentino firma un'impresa a Inzell, battendo di oltre 4 secondi il primato del fenomeno Van der Poel, ma l'assenza dei giudici ISU e del relativo controllo antidoping non permetterà di ratificare un risultato cronometrico che, in ogni caso, conferma il dominio totale di un campione che fa sognare pensando a Milano Cortina 2026.

Davide Ghiotto non ha intenzione di porsi alcun limite e continua ad alzare l'asticella di prestazioni che, sulle lunghe distanze del pattinaggio di velocità, sembrano irraggiungibili per chiunque rispetto al due volte campione del mondo in carica dei 10000 metri.

Clamoroso quanto fatto oggi pomeriggio sul ghiaccio di Inzell, nell'International Race che vede parecchi azzurri protagonisti alla “Max Aicher Arena” della città bavarese, dal fuoriclasse vicentino sulla sua distanza preferita: Ghiotto, infatti, ha staccato un tempo di una dozzina di secondi inferiore al suo record italiano (12'38”32) realizzato in occasione del bis iridato di Calgary 2024. Non solo, il 12'26”30 odierno sarebbe valso il primato mondiale, con oltre 4” di margine sul crono di un certo Nils Van der Poel (che lo svedese piazzò ai Giochi Olimpici di Pechino 2022), ma così non sarà in quanto, come ha comunicato la stessa FISG sui suoi canali social, la mancanza dei giudici ISU e del controllo antidoping impedità l'omologazione del risultato (così come del 12'59”32 di Michele Malfatti, ottimo terzo).

Ad ogni modo, pensando che nel nuovo quadriennio olimpico che porterà sino a Milano Cortina 2026, Ghiotto è ancora imbattuto sulla distanza più lunga, il segnale è chiarissimo e arriva 24 ore dopo che il 30enne asso della nazionale di speed skating aveva dominato, sempre a Inzell, i 5000 d'apertura firmando la miglior prestazione stagionale mondiale in 6'10”82, regolando i compagni Malfatti (6'19”76) e Giovannini (6'23”33).

In campo femminile, Francesca Lollobrigida si è piazzata al posto d'onore nei 3.000 metri (4'05”93) alle spalle della ceca Martina Sablikova (4'03”68).

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