I campioni si fanno trovare pronti ai Mondiali su Distanze Singole 2015. A Heerenveen è iniziata stasera la 16edizione dei Campionati che di speed skating. Sul ghiaccio olandese della Thialf Arena, vero centro del mondo del pattinaggio per un paio di settimane, arrivano due affermazioni da altrettanti plurititolati fuoriclasse sulle lame. Nelle prime due gare si sono imposti la ceca Martina Sábliková, medaglia d’oro nei 3000 metri, mentre nei 10000 maschili l’olandese Jorrit Bergsma si è confermato dopo l’oro nel 2013.
Comincia i suoi Campionati alla grande Martina Sábliková. La 27enne d’acciaio aggiunge al suo palmares già incredibile fatto di 13 ori tra Olimpiadi e Mondiali, un nuovo metallo prezioso. La ceca vince i 3000 metri aggiudicandosi l’annunciato duello con la campionessa di casa Ireen Wüst. Risultato che conferma il trend visto nelle ultime gare di Coppa del Mondo, dove la neo campionessa mondiale aveva prevalso nelle ultime due sfide.
Niente da fare dunque per l’iridata in carica Ireen Wüst, che sfidava in una programmata ultima batteria da batticuore e dal livello altissimo Martina Sábliková. Il canovaccio della vigilia sembrava reggere: partenza spedita della campionessa olimpica in carica, che mantiene l’andatura nei primi quattro giri sempre sotto i 32 secondi, sotto i ritmi vertiginosi impostati dalla gara della Joling (rimasta in testa fino alla supersfida). Dopo i 2000 metri cambia marcia la ceca. Lo s’intuisce dal penultimo passaggio quando la ceca anticipa di un centesimo Ireen dopo averle guadagnato ben un secondo in 400 metri con un giro da 31’’6. Il diesel della campionessa originaria di Nové Město na Moravě si sprigiona completamente nell’ultima tornata chiusa in 32’’1, mentre la rivale va visibilmente in riserva. Questi i tempi finali delle due fuoriclasse: 4’02’’17 – primato stagionale migliorato di 67 centesimi - contro 4’03’’46 dell’olandese d’argento.
La Sábliková vince così il primo round mondiale di una sfida appassionante che caratterizza lo speed skating da ormai diversi anni. La rappresentante della Repubblica Ceca aggiunge così alla sua carriera un altro oro mondiale su singola distanza – il nono che va ad agganciare proprio l’eterna rivale oranje – e trionfa per la terza volta in carriera nei 3000 (dopo i successi nel 2007 e nel 2012, quest’ultimo proprio a Heerenveen). Inoltre si prende la soddisfazione di “gelare” la Thialf, pronta a celebrare una vittoria olandese nella prima gara. Si consolerà con Wüst e Joling sì sul podio, ma non sul gradino più ambito.
Pesca il jolly Marije Joling, esordiente a un Mondiale su Distanze Singole. Il 4’05’’51 realizzato dalla 27enne di Assen le regala la medaglia di bronzo. Il suo tempo, realizzato nella settima – sulle 10 in totale – batteria ha potuto resistere agli assalti successivi della connazionale Jorien Voorhuis (quarta in 4’05’’76) e dell’intramontabile Claudia Pechstein – quinta – che così non riesce a salire sul podio per la decima volta sulla distanza, nonostante un buon rush finale. La tedesca – due volte campionessa mondiale e bronzo in carica - ferma il cronometro a 4’05’’95 e deve per il momento dire addio alla possibilità di giungere a quota 29 medaglie – è già record assoluto – nella storia della competizione iridata. In graduatoria anticipa la connazionale Bente Kraus (sesta) e la canadese Ivanie Blondin.
Sedicesima è l’azzurra – unica qualificata per la gara - esordiente alla manifestazione mondiale Francesca Lollobrigida. La 24enne romana, impegnata in batteria con la cinese Zhao Xin, non sfigura alla sua “prima”, confermando sostanzialmente i valori messi in mostra durante questa stagione. La sensazione è che qualche margine di miglioramento importante potrà e dovrà mostrarlo. Anche perché non riesce a impostare una gara costante che poteva subire un’accelerata considerevole nell’ultima parte. Questi i suoi passaggi dei sette giri e mezzo dell’azzurra: 20’’4 ai primi 200 metri, poi 31’’7,32’’7, 33’’0, 34’’1, 34’’3 (con sorpasso alla cinese), 35’’0, fino alla chiusura più che buona in 34 secondi netti. Il tempo finale della portacolori dell’Aeronautica Militare è 4’15’’47.
L’Olanda può festeggiare nei 10000 metri maschili con una doppietta. E la Thialf, anche se non ha potuto mostrare il consueto tutto esaurito, si può scaldare finalmente con i 10mila maschili e con Jorrit Bergsma, primo campione mondiale dell’edizione 2015 della manifestazione, e con il sorprendente argento Erik Jan Kooiman.
C’è però da dire che in parte Bergsma è stato “agevolato” anche dalle assenze. Su tutte, quella di Sven Kramer che aveva deciso di non disputare i 10mila, preservandosi per il Team Pursuit di domani e, soprattutto, per l’unica gara individuale che lo vedrà al via: i 5000 in programma sabato pomeriggio. Così la gara massacrante del programma in pista lunga se l’aggiudica Bergsma. Confermato il titolo conquistato a Sochi nel 2013. L’olandese d’altronde era il naturale favorito numero uno, senza Kramer e senza nemmeno Bob de Jong, leader di Coppa del Mondo sulle distanze lunghe.
Il 29enne di Oldeboorn è troppo forte rispetto alla concorrenza a Heerenveen. Il campione olimpico e mondiale sembra di un altro pianeta rispetto. Lo s’intuisce subito dalla facilità di pattinata – al di là dei passaggi intermedi nettamente migliori dei predecessori: i suoi non salgono mai sopra i 31’’ al giro fino agli 8mila metri – e ne si ha la certezza quando arriva a pochi metri dal doppiare il suo compagno di batteria Bart Swings (ottavo alla fine della sua fatica). Il tempo di Jorrit Bergsma è di quelli “importanti” e si ferma a 12’54’’82 e migliore prestazione mondiale stagionale. Ovviamente la deteneva lo stesso Bergsma.
Come detto, l’Olanda fa festa piena dopo la delusione – che per gli arancioni significa non vincere - arrivata dai 3000 femminili. Ben si comporta il subentrato oranje dopo la rinuncia definitiva di Kramer. Erik Jan Kooiman, qualificatosi come riserva per Heerenveen grazie al terzo posto sui 10mila ai Campionati Olandesi, centra un grandissimo risultato se si considera che rimane un esordiente totale in queste competizioni. Non sembrerebbe, a guardarne il tempo di 13’02’’57, grazie anche a una chiusura davvero ottima. Il suo crono è il secondo più rapido in assoluto in questa stagione. Il bronzo va al 24enne Patrick Beckert (Germania), autore di 13’10’’95. Per lui si tratta della prima medaglia a livello Senior, dopo essere due volte d’argento col Team Pursuit ai Mondiali Juniores. Fuori dal podio il norvegese Sverre Lunde Pedersen, quarto meno di un secondo e mezzo dalla zona medaglie, seguito dal russo Aleksandr Rumyantsev.
Clicca qui per conoscere i risultati completi e il programma gara dei prossimi giorni. Ricordiamo inoltre che sarà possibile seguire l’intero evento in diretta streaming collegandosi a questo link: http://livemanager.eurovision.edgesuite.net/isu/index.html
Di seguito il programma e gli orari di domani, venerdì 13 febbraio:
Ore 18:00 1000m donne
Ore 18:52 1500m uomini
Ore 19:53 5000m donne
Ore 21:29 Team Pursuit uomini (Italia)
Campionati Mondiali di speed skating su distanza singola - Heerenveen, Olanda
Speed Skating - Mondiali su Distanze Singole a Heerenveen
Domenica 15 Febbraio 2015Speed Skating - Mondiali su Singole Distanze a Heerenveen
Sabato 14 Febbraio 2015Speed Skating - Mondiali su Singole Distanze a Heerenveen
Venerdì 13 Febbraio 2015Speed Skating - Mondiali su Singole Distanze a Heerenveen
Giovedì 12 Febbraio 2015BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Breuil-Cervinia | 7/17 | 80-150 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
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