Storica Sábliková: 12° oro iridato. Ter Mors e Yuskov vincenti. Team Pursuit azzurro a un centesimo dal podio

Storica Sábliková: 12° oro iridato. Ter Mors e Yuskov vincenti. Team Pursuit azzurro a un centesimo dal podio
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Speed Skating - Mondiali su Distanze Singole a Kolomna

Storica Sábliková: 12° oro iridato. Ter Mors e Yuskov vincenti. Team Pursuit azzurro a un centesimo dal podio

Le speranze di vedere il primo podio tricolore ai Mondiali su Distanze Singole di Kolomna svaniscono per un’inezia: un solo centesimo. Il Team Pursuit maschile sfiora l’impresa di bronzo con una prova di altissimo livello, ma Andrea GiovanniniNicola Tumolero e l’esordiente assoluto Michele Malfatti fermano il cronometro a una distanza infinitesimale dal terzetto canadese nella gara vinta dall’Olanda. L’appuntamento con la possibile prima medaglia italiana in Russia è rinviato ai prossimi giorni.

Per il resto, la seconda giornata di gare al Kolomna al Kolomna Speed Skating Centre ha incoronato Martina Sábliková – oro nei 5000 metri – in vetta alle atlete più vincenti di sempre nella manifestazione su pista lunga. Fa festa anche la Nazionale di casa, che grazie a Denis Yuskov conquista il primo oro nella rassegna: il campione dei 1500 metri si conferma per la terza volta consecutiva il migliore sul chilometro e mezzo. La sorpresa – non così eclatante, però – del venerdì iridato arriva dall’olandese Jorien ter Mors, che rovescia il pronostico nei 1000m femminili precedendo le favoritissime americane Richardson e Bowe.

Si chiude con l’amaro in bocca e qualche rimpianto di troppo per i ragazzi allenati da Maurizio Marchetto la gara dell’Inseguimento a squadre maschile. Gli azzurri, impegnati nella terza – su quattro in totale – coppia di team in gara, si conferma una realtà solidissima nel panorama attuale. Il 3’43’’29 ottenuto durante gli otto giri di gara è notevole per Giovannini, Malfatti e Tumolero. Tuttavia non basta loro per spodestare dal terzo posto il terzetto canadese arrivato due batterie prima dopo 3’43’’28. Sfuma così, nonostante le ottime fasi iniziale e finale, la medaglia mondiale che manca all’Italia dal 2008, quando Matteo Anesi, Enrico Fabris e Luca Stefani furono d’argento. Il titolo 2016 è andato all’imprendibile Olanda, che si conferma squadra vincente per il quarto Mondiale consecutivo. Gli oranje Douwe De Vries, Arjan Stroetinga e Jan Blokhuijsen vincono il titolo in 3’40’’04, davanti alla squadra norvegese formata da Bøkko, Spieler Nielsen e Lunde Pedersen (3’41’’26). I nordici non finivano tra le prime tre dal 2005.

Donna di copertina – non solo per oggi, ma all-time - è Martina Sábliková, entrata ufficialmente nella storia dei record riguardanti i Mondiali su Distanze Singole. La 28enne ceca, già oro ieri nei 3000 metri, replica vittoriosamente sui 5000. Una gara vinta nettamente in 6’52’’09 (record del tracciato), performance che le vale così il suo ottavo titolo iridato consecutivo. Ma la pattinatrice più forte di sempre della Repubblica Ceca ottiene un altro prestigiosissimo traguardo quest’oggi: grazie a questa sua ennesima impresa sale a quota 12 titoli conquistati nella manifestazione, agganciando la tedesca Anni Friesinger nella lista delle atlete più vincenti nella storia. Un obiettivo dichiaratamente alla portata, realizzatosi così dopo le prime due distanze – le più avvezze a Martina – del programma dei Campionati 2016.

Sul podio della 5 km, dietro alla Sábliková, salgono anche due olandesi. Argento è la classe 1978 Carien Kleibeuker, che corre in 6’54’’96 e, alla soglia dei 38 anni, trova la sua prima medaglia mondiale dopo aver raggiunto l’apice in carriera col terzo posto sulla stessa distanza alle Olimpiadi 2014. Il bronzo, invece, va alla connazionale Irene Schouten, terza con 6’55’’93. Ancora una volta il totem della pista lunga Claudia Pechstein lambisce soltanto il podio – era successo già ieri nei 3000 – piazzandosi quarta in 6’58’’99. Un anno fa a Heerenveen conquistò il bronzo.

Sorpresa anche nei 1000 metri al femminile. La regina del 2016 è Jorien ter Mors, autrice di un ottimo crono vincente di 1’14’’94, nuovo record dell’ovale russo. La 26enne di Enschede, tornata a gareggiare ad alti livelli in Coppa del Mondo soltanto poche settimane fa a Stavanger – con tanto di doppio podio su 500 e sul chilometro – si aggiudica il primo iride su pista lunga della sua carriera divisa a metà con lo short track. L’esordiente ai Mondiali su pista lunga oranje conquista così la sua prima medaglia iridata al primo tentativo su un ovale da 400 metri. Vanno a medaglia le due favorite statunitensi della vigilia che avevano si qui dominato la stagione in corso. Heather Richardson-Bergsma, argento uscente, si piazza al secondo posto distante 21 centesimi dalla ter Mors. Nulla da fare anche per la campionessa in carica nonché primatista mondiale sulla distanza Brittany Bowe. La seconda atleta del team USA è bronzo a 28 centesimi dalla vincitrice. Quarta è l’austriaca Vanessa Bittner, davanti alla cinese Zhang Hong e alle altre due olandesi Ireen Wüst e Marrit Leenstra.

Nell’unica gara individuale al maschile di questo venerdì arriva l’atteso primo acuto della Russia. I 1500 metri sono andati appannaggio di Denis Yuskov. Il 26enne moscovita era il favorito numero uno alla vigilia – è in testa alla classifica di specialità in World Cup ed era il campione uscente sui 1500, nonché bronzo allround nel 2015 – e non ha disatteso il pronostico. Yuskov si è confermato d’oro – per il terzo anno “iridato” consecutivo – correndo con il veloce tempo di 1’44’’13. Mai nessun altro pattinatore era riuscito a vincere tre volte di fila sulla distanza. Niente da fare e niente oro per Kjeld Nuis (Olanda) che festeggia comunque il suo primo podio in carriera sulla distanza trovando l’argento dopo 1’45’’66. La festa tutta oranje è poi completata dal bronzo del 23enne Thomas Krol (1’45’’75), alla prima medaglia nei Mondiali Senior. Vanno fuori dalla zona medaglie il belga Bart Swings, lo statunitense Shani Davis, rispettivamente quarto e quinto nel ranking finale.

Clicca qui per consultare i risultati completi della seconda giornata di gare a Kolomna.

Di seguito il programma e gli orari delle competizioni per sabato 13 febbraio e gli azzurri in gara domani:

Ore 13:00 5000 metri maschili (Andrea Giovannini)
Ore 15:01 Prima Serie 500 metri femminili (Yvonne Daldossi)
Ore 15:41 1000 metri maschili
Ore 16:36 Seconda Serie 500 metri femminili (Yvonne Daldossi)
Ore 17:30 Team Pursuit femminile

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