Salomon X-race LAB 182

• Rispondenza profilo
  SI al 85 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

Proposta tutta nuova quella di Salomon nel campo “GS consumer” che mira a soddisfare tutti quegli utenti che hanno un passato agonistico alle spalle, o che vengono da anni di sciclub e cercano di trovare la stessa precisione e divertimento anche in uno sci da rastrelliera.
Il Salomon X-race LAB si contraddistingue per una ottima stabilità e un ingresso curva rapido: “innesca molto bene, la spinta in avanti, in uscita di curva” scrive Stefano Belingheri sulla sua scheda. Alex Favaro ne apprezza la facilità di utilizzo, anche in archi medi e stretti, mentre Denis Kaneider loda la “gradualità della deformazione lungo tutta la curva”.
Le sensazioni che regala il Salomon X-Lab sono veramente piacevoli, grazie al giusto mix di maneggevolezza, grazie all’ottima facilità di inversione, e alla progressività in fase di conduzione. Tutto ciò dona una elevata sensazione di comfort e di controllo totale dello sci. Come ricorda Tiziano Riva lo sci ha “una buona deformazione, che determina una precisa conduzione”, Stefano Casalino invece riassume così i pregi dello sci: “ottime sensazioni in entrata curva: stabilità ed efficacia nella presa di spigolo”.
Lo sci tende, tuttavia, a rimanere un po’ troppo agganciato a fine curva, soprattutto in quelle strette, precisa Denis Kaneider, e Stefano Belingheri nota come la larghezza ridotta sotto il piede faciliti l’inversione ma offra poca tenuta in piega. Federico Casnati rileva come la proposta Salomon “perdoni poco gli errori in fase di impostazione della curva”, obbligando lo sciatore a sciare molto concentrato.
Lo sci centra il profilo dichiarato, proponendosi per un pubblico elevato, esigente e prestante fisicamente.