K2 Disruption MTI

• Rispondenza profilo
  SI al 70 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

Il K2 DSR MTI presentato come racecarver GS (e testato nel febbraio 2020 subito dopo il lancio) è un prodotto moderno, che ben si cala nelle nuove dimensioni dei racecarver: è uno “sci molto stabile, versatile, leggero” per l’istruttrice Elena Re mentre Davide Mazzarrisi lo ritiene “molto bello, facile e intuitivo, con buona risposta a tutte le velocità”.
Il nuovo DSR MTI si coniuga bene con lunghe discese su piste rosse, con grandi carvate in ogni condizione meteo. Più i un testatore nota che la struttura non è propriamente quella di un racecarver, ma questo non deve essere per forza considerato un difetto (Isabel Anghilante) ed in qualche frangente, ad alte velocità, tende a vibrare (Valeria Poncet), forse perché un po’ rigido (Max Novena).
Il prodotto made in USA ha un’ottima presa di spigolo “gira facile in angolazione” racconta Massimiliano Novena e “agevola la rotazione del piede per sciate eleganti ma non di potenza” continua Elena Re nella scheda alla fine del test. 
Laura Jardi apprezza l’aderenza e il fatto che lo sci “si adatti bene a tutte le nevi e in tutte le condizioni”, Massimiliano Novena invece la stabilità ad alte velocità, gli fa eco Andrea Mattasoglio: “ha grandissima stabilità in curve ad arco medio e ampio”.
Consigliamo questo prodotto agli sciatori “spensierati” che vogliono godere di un attrezzo per le curve medio-ampie che sappia offrire loro la sicurezza di una sciata piacevole e semplice in tutte le condizioni meteo, di terreno e di pendio.