Brignone nella storia! Seconda medaglia consecutiva nel gigante olimpico, è argento dietro Hector

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Sci Alpinopechino 2022

Brignone nella storia! Seconda medaglia consecutiva nel gigante olimpico, è argento dietro Hector

A Yanqing la valdostana è meravigliosa, battuta di soli 28 centesimi dalla svedese dominatrice della stagione. Bronzo per una fantastica Gut-Behrami in rimonta.

Nella storia dello sci azzurro, per la seconda medaglia consecutiva in un gigante olimpico come Deborah Compagnoni, che firmò la doppietta d'oro nel 1994 e nel 1998.

Dopo il bronzo di PyeongChang, Federica Brignone è argento a Pechino 2022, piegata solo dalla meritatissima nuova campionessa olimpica, la leader della Coppa del Mondo di specialità Sara Hector che, pensate, era all'esordio ai Giochi e si regala il titolo reggendo a tutta la pressione del mondo dopo aver chiuso al comando la prima manche.

Un podio regale, con Fede seconda a 28 centesimi dalla svedese (erano 42 quelli da recuperare a metà gara, soli 19 all'ultimo intermedio della 2^ manche...) e davanti di 44 a Lara Gut-behrami, favolosa in rimonta dall'ottava posizione per conquistare la sua seconda medaglia olimpica 8 anni dopo Sochi.

Con lo stesso pettorale n° 3 di quattro anni fa in Corea, la fuoriclasse valdostana regala all'Italia la quarta medaglia a questi Giochi Olimpici, il primo per lo sci alpino alla seconda opportunità dopo la discesa maschile.

Bravissima Brignone nella gestione della manche decisiva: partita con 1”09 su Gut-Behrami, ha controllato benissimo il muro iniziale per poi dipingere un'altra run di altissima qualità, dopo la gran prima. Federica non era ancora salita sul podio in stagione tra le porte larghe, ma i quarti posti di Lienz e Kronplatz parlavano chiaro, oltre naturalmente alle vittorie in super-g (che fanno sognare per la gara di venerdì prossimo).

L'oro di Hector è davvero storico, a 30 anni da quello conquistato in gigante da Pernilla Wiberg e 4 dopo la gemma di Frida Hansdotter nello slalom di PyeongChang.

Ai piedi del podio ci rimane Katharina Truppe, seconda dopo la 1^ a 3 decimi da Hector e troppo conservativa nella manche decisiva, alle spalle di Gut-Behrami per appena 8 centesimi. Poi la Norvegia con il 5° e il 6° posto di Mowinckel e Stjernesund (che rimonta dalla 15esima piazza), Meta Hrovat che scende dalla 4^ alla 7^ piazza, con Gasienica-Daniel ottava davanti a Holdener e Gisin. Solo 14esima Petra Vlhova, la vera grande delusa di giornata assieme a Marta Bassino e Mikaela Shiffrin (campionessa in carica), fuori nella 1^ manche, ma anche Tessa Worley deragliata nella seconda inforcando una porta col braccio.

In casa statunitense tanta preoccupazione per la bruttissima caduta di Nina O'Brien, sesta dopo la prima manche e volata a due porte dal termine, portata via in toboga con il ginocchio destro che fa temere.

Per Elena Curtoni arriva un discreto ventesimo posto, ma la sua gara sarà il super-g di venerdì 11. Prima, appuntamento con lo slalom di mercoledì 9, dove al cancelletto ci sarà di nuovo Brignone con Bassino, Della Mea e Gulli.

 

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GIGANTE FEMMINILE – PECHINO 2022

 

Sara Hector in 1'55”69

Federica Brignone + 0”28

Lara Gut-behrami + 0”72

4° Katharina Truppe + 0”80

5° Ragnhild Mowinckel + 0”96

6° Thea Louise Stjernesund + 1”20

7° Meta Hrovat + 1”35

8° Maryna Gasienica-Daniel + 1”42

9° Wendy Holdener + 1”63

10° Michelle Gisin + 1”86

20° Elena Curtoni + 4”22

DNF1 Marta Bassino

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