Canclini è terzo nella Sprint di Villars-sur-Ollon. Vittoria a Bussard e Harrop, c’è una buona Italia

La quarta tappa di CdM – in concomitanza con la seconda tappa della Youth World Cup a Bormio – prende il via a Villars-sur-Ollon, nella Svizzera francese, con un’emozionante gara Sprint che vede l’Italia centrare un altro podio. Tra gli uomini trionfa per la prima volta in carriera l’atleta di casa Robin Bussard, seguito dal fuoriclasse francese Thibault Anselmet, ma appena dietro c’è uno spettacolare Nicolò Canclini che porta a casa il primo podio individuale della stagione nel circuito mondiale. Il classe ‘97, Bronzo nella Vertical dei recenti Europei, riesce a tornare sul podio in questo formato dopo oltre un anno e dimostra di essere sempre più un atleta completo e versatile nei vari formati. Completano la classifica dei primi sei il belga Maximilien Drion Du Chapois e gli elvetici Arno Lietha e Thomas Bussard. Il leader di classifica di specialità Oriol Cardona Coll era rimasto inaspettatamente fuori, così come gli azurri Giovanni Rossi, Robert Antonioli, Luca Tomasoni e Marco Salvadori.

Nulla di nuovo invece sul fronte svizzero femminile, dove Emily Harrop fa ancora la voce grossa e bissa il successo della passata settimana, con la fuoriclasse transalpina che chiude la corsa finale in 2:57.79. Completano il podio a pochi secondi di distanza la svizzera Marianne Fatton e l'altra francese Célia Perillat-Pessey, che ricuce il gap sulla leader di classifica di specialità Marianna Jagercikova, rimasta esclusa per una penalità nella seconda batteria. Sfiora per pochi decimi il podio la tedesca Tatjana Paller, che chiude quarta, seguita da Ana Alonso Rodriguez e da una convincente Katia Mascherona, la prima U23 al traguardo. Si sono fermate alle batterie Giulia Compagnoni, Lisa Moreschini, Alba De Silvestro e Giulia Murada.

La squadra azzurra, che in questo format fa ancora un po’ di fatica, dimostra al contempo di star facendo grandi passi in avanti, con gran parte degli atleti qualificati e in grado di lottare per entrare nelle batterie che contano. Ora, occhi puntati sulla Staffetta mista di domani mattina, sperando che quest’Italia possa ripetere il successo della scorsa settimana ottenuto da Alba de Silvestro e Michele Boscacci a Boí Taüll.