Biathlon: Grande Italia seconda nella staffetta mista di Anterselva dietro alla solita Norvegia.

La seconda staffetta mista nel formato olimpico della stagione viene disputata per chiudere la giornata intermedia della tappa di Anterselva della Coppa del Mondo di Biathlon, ultima chiamata prima dei Campionati Mondiali di Nove Mesto. Nell'unico precedente stagionale, con prime due frazioni affidate al settore maschile a differenza di oggi, si è imposta la Francia davanti alla Norvegia e all'Italia.

Senza concedere alcuno spazio all'attendismo, la francese Lou Jeanmonnot (0+1) va all'attacco sin dai primi metri della gara ma una ricarica al poligono in piedi non le consente la fuga decisiva sulla svedese Magnusson (0+0) e Dorothea Wierer (0+0). Al primo cambio Francia e Svezia cambiano insieme e precedono di 3 secondi la arrembante norvegese Arnekliev (0+3), di 12 secondi la tedesca Hettich (0+2) e di 20 secondi la svizzera Baserga (0+3), Dorothea Wierer e l'ucraina Merkushyna (0+1). 

Lisa Vittozzi (0+1) è dominante nella seconda frazione e porta l'Italia al cambio di metà gara con 8 secondi di vantaggio sulla svizzera Haecki (0+2), 10 sulla norvegese Knotten (0+1). A 30 secondi Elvira Oeberg (0+4) e Marketa Davidova (0+2). Faticano la tedesca Schneider (0+2) e la Germania è a 51 secondi e la giovane francese Richard (0+4) a 1.43.7. 

Un solidissimo Bionaz (0+2) non trema di fronte a Tarjei Boe (0+3) e all'ultimo cambio sono solo 5 i secondi che separano la Norvegia dall'Italia per una sfida tra Johannes Boe e Giacomel nell'ultima frazione. E' terzo a più di un minuto lo svedese Nelin (0+3) che cambia con il ceco Marecek (1+3). Il francese Perrot (0+5) è a 1.29.2, il tedesco Kuehn (1+3) a 1.44.5.

Johannes Boe entra al primo poligono con 15 secondi di vantaggio ma deve utilizzare una ricarica e un perfetto Giacomel si riporta a soli 6 secondi. Il norvegese prova a riallungare nel secondo giro portando a 14 secondi il vantaggio all'ingresso all'ultimo poligono. Boe (0+1) non dà alcuna chance mentre sono due le ricariche che utilizza Giacomel (0+2) che si deve accontentare di un importante secondo posto.

Sul traguardo la Norvegia (0+8) precede l'Italia (0+5) di 22.3 secondi mentre sul terzo gradino del podio, a 1.07.8, chiude la Svezia (0+9) che precede la Svizzera (0+8) di 13 secondi. E' quinta a 1.33.5 la Francia (0+6)