Biathlon: la Svezia vince la Staffetta Femminile di Nove Mesto, Italia settima

Biathlon: la Svezia vince la Staffetta Femminile di Nove Mesto, Italia sesta
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Biathlon: la Svezia vince la Staffetta Femminile di Nove Mesto, Italia settima

La Svezia mette le mani sulla Coppa del Mondo di specialità mentre si assiste a una lusinghiera prova dell'Italia schierata con una nuova formazione con Sanfilippo al lancio, Wierer e Vittozzi nelle frazioni centrali e Carrara in ultima e in lotta per il podio, distante 12 secondi, fino alla fine.

E' Ingrid Tandrevold (0+1) a "imporsi" nella frazione di lancio con un margine di un paio di secondi sulla svizzere Cadurisch (0+1), l'ucraina Blashko (0+2) e l'austriaca Schwaiger (0+1). Anais Bescon (0+1) paga 10 secondi, la russa Kaisheva (0+3) 18, la svedese Brorsson (0+1) 29 e la tedesca Hammerschmidt (0+2) 42. L'Italia rinuncia per la prima volta da lungo tempo al lancio di Lisa Vittozzi, e Federica Sanfilippo (0+4) è diciassettesima a 53.8.

In seconda frazione sono Tiril Eckhoff (0+1) e Justine Braisaz (0+1) a fare la differenza anche al poligono e la norvegese nell'ultimo giro conquista 11 secondi di vantaggio; Dzhima (0+3) passa in terza posizione a metà gara a 21.3 dalla Norvegia, seguita dalla Bielorussia dove Alimbekava (0+1), dopo Kryuko (0+1) tengono. Hanna Oeberg (0+2) porta la Svezia in quinta posizione a 39.4; Dorothea Wierer (0+1) risale all'ottavo posto ma con un ritardo sempre intorno al minuto. 

Il primo poligono del terzo giro è devastante; Lien ne esce bene con una sola ricarica e mezzo minuto di vantaggio sulla statunitense Egan, la bielorussa Hanna Sola che sbaglia tre volte e la svedese Persson con una ricarica. Due errori per Lisa Vittozzi che è provvisoriamente quinta a 15 secondi dal podio. Girano Chloe Chevalier e l'ucraina Merkushyna che si ritrovano oltre il minuto. Ida Lien si complica la vita pagando un giro di penalità al poligono in piedi dove Persson e Vittozzi vanno per il 5/5 e si ritrovano a guidare il gruppo.

All'ultimo cambio, Persson (0+1) ha 7 secondi di vantaggio su Egan (0+1), Vittozzi (0+2) e Sola (0+5). Sono a 37 secondi Lien (1+4), Chloe Chevalier (1+3) e Kuklina (0+0).

Nell'ultima sessione a terra Elvira Oeberg esce indenne come lo fa Michela Carrara mentre Kruchinkina deve ricorrere a una ricarica. Due errori per Roeiseland con la Norvegia a 40 secondi dall'Italia in quinta posizione. Lottano per il podio anche Mironova a 58 dalla leader, Pidrushna a un minuto con Julia Simon. All'ultimo poligono la più precisa è Kruchinkina (0+2) che si ritrova a duellare per la vittoria con Elvira Oeberg (0+2). A mezzo minuto la statunitense Irwin, Julia Simon (0+3), Carrara (0+3), Pidrushna (0+1) e Roeiseland (0+4) cher nello spazio di dieci secondi si disputano il terzo gradino del podio.

La Svezia (0+6) si impone con 1.6 secondi di vantaggio sulla Bielorussia (0+9); terza la Francia (1+8) a 27.8; squalificata l'Ucraina (1+10), poi riammessa al 4° posto. Al fotofinish a 40.1, Norvegia (1+10), Stati Uniti (0+7) e Italia (0+10) si giocano la quarta posizione, con le azzurre alla fine settime.

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