Martin Fourcade: "Felice come un bimbo di 9 anni" - Bjørndalen: "Ksenia mi ha dato grande tranquillità"

Martin Fourcade: 'Felice come un bimbo di 9 anni' - Bjørndalen: 'Ksenia mi ha dato grande tranquillità'
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Biathlon - Mondiali Hochfilzen 2017

Martin Fourcade: "Felice come un bimbo di 9 anni" - Bjørndalen: "Ksenia mi ha dato grande tranquillità"

Parola ai tre medagliati dell'inseguimento maschile dei Mondiali di Hochfilzen.

Martin Fourcade: "Penso che l’inseguimento sia il mio format preferito, non ce n’è un altro dove è così soddisfacente tagliare per primo il traguardo. Ho conquistato tanti ori ai Mondiali, ma la vittoria ha sempre lo stesso sapore e non stanca mai! Complessivamente sono molto soddisfatto, perché ho preso subito la testa e ho potuto fare la mia gara senza problemi. Purtroppo ho sbagliato l’ultimo colpo, e la cosa mi ha un po’ infastidito. Volevo esultare già al poligono per dare spettacolo, ma con l’errore ho dovuto fiondarmi nel giro di penalità. L’ultimo giro è stato tranquillo e ho avuto tempo di pensare. Sapevo che Ole era alle mie spalle e mi sono detto che non ha neppure senso porsi l’obiettivo di battere  i suoi record, in quanto non smette mai di salire sul podio. Continua a prendersi medaglie anche a 43 anni, così facendo superarlo è impossibile! Nel complesso mi sono divertito molto in pista, è fantastico gareggiare in mezzo a così tanti spettatori. Mi è sembrato di riprovare la stessa felicità di quando avevo 9 anni e i miei genitori comprarono il mio primo paio di sci. Ora la gara più importante per me diventa la staffetta, perché la squadra francese è una delle migliori, se non la migliore”.

Johannes Bø: “Continuavo a sbagliare e a sbagliare, quindi stavo sprofondando in classifica. Però ho visto gli altri sbagliare all’ultimo poligono e ho deciso di rischiare. È andata bene e poi sono anche riuscito a fare un buon ultimo giro. Sinceramente non ero per nulla convinto che avrei potuto raggiungere Ole, perchè dopo averlo visto staccare Bailey ho pensato che non sarei mai stato capace di agganciarlo. Invece ci sono riuscito comunque sull’ultima salita, dopodiché mi sono guardato indietro e non ho visto nessuno. Solo  allora ho capito che avrei preso una medaglia”.

Ole Einar Bjørndalen: “Penso di aver fatto una gara fantastica, per questo sono felicissimo. Beh,anche l’argento di Darya è splendido. È stato bravissima e mi ha dato una grossa spinta in vista della mia gara. Per lei è un secondo posto che vale come una vittoria ed è il primo podio della stagione. Non avrei mai pensato che potesse andare a medaglia, ma è stata semplicemente grandiosa. Il fatto di avere una famiglia mi ha dato grande tranquillità, è stato bellissimo guardare l’arrivo di Darya tenendo Ksenia in braccio. Questo bronzo significa tantissimo e sento che la mia forma sta crescendo”.

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Inseguimento M WCH Hochfilzen (AUT)

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