Super Johannes Boe da record vince anche la Sprint di Le Grand Bornand; ventunesimo Giacomel

Temperature al di sopra dello zero, umidità al 100% e nebbie sparse che scendono accolgono la Coppa del Mondo di Biathlon a Le Grand Bornand per la terza tappa che inizia con la Sprint maschile.

Cambiano le piste ma Johannes Thingnes Boe si conferma in versione cannibale salendo per la sessantesima volta in carriera, la quinta consecutiva, sul gradino più alto del podio. La gara del norvegese è ancora una volta perfetta: nessun errore al poligono, miglior tempo sugli sci per un vantaggio al traguardo di 17.6 secondi sul connazionale Sturla Holm Laegreid (0-0), autore a sua volta di una gara eccezionale dove però sugli sci, pur avendo il secondo tempo, paga 28 secondi al vincitore. Come nel mese di marzo scorso a Otepaea, il terzo posto arride al tedesco Benedikt Doll (0-0) che sul traguardo ha un distacco di 38.8.

Si ferma ai piedi del podio lo svedese Martin Ponsiluoma (1-0), quarto a 52.1 mentre è autore di una bella prestazione, la migliore degli ultimi otto anni, il russo con passaporto sud coreano Timofei Lapshin (0-0), quinto a 59.9. Chiude in sesta posizione, miglior piazzamento della stagione il ceco Michal Krcmar (0-0) a 1.00.2. 

Lo seguono i francesi Fabien Claude (0-1) e il detentore della Coppa del Mondo Quentin Fillon Maillet (0-1), ottavo a 1.10.2 mentre chiudono la top ten i norvegesi Johannes Dale (0-1) a 1.17.1 e Christiansen (0-1), decimo a 1.18.4.

Tommaso Giacomel (1-1) chiude in ventunesima posizione a 1.39.0 con il quattordicesimo tempo sugli sci a un minuto da Johannes Boe ma in gruppo con Fillon Maillet e più veloce di Andersen, Tarjei Boe e Nelin. Si qualifica per l'Inseguimento, il primo in carriera, anche Daniele Fauner (0-1), cinquantunesimo a 2.45.7,  mentre restano fuori Didier Bionaz (1-1) che chiude a 2.57.5 in 63ma posizione e David Zingerle (3-2) a 4.59.9, 96mo.