Darya Domracheva entra nel "Club delle 20" vincendo l'individuale di Östersund

Sono lontani i tempi in cui dieci donne partivano per vincere ogni gara dandosi furiosamente battaglia in pista e al poligono. Oggi invece tutto dipende da Darya Domracheva e Kaisa Mäkäräinen, dotate di un margine tale da consentire loro di fare il bello e il cattivo tempo a dispetto delle avversarie.

La dimostrazione è data dalla classifica dell'individuale odierna dove la bielorussa e la finlandese hanno chiuso in prima e seconda posizione nonostante due errori al tiro a testa. Il successo è andato alla ventottenne di Minsk che, a parità di precisione, ha superato la trentunenne di Ristijärvi di 27"9 rivelandosi più rapida sugli sci stretti e nei tempi di esecuzione al tiro.

Per Domracheva la vittoria di oggi ha una valenza particolare poiché si tratta della numero 20 della carriera. Darya diventa così la decima atleta a entrare nell'esclusivo "club delle venti"; gliene mancano ancora 23 per superare Magdalena Forsberg e adempiere al proposito di diventare la più vincente biathleta di tutti i tempi. Contemporaneamente anche la piazza d'onore è una pietra miliare per Mäkäräinen, in quanto la finnica diventa la tredicesima atleta a toccare la quota di 40 podi in carriera.

Tornando alla gara, la terza piazza è andata a Valj Semerenko che ha confermato le buone parole spese su di lei dagli addetti ai lavori alla vigilia dell'inverno. Per la verità la ventottenne di Sumy ha sofferto più del previsto nel fondo, ma ha comunque chiuso con grande margine sulla quarta classificata, la sempre solida bielorussa Nadezdha Skardino.

Quinta posizione per Veronika Vitkova, autrice di una prestazione anomala per le proprie caratteristiche. La ceca infatti ha realizzato il terzo tempo sugli sci stretti (facendo meglio anche della norvegese Tiril Eckhoff), ma ha sbagliato tre volte al tiro (proprio come la scandinava, classificatasi settima).

In realtà la prova di Vitkova è una sorpresa annunciata poiché la ventiseienne era data in ottima forma, così come non stupisce la sesta piazza della tedesca Franziska Hildebrand, molto quotata prima dell'inizio della stagione. Sorprende invece il nono posto della ventottenne svedese Elisabeth Högberg, mai entrata nelle venti in carriera prima di oggi. Viste le aspettative della vigilia tutto sommato bene la Russia (Ekaterina Glazyrina ha chiuso ottava e Olga Podchufarova undicesima).

L'Italia, orfana dell'ammalata Dorothea Wierer, ha raccolto il 28° posto di Karin Oberhofer (0+2+0+2) e il 29° di Nicole Gontier (0+0+1+1). Va rimarcato come la ventinovenne di Feldthurns abbia realizzato il sesto tempo sugli sci stretti e quindi, se riuscisse a essere precisa, potrebbe ambire a un piazzamento nelle prime dieci nella sprint di sabato.

Male Gabriela Soukalova, la cui gara è durata lo spazio di un poligono. Dopo aver commesso quattro errori nella prima sessione di tiro la ceca si è rialzata e ha chiuso sessantaduesima.

ÖSTERSUND - INDIVIDUALE FEMMINILE
1. DOMRACHEVA Darya [BLR] (0+0+1+1) 46'43"6
2. MÄKÄRÄINEN Kaisa [FIN] (0+1+1+0) a 27"9
3. SEMERENKO Valj [UKR] (0+0+0+0) a 38"1
4. SKARDINO Nadezhda [BLR] (0+0+0+1) a 2'04"3
5. VITKOVA Veronika [CZE] (0+1+2+0) a 2'09"1
6. HILDEBRAND Franziska [GER] (0+1+0+1) a 2'25"7
7. ECKHOFF Tiril [NOR] (0+0+2+1) a 2'28"6
8. GLARYRINA Ekaterina [RUS] (0+1+0+0) a 2'35"5
9. HÖGBERG Elisabeth [SWE] (0+1+0+0) a 2'39"4
10. BOILLEY Sophie [FRA] (0+0+0+1) a 3'07"8

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Per quanto riguarda lo schedule, domani è previsto un giorno di riposo. Si torna in pista sabato con le sprint (uomini alle 11.30 e donne alle 14.45).