Hochfilzen, dove Uschi Disl è regina da quasi 10 anni [Presentazione Femminile]

ATTUALITA'
A Östersund la stagione è iniziata nel segno delle tre donne più attese: Darya Domracheva, Kaisa Mäkäräinen e Tiril Eckhoff, vincitrici rispettivamente di individuale, inseguimento e sprint.

Si vedrà se la norvegese, migliorata parecchio nei tempi di esecuzione al poligono, potrà rappresentare strada facendo una credibile concorrente nella corsa alla Sfera di cristallo, dove però la bielorussa e la finlandese appaiono avere ancora del margine.

Kaisa, tre podi in tre gare in Svezia, indossa il pettorale giallo con un vantaggio di 19 punti su Dasha, ma i rapporti di forza avrebbero potuto essere diversi senza una caduta della ventottenne di Minsk nella sprint. Peraltro la suomi non viene data al 100%, in quanto vittima di un leggero malanno di stagione.

Per quanto riguarda l'Italia, la trasferta svedese si è rivelata oltremodo positiva, quindi in Austria vengono confermate le 4 donne viste in Scandinavia. Si è già detto tutto su quanto di buono abbiano fatto Dorothea Wierer, Karin Oberhofer e l'esordiente Lisa Vittozzi, senza dimenticare come Nicole Gontier non abbia demeritato.

Va però rimarcato come Wierer, grazie al quarto posto nella sprint e al terzo nell'inseguimento, sia ottava nella classifica generale di Coppa del Mondo, nonostante abbia dovuto disertare l'individuale causa malanno.
 

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Hochfilzen rappresenta una pietra miliare per il biathlon femminile poiché fu teatro della prima gara della storia valevole per la Coppa del Mondo. Correva il 17 dicembre 1987, si tenne un'individuale vinta dalla norvegese Anne Elvebakk davanti alla svedese Eva Korpela e all'altra norvegese Siri Grundnes.

Fino a metà anni '90 la presenza della località tirolese nel calendario di Coppa del Mondo è stata occasionale (1987, 1991, 1996), ma dal 1998-'99 ha trovato la sua collocazione fissa nel mese di dicembre (eccezion fatta per il 2004-'05, anno in cui si gareggiò in marzo per ospitare i Mondiali, che torneranno una terza volta nel 2017).

Nel 2000 l'impianto dovette subire la cancellazione a causa della mancanza di neve, evento scongiurato in extremis in questo 2014. In compenso è stato teatro di recuperi ben 3 volte: nel 2006, 2008 e 2011 rispettivamente in sostituzione di Brezno-Osrblie, Pokljuka e Annecy-Le Grand Bornand.

Sino a questo momento a Hochfilzen si sono disputate 44 gare femminili individuali di primo livello (10 quindici km, 19 sprint, 14 inseguimenti, 1 mass start), di cui quattro con valore iridato (una per ogni format nel 2005).

Sono 25 le atlete con almeno un successo. Tra di esse spicca la tedesca Uschi Disl, unica donna a essersi imposta in 5 occasioni (compresi due ori mondiali, arrivati peraltro sul finire della sua lunghissima carriera). La quarantaquattrenne bavarese comanda solitaria la classifica delle pluri-vittoriose da quasi un decennio e rimarrà ineguagliata per almeno un altro inverno.

Infatti nessuna delle donne che vedremo in azione nei prossimi giorni può matematicamente raggiungere la tedesca in questo 2014.

Sono sei le atlete attività a essersi imposte su queste nevi: si contano 2 affermazioni per Olga Zaitseva, Darya Domracheva e Synnøve Solemdal; 1 per Anastasiya Kuzmina, Svetlana Sleptsova ed Eva Tofalvi.

Riguardo Zaitseva, che non sarà della partita nel weekend, bisogna sottolineare come sia la sola riuscita nell'impresa di arrivare in doppia cifra come numero di podi (10) grazie a 2 vittorie, 3 secondi e 5 terzi posti.

In tema di nazioni, sul gradino più alto dell'impianto austriaco hanno sventolato 9 diverse bandiere. Il Paese più vincente in assoluto è la Germania (15), seguita dalla Svezia (9). Vengono poi Norvegia (5); Francia e Russia (4); Bielorussia (3); Slovacchia (2); Svizzera e Romania (1).

A titolo di curiosità va rimarcato come la Norvegia non abbia mai vinto una sprint. Chissà se il tabù cadrà nelle prossime ore e/o se Kaisa Mäkäräinen riuscirà finalmente a primeggiare in Tirolo dopo essere arrivata 3 volte seconda e 2 volte terza.

Tra i risultati inediti potenzialmente in arrivo nei prossimi giorni anche il podio di un'italiana. Mai, nella storia del biathlon, un'azzurra è riuscita a chiudere nelle prime tre posizioni a Hochfilzen. Il miglior piazzamento è un quinto posto ottenuto da Nathalie Santer nell'individuale disputata il 14 marzo 1996.