Martin Fourcade vince la 6^ Coppa del Mondo consecutiva. La gara va a Julian Eberhard

Al catalano è stato sufficiente un terzo posto per chiudere la pratica, in quanto l’unico rivale ancora con la possibilità teorica di scavalcarlo – ovvero Anton Shipulin - non è andato oltre la ventitreesima piazza a causa di tre penalità.

Dunque il fenomenale ventottenne di Fort Romeu ha primeggiato in classifica generale per il sesto inverno consecutivo. L’impresa nel biathlon era riuscita solo in campo femminile alla svedese Magdalena Forsberg (dal 1996-’97 al 2001-’02). Il transalpino ha inoltre eguagliato il numero di Coppe del Mondo raccolte in carriera da Ole Einar Bjørndalen, con la differenza che il norvegese ha trionfato per la sesta volta a 35 anni, mentre Fourcade lo fa a 28!

Martin però ha dovuto rimandare almeno di 24 ore l’appuntamento con il record di successi stagionali, detenuto proprio dal quarantatreenne scandinavo, arrivato a quota 12 nel 2004-’05. Il francese infatti oggi ha realizzato per l’ennesima volta il miglior tempo sugli sci, ma ha mancato due bersagli e si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio a 45” dal vincitore.

Per imporsi avrebbe avuto bisogno di una prova immacolata in piazzola, poiché la competizione odierna ha visto un autentico dominio di Julian Eberhard, che ha coperto tutti i bersagli e si è imposto con grande margine su tutti gli avversari. In generale giornata di gloria per l’Austria, poiché oltre al successo del salisburghese sono arrivate le quarta piazza di Dominik Landertinger e l’ottava di Simon Eder.

Peraltro l’affermazione di Eberhard tiene viva la lotta per la Coppa del mondo di specialità. Fourcade mena le danze con 370, inseguito dal trentenne di Saalfelden a 88 punti di distanza quando ne restano 120 da assegnare.

Il posto d’onore è stato appannaggio di un Lowell Bailey ancora in stato di grazia. Lo statunitense ha fatto valere le sue qualità al poligono e, difendendosi a dovere sugli sci, ha concluso secondo, seppur staccatissimo dal vincitore.

Ci può essere un po’ di rammarico in casa Italia, poiché gli azzurri erano verosimilmente dotati di materiali eccezionali e qualche errore di troppo ha impedito di lottare per il podio. Dominik Windisch (1+0) si è comunque attestato in un’ottima sesta posizione, mentre Lukas Hofer (1+1) ha concluso dodicesimo. Bene anche Giuseppe Montello (0+1), classificatosi 36° e quindi in zona punti. Unica nota stonata Thomas Bormolini (3+1), neppure qualificato per l’inseguimento.

Domani spazio agli inseguimenti. Le donne scenderanno in pista alle 10.45, mentre gli uomini saranno impegnati dalle 12.30.

PYEONG CHANG – SPRINT MASCHILE
1. EBERHARD Julian [AUT] (0+0) 23’11”1
2. BAILEY Lowell [USA] (0+0) a 40”7
3. FOURCADE Martin [FRA] (1+1) a 45”4
4. LANDERTINGER Dominik [AUT] (0+0) a 48”1
5. LESSER Erik [GER] (0+1) a 50”3
6. WINDISCH Dominik [ITA] (1+0) a 54”1
7. WIESTNER Serafin [SUI] (1+0) a 1’02”3
8. EDER Simon [AUT] (0+2) a 1’05”5
9. GARANICHEV Evgeny [RUS] (0+2) a 1’06”3
10. PRYMA Artem [UKR] (0+0) a 1’07”8

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