Mondiali Kontiolahti 2015 - Presentazione Inseguimento Maschile

 
STORIA MONDIALI
L'8 marzo 2015 a Kontiolahti verrà assegnato il quindicesimo titolo mondiale maschile dell'inseguimento, format ideato a metà anni '90 ed entrato nel programma iridato a partire dal 1997.

Nell'ambito dei Mondiali la prova si è sempre disputata prendendo come base di partenza i distacchi accumulati nella sprint.

Sino a oggi sono 8 i biathleti capaci di laurearsi campioni del mondo del pursuit. Il più vincente in assoluto è il norvegese Ole Einar Bjørndalen, unico uomo in grado di conquistare l'oro iridato per quattro volte (2005, 2007, 2008, 2009), peraltro consecutive. Sono invece 3 i successi del tedesco Ricco Gross (1999, 2003, 2004).

In tema di nazioni, sono solo 4 i Paesi in grado di produrre almeno un campione del mondo dell'inseguimento e coincidono con le superpotenze storiche del biathlon. La Norvegia comanda con 5 affermazioni. Segue la Germania a 4. La Russia ha vinto 3 volte, mentre la Francia 2.

Il dato interessante è che la tetrarchia si conferma anche tenendo in considerazione le medaglie tout-court. I quattro movimenti già citati hanno ottenuto 40 delle 42 medaglie sin qui messe in palio: 12 la Norvegia (5-3-4), 11 la Russia (3-6-2), 9 la Germania (4-1-4) e 8 la Francia (2-3-2). Uniche "incursioni" quelle di Finlandia (0-0-1) e Svezia (0-1-0).

Comprendendo il già citato Bjørndalen, sono tre i biathleti in attività a vantare un titolo iridato nell'inseguimento. Al norvegese si aggiungono Martin Fourcade (2011, 2012) ed Emil Hegle Svendsen (2013).

Il quarantunenne scandinavo ha in bacheca anche un argento (1998) e due bronzi (1997, 2004). Il suo più giovane connazionale è stato argento nel 2011, mentre il transalpino argento nel 2013.

Oltre ai campioni del mondo, in attività troviamo altri 3 uomini che in questo format sono già saliti su uno dei due gradini più bassi del podio dei Mondiali. Alexander Os (bronzo nel 2009), Tarjei Bø (bronzo nel 2011) e Anton Shipulin (bronzo sia nel 2012 che nel 2013).

A dispetto della messe di medaglie arrivata nelle sprint tra il 1996 e il 2001, l'Italia non è mai riuscita a confermare un proprio atleta nella top-three del pursuit, né a realizzare rimonte da lontano. Il miglior piazzamento di un azzurro in un inseguimento iridato è il 5° posto di Patrick Favre nel 1997.

In 7 casi* (50,0%) si è assistito al back-to-back, ovvero l'atleta vincitore dell'oro nella sprint ha poi conquistato anche quello dell'inseguimento: Pavel Rostovtsev nel 2001; Ole Einar Bjørndalen nel 2005, 2007 e 2009; Martin Fourcade nel 2012 ed Emil Hegle Svendsen nel 2013.

* nel 1998 l'inseguimento di Pokljuka assegnò titolo mondiale (all'epoca il format non era compreso nel programma dei Giochi olimpici) e il russo Vladimir Dratchev vinse partendo con il pettorale numero 1. Pertanto il successo è considerato back-to-back nonostante la sprint del giorno precedente avesse valore solo per la Coppa del Mondo.

L'atleta peggio classificato nella sprint capace di vincere l'oro iridato del pursuit è Viktor Maigourov, impostosi nel 1997 con il pettorale numero 12. Per quanto riguarda le medaglie invece la rimonta più imponente è quella del finlandese Paavo Puurunen, bronzo nel 2003 partendo con il numero 21.

STORIA KONTIOLAHTI
A oggi si sono disputati 8 inseguimenti di primo livello sulle nevi di Kontiolahti, uno dei quali con valore iridato: il 13 febbraio 1999 la Germania monopolizzò l'intero podio in quanto Ricco Gross vinse la medaglia d'oro, Frank Luck quella d'argento e Sven Fischer quella di bronzo.

Sono tre gli atleti in attività ad aver primeggiato in questo format in Carelia settentrionale. Si tratta di Ole Einar Bjørndalen (2003, 2006, 2012), Martin Fourcade (2010) e Johannes Thingnes Bø (2014). Il quarantunenne scandinavo è l'unico uomo ad aver vinto più di un pursuit, mentre riguardo il francese va sottolineato come il successo ottenuto il 14 marzo 2010 sia stato il primo della sua carriera. 

Fra coloro che saranno impegnati nei prossimi giorni, sono saliti sul podio senza vincere Christian De Lorenzi e Dmitry Malyshko. Il secondo posto del valtellinese, arrivato nella stessa gara in cui Fourcade conquistò la sua maiden victory, è l'unico top-three italiano in questo format. 

STAGIONE 2014-2015
Nella stagione in corso si sono disputati 5 inseguimenti in cui si sono imposti 4 atleti diversi e sono complessivamente saliti sul podio 7 differenti uomini.

L'unico riuscito a bissare un proprio successo è Martin Fourcade (Östersund e Hochfilzen), mentre vi è una singola affermazione per Emil Hegle Svendsen (Pokljuka), Simon Schempp (Anterselva) e Jakov Fak (Nove Mesto).

Martin Fourcade è l'atleta a vantare più podi nella stagione in corso (4, due vittorie e due secondi posti). Segue a quota 3 Simon Schempp (1-2-0). A 2 abbiamo Emil Hegle Svendsen (1-0-1), Jakov Fak (1-0-1) e Anton Shipulin (0-2-0). Unico top-three per Simon Eder (0-1-0) ed Evgeny Garanichev (0-0-1).

In tre occasioni il vincitore della sprint è riuscito a realizzare il back-to-back. Fourcade a Östersund, Schempp ad Anterselva, Fak a Nove Mesto. Solamente una volta chi si è imposto nella sprint ha poi mancato il podio nel pursuit (Johannes Bø a Hochfilzen).

Peraltro proprio la prova disputata in terra austriaca è l'unica in cui il vincitore non aveva concluso nelle prime tre posizioni la competizione su due poligoni (Fourcade partiva con il pettorale numero 7).

Per quanto riguarda l'Italia, nell'inverno in corso il miglior risultato in un inseguimento è il 10° posto di Lukas Hofer a Pokljuka che peraltro è anche l'unico piazzamento nella top-ten ottenuto da un azzurro nella corrente annata. Nella stessa gara Dominik Windisch ha chiuso 18°. Non si segnalano altre top-twenty, anzi la 30^ posizione dello stesso Hofer ad Anterselva è l'unico ulteriore piazzamento nei primi trenta.

COSI' A NOVE MESTO 2013
1. SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (0+0+0+1) 32'35"5
2. FOURCADE Martin [FRA] (0+1+1+0) a 0"1
3. SHIPULIN Anton [RUS] (0+0+1+0) a 3"6
4. MALYSHKO Dmitry [RUS] (0+0+0+0) a 5"4
5. LANDERTINGER Dominik [AUT] (0+0+0+0) a 20"4
6. FAK Jakov [SLO] (0+0+0+1) a 29"7
7. LINDSTRÖM Fredrik [SWE] (0+0+1+0) a 43"4
8. BOEUF Alexis [FRA] (0+0+2+0) a 46"6
9. FERRY Björn [SWE] (0+0+0+0) a 48"1
10. BJØRNDALEN Ole Einar [NOR] (2+0+1+1) a 51"5

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