Un superlativo Erik Lesser trionfa nell'inseguimento iridato di Kontiolahti

La medaglia d'oro è infatti stata conquistata da Erik Lesser, oggi semplicemente inarrivabile per la concorrenza. Il tedesco, quinto nella sprint di ieri, si è subito dimostrato molto pimpante sugli sci e ha preso in solitudine il comando delle operazioni già dopo i poligoni a terra.

Il turingio ha progressivamente accresciuto il proprio margine di vantaggio sugli inseguitori gestendo alla perfezione il tiro, dove è stato l'unico dei sessanta partenti a realizzare shoot-out, e reggendo a meraviglia la pressione della consapevolezza di trovarsi a sparare per il titolo mondiale, lui che non aveva ancora vinto in carriera.

Non si può parlare di sorpresa in senso assoluto perché il contesto era molto favorevole al teutonico. Oltre al meteo e al vento, tipici delle zone in cui è cresciuto, non va dimenticato come l'ormai ventisettenne sia un "peso piuma" e quindi avvantaggiato sulle durissime piste di Kontiolahti. Insomma tutte le circostanze hanno permesso a Lesser di risultare il più forte di giornata.

Alle sue spalle la medaglia d'argento è stata conquistata da un Anton Shipulin autore di una silenziosa rimonta. Il russo, partito con il pettorale numero 18, ha via via recuperato terreno e fatto la differenza nei tiri in piedi, approfittando al meglio dei tanti errori altrui. Nel finale il ventisettenne di Tjumen ha conquistato in scioltezza la piazza d'onore staccando Tarjei Bø, il quale si è messo al collo un altro bronzo.

Il norvegese continua a fare tanta fatica sugli sci, ma la precisione al tiro gli ha consentito di salire sul podio iridato per la seconda volta in ventiquattro ore. Se è nei momenti di difficoltà che si valuta la reale caratura di un atleta, allora il ventisettenne scandinavo ha dimostrato ancora una volta di appartenere all'élite assoluta del biathlon, con buona pace di chi lo considera una meteora che quattro anni fa ha vissuto un inverno fortunato (dimenticando però misteriosamente l'oro iridato della mass start del 2013).

A proposito di Norvegia, va rimarcata la prestazione di Ole Einar Bjørndalen che alla tenera età di 41 anni ha sfiorato l'ennesima medaglia piazzandosi quinto. Il veterano, partito per diciannovesimo, ha pagato a caro prezzo un errore proprio sull'ultimo bersaglio. Disastrosa invece la prestazione di Johannes Thingnes Bø, finito 8 volte nell'anello di penalità e solamente trentunesimo.

I principali delusi di giornata sono Simon Fourcade e Vladimir Iliev, arrivati rispettivamente in seconda e terza posizione al poligono conclusivo dove hanno però sbagliato chiudendo rispettivamente decimo e sesto dopo essere rimasti perennemente nelle posizioni di testa. Non sorride neppure Martin Fourcade, il quale ha chiuso settimo, perdendo peraltro terreno nella corsa alla Sfera di cristallo.

Al netto degli scarti la classifica generale di Coppa del Mondo vede infatti in testa il catalano con 827 punti seguito da Shipulin a 761. La lotta per il successo è oramai ristretta a questi due atleti poiché Schempp è terzo a 699, Fak quarto a 676 e Johannes Bø quinto a 622.

Quantomeno Fourcade ipoteca la Coppa di specialità dell'inseguimento dove, a una gara dal termine, vanta 35 punti di margine su Shipulin e 41 su Fak.

Tornando alla gara odierna, in casa Italia l'unica prestazione positiva è quella di Christian De Lorenzi (0+1+1+1), piazzatosi ventunesimo. Lukas Hofer (1+2+2+1) e Dominik Windisch (0+3+1+2) hanno invece entrambi perso posizioni e si sono classificati rispettivamente trentesimo e trentacinquesimo.

MONDIALI KONTIOLAHTI - INSEGUIMENTO MASCHILE
1. LESSER Erik [GER] (0+0+0+0) 30'47"9
2. SHIPULIN Anton [RUS] (0+1+0+0) a 17"0
3. BØ Tarjei [NOR] (0+0+1+0) a 18"7
4. SLESINGR Michal [CZE] (1+0+0+0) a 43"9
5. BJØRNDALEN Ole Einar [NOR] (0+0+1+1) a 43"9
6. ILIEV Vladimir [BUL] (0+0+1+1) a 45"9
7. FOURCADE Martin [FRA] (0+1+1+1) a 1'02"0
8. FAK Jakov [SLO] (1+2+0+0) a 1'04"5
9. MORAVEC Ondrej [CZE] (0+1+1+0) a 1'06"7
10. FOURCADE Simon [FRA] (0+0+1+2) a 1'08"6

Clicca qui per i risultati completi.

Per quanto riguarda il programma dei Mondiali, nel pomeriggio è previsto l'inseguimento femminile. Gli uomini invece avranno tre giorni di riposo e torneranno in pista giovedì 12 marzo, a partire dalle ore 17.15, con l'individuale.