Mondiali Oslo 2016 - Presentazione Sprint Maschile [Con Start List]

STORIA MONDIALI
Il 5 marzo 2016 si assegna il trentatreesimo titolo mondiale maschile della sprint. La gara, ideata negli anni '70, rappresenta il primo format individuale alternativo rispetto all'originale venti chilometri, a cui si è affiancata nel programma iridato a partire dal 1974.

Dal allora si contano 21 diversi campioni del mondo, appartenenti a 7 differenti Paesi.

Fra di essi spicca il nome di Ole Einar Bjørndalen, unico uomo in grado di conquistare l'oro iridato per 4 volte (2001, 2005, 2007, 2009).

Il norvegese però non ha stabilito il primato di successi consecutivi, detenuto dai tedeschi Frank Ullrich (1979, 1981, 1982) e Mark Kirchner (1990, 1991, 1993), ambedue capaci di realizzare una serie di 3 vittorie di fila.

Non sorprende quindi che in tema di nazioni guidi la graduatoria proprio il movimento tedesco, con 11 affermazioni (7 marchiate DDR e 4 dopo la riunificazione). Segue la Norvegia a quota 9. Ha vinto 4 volte la defunta Unione Sovietica, mentre Russia e Francia si sono imposte in 3 occasioni. Singolo successo per Finlandia e Italia.

Comprendendo il già citato Bjørndalen, sono cinque i biathleti in attività a vantare un titolo iridato nella sprint. Allo scandinavo si aggiungono Arnd Peiffer (2011), Martin Fourcade (2012), Emil Hegle Svendsen (2013) e Johannes Bø (2015).

Tre membri di questo quintetto hanno in bacheca anche medaglie di metalli meno pregiati. Bjørndalen ha ottenuto 2 bronzi (2004, 2008), Fourcade 2 argenti (2011, 2013) e Svendsen 1 argento (2012).

Oltre ai cinque campioni del mondo, in attività troviamo altri quattro uomini capaci di salire sul podio di una sprint dei Mondiali. Si tratta di Tarjei Bø (bronzo sia nel 2011 che nel 2015), Michal Slesingr (argento nel 2007), Jakov Fak (bronzo nel 2013) e Nathan Smith (argento nel 2015).

L'Italia vanta un rapporto privilegiato con questo format poiché vi ha raccolto ben 8 delle 10 medaglie conquistate a livello individuale nella storia della manifestazione iridata.

In ordine temporale:

Il 31 gennaio 1979 a Ruhpolding Luigi Weiss fu bronzo alle spalle del tedesco dell'Est Frank Ullrich e del norvegese Odd Lirhus.

Il 16 febbraio 1985, sempre a Ruhpolding, Johann Passler fu a sua volta bronzo dietro al tedesco dell'Est Frank-Peter Roetsch e al norvegese Eirik Kvalfoss.

Il 9 febbraio 1996, ancora una volta a Ruhpolding, René Cattarinussi ottenne il bronzo, venendo preceduto dai russi Vladimir Dratchev (oro) e Viktor Maigourov (argento).

Il 1 febbraio 1997 a Brezno Osrblie il biathlon italiano toccò una delle sue vette storiche. Wilfried Pallhuber vinse la medaglia d'oro, precedendo Cattarinussi, argento. Inoltre il bielorusso Oleg Ryzhenkov impedì una clamorosa tripletta, poiché nella stessa gara Patrick Favre chiuse quarto.

Il valdostano si rifece un paio di anni dopo. Infatti il 12 febbraio 1999 a Kontiolahti Favre fu d'argento inserendosi fra il tedesco Frank Luck e il norvegese Frode Andresen.

Il 19 febbraio 2000 a Oslo Cattarinussi tornò sul podio, arpionando il bronzo alle spalle di Frode Andresen e del russo Pavel Rostovtsev.

Infine lo stesso Cattarinussi ottenne la sua quarta medaglia iridata nella sprint il 3 febbraio 2001 a Pokljuka, quando si fregiò dell'argento, superato da Rostovtsev e precedendo il norvegese Halvard Hanevold.

STAGIONE 2015-2016
Nella stagione in corso si sono disputate 7 sprint in cui si sono imposti solo 3 atleti diversi e sono complessivamente saliti sul podio 10 differenti uomini.

Simon Schempp ha primeggiato in ben 3 occasioni (Hochfilzen, Pokljuka, Anterselva). Sono invece 2 le affermazioni di Martin Fourcade (Östersund, Canmore) e Johannes Bø (Ruhpolding, Presque Isle).

Interessante notare come chi ha vinto si sia poi ripetuto, a dimostrazione di come esista - almeno per quanto riguarda la prima piazza - una sorta di triarchia in questo format.

Schempp e Fourcade sono anche gli atleti a vantare più podi nella stagione in corso (4). Il tedesco (3-0-1) associa un terzo posto alle sue tre vittorie, mente il francese (2-1-1) ha ottenuto una seconda e una terza piazza.

Seppur senza aver mai primeggiato, Tarjei Bø si è classificato 3 volte nella top-three (0-1-2). Sono invece 2 i podi di Johannes Bø (2-0-0), Anton Shipulin (0-2-0) e Ole Einar Bjørndalen (0-1-1).

Arnd Peiffer e Maxim Tsvetkov hanno ottenuto un secondo posto, mentre Evgeny Garanichev ed Emil Hegle Svendsen si sono attestati una volta in terza piazza.

Dunque sinora sul podio delle sprint hanno sventolato esclusivamente le bandiere delle quattro superpotenze della disciplina: Norvegia (2-2-4), Germania (3-1-1), Francia (2-1-1) e Russia (0-3-1).

Per quanto riguarda l'Italia, nell'inverno in corso il miglior risultato in una sprint è l'8° posto di Dominik Windisch a Canmore. Non si segnalano altri piazzamenti nella top-ten.

Il picco di Lukas Hofer è il 12° rango di Anterselva, gara in cui Christian De Lorenzi si è classificato 16°. Per Thomas Bormolini il risultato più nobile è la 35^ posizione di Canmore.

SITUAZIONE COPPA DI SPECIALITA'
La sprint di Oslo è la penultima della stagione. La classifica di specialità è dominata da Martin Fourcade, inseguito da Anton Shipulin a 67 punti di distacco. Vengono poi Simon Schempp e Tarjei Bø appaiati a -90, con Johannes Bø quinto a -99.

Il francese potrebbe chiudere matematicamente la partita già ai Mondiali nel caso mantenesse un vantaggio di almeno 60 lunghezze su Shipulin e Tarjei Bø, e di 61 su Schempp e Johannes Bø.

START LIST DIVISA PER NAZIONE

Come si può notare vi è una differenziazione delle strategie per gli atleti di grido. Francia e Russia hanno deciso di far partire i propri atleti più forti nel primo gruppo. Al contrario Norvegia, Germania e Austria hanno optato per pettorali più alti.

Si prospetta una gara molto lunga, poiché passeranno quasi tre quarti d'ora tra la partenza di Anton Shipulin e quella di big del calibro di Tarjei Bø ed Emil Hegle Svendsen.

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COSI' AI MONDIALI DI KONTIOLAHTI 2015
1. BØ Johannes Thingnes [NOR] (0+1) 24'12"8
2. SMITH Nathan [CAN] (0+1) a 12"1
3. BØ Tarjei [NOR] (0+0) a 25"3
4. FOURCADE Simon [FRA] (0+1) a 29"5
5. LESSER Erik [GER] (0+1) a 30"3
6. GARANICHEV Evgeny [RUS] (0+2) a 35"6
7. SLESINGR Michal [CZE] (1+1) a 36"1
8. ILIEV Vladimir [BUL] (1+0) a 40"2
9. MORAVEC Ondrej [CZE] (0+1) a 43"9
10. DOLL Benedikt [GER] (0+2) a 46"5

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