Pokljuka, "jolly" della Coppa del Mondo, dove Martin Fourcade non ha mai vinto [Presentazione Maschile]

ATTUALITA'
La tappa di Hochfilzen ha permesso a Martin Fourcade di conquistare, per la prima volta nell'annata 2014-'15, il pettorale giallo di leader della classifica generale. Il francese ha quindi avuto bisogno di sole quattro gare per rimontare il distacco massimo accumulato da Emil Hegle Svendsen nell'individuale di Östersund.

Ora il francese tenterà di allungare, e soprattutto di sfatare il tabù-Pokljuka, località dove in tutta la sua carriera non è mai riuscito a vincere. Si vedrà se Svendsen, sino a questo momento relativamente opaco sugli sci stretti, reagirà al sorpasso e "darà battaglia" al transalpino come promesso una decina di giorni fa.

Tuttavia non va sottovalutato Jakov Fak, terzo in classifica generale a soli 20 punti da Fourcade. Dopo aver parzialmente bucato la prova iniziale, esattamente come il catalano, non è mai uscito dalle prime cinque posizioni e ha apertamente dichiarato di aver programmato un picco di forma proprio in occasione della tappa di casa. Chissà che con un po' di fortuna non possa mettere il pettorale giallo sotto l'albero.

Per quanto riguarda l'Italia il movimento maschile è ancora alla ricerca del bandolo della matassa. Lukas Hofer sta vivendo un primo scorcio di inverno oltremodo sofferto, probabilmente figlio degli acciacchi avuti in autunno, e Dominik Windisch, al di là della bella prestazione nell'individuale di Östersund, ha percentuali molto basse.

Peraltro in Slovenia verrà concesso un turno di riposo al sorprendente Thomas Bormolini, unica nota lieta del team nelle ultime tre settimane. Si spera che le due punte, così come qualche "seconda linea", possano dare segnali di ripresa in maniera tale da arrivare quantomeno con un'iniezione di fiducia alla pausa natalizia.

Tornerà della partita Christian De Lorenzi, già visto a Östersund, mentre ci sarà l'esordio stagionale nel massimo circuito di Pietro Dutto.

STORIA
Pokljuka può essere definita una sorta di jolly all'interno del calendario della Coppa del Mondo di biathlon poiché, dopo aver fatto la sua comparsa nel 1992, non ha mai trovato una collocazione fissa, entrando e uscendo di continuo dallo schedule del massimo circuito e cambiando spesso posizione nella cronologia temporale dell'inverno.

Infatti il più delle volte si è gareggiato in dicembre, come avviene in quest'annata, ma si trovano anche tappe disputate nei mesi di gennaio e soprattutto di marzo, fatto verificatosi durante lo scorso inverno. Pertanto nell'anno solare 2014 Pokljuka ospita due tappe di Coppa del Mondo appartenenti a due diverse stagioni agonistiche. Non si tratta di un inedito poiché l'evento si era già verificato nel 2001 e 2007.

Sino a questo momento a Pokljuka si sono disputate 45 gare maschili individuali di primo livello (10 venti km, 17 sprint, 11 inseguimenti, 7 mass start), di cui cinque con valore iridato (una per ogni format nel 2001 a cui va aggiunto il pursuit nel 1998 che assegnò titolo mondiale in quanto all'epoca non inserito nel programma olimpico).

Sono 25 gli atleti con almeno una vittoria. Ovviamente chi vanta il maggior numero di gradini più alti del podio è il solito Ole Einar Bjørndalen, impostosi in 5 occasioni, una in più di Raphael Poirée e Vladimir Dratchev.

Sono sette gli uomini in attività ad aver primeggiato almeno una volta. Al già citato Bjørndalen (5) si aggiungono il norvegese Emil Hegle Svendsen (2); i russi Ivan Tcherezov e Anton Shipulin, l'austriaco Daniel Mesotitsch, lo sloveno Jakov Fak, e il tedesco Andreas Birnbacher (1).

Abbiamo già fatto notare come Martin Fourcade non abbia mai vinto nell'impianto sloveno, fermandosi una volta al secondo posto e due volte al terzo.

In tema di nazioni a Pokjuka sul gradino più alto del podio hanno sventolato 9 diverse bandiere. Il fatto interessante è che il Paese più vincente in assoluto è la Russia, con 12 successi, che a marzo ha scavalcato la Norvegia, ferma a 11. Seguono Francia (6); Germania (5); Austria (4); Svezia (3), Bielorussia (2); Finlandia e Austria (1).

L'Italia quindi non ha mai vinto e in generale non si è mai tolta grandi soddisfazioni a Pokljuka. Fa eccezione la medaglia d'argento nella sprint iridata del 2001, ottenuta da Renè Cattarinussi, nel giorno di quello che ancora oggi è l'unico podio azzurro al maschile in terra slovena. 

CURIOSITA' - SHIPULIN PER IL "SEQUEL"
Anton Shipulin ha vinto l'inseguimento disputato a Pokljuka l'8 marzo 2014. Pertanto, se dovesse riuscire a imporsi anche nei prossimi giorni, potrebbe realizzare un'impresa molto particolare, ovvero primeggiare nella stessa località e nello stesso anno solare, ma in due differenti stagioni.

Non si tratterebbe di un fatto inedito per Pokljuka. L'evento si è già verificato nel 2001. Pavel Rostovtsev e Raphael Poirée conquistarono ori iridati a febbraio (il russo sprint e inseguimento, il francese mass start) e poi vinsero anche in dicembre, rispettivamente nell'individuale e nell'inseguimento.