Julian Eberhard fa saltare il banco nella sprint maschile di Khanty-Mansiysk

L'austriaco ha infatti coperto tutti i bersagli, evento in precedenza riuscitogli solamente un volta nella sua attività agonistica, cogliendo la cosiddetta maiden victory al termine di un duello virtuale con Simon Schempp.

Il teutonico appariva ormai avviato verso la vittoria, anche considerando come nel giro finale stesse guadagnando sul ventinovenne di Saalfelden. Quest'ultimo però è stato in grado di fare la differenza proprio nei 500 metri conclusivi, superando di 1"1 il più giovane e blasonato avversario.

Vero che Julian Eberhard non era mai salito sul podio in precedenza, ma non si può certo parlare di sorpresa tout-court. Nell'inverno in corso il ventinovenne del salisburghese si è proposto come uno dei fondisti più forti del circuito. Sicuramente inatteso il fatto di vederlo evitare l'anello di penalità, ma oggi ha trovato la più classica delle "giornate di grazia".

La classifica odierna peraltro parla una sola lingua, il tedesco. Il podio è stato completato da Arnd Peiffer, che ha preceduto Dominik Landertinger, quarto, ed Erik Lesser, quinto. Come se non bastasse il sesto (e migliore fra coloro i quali hanno commesso un errore) è Tim Burke, compagno di lungo corso di Andrea Henkel.

Sono invece mancati tanti protagonisti del circuito appartenenti ad aree culturali lontane da quella teutonica.

Su tutti Martin Foucade, autore di 4 errori al tiro e mestamente quarantesimo. Fra i norvegesi il solo a essersi salvato è stato Johannes Bø, settimo, mentre tutti gli altri sono finiti fuori dai primi 30. Clamorosa debacle per la Russia padrona di casa, il cui miglior rappresentate è risultato Alexey Slepov, 23°, appena davanti ad Alexey Volkov.

Prova invece positiva per l'Italia. Dominik Windisch non ha inciso come di consueto sugli sci, ma limitando a una le proprie penalità ha fatto ingresso nella top ten, piazzandosi 10°. Al contrario Lukas Hofer è piaciuto più nel fondo che al poligono (2 bersagli mancati), concludendo 17°.

Il mancato ingresso in zona punti di Anton Shipulin (0+1), ombra di sé stesso, e il mediocre 38° posto di Simon Eder (2+1) hanno rimescolato le carte nella corsa al podio della classifica generale.

Alle spalle di Martin Fourcade, già sicuro vincitore della Sfera di cristallo con 1.152 punti, Shipulin (785) vede a forte rischio la piazza d'onore, in quanto avvicinato da Johannes Bø (766). Schempp invece sale al quarto posto con 709, scavalcando in un colpo solo Eder (684) e Tarjei Bø (679).

La Coppa di specialità della sprint invece era stata conquistata matematicamente da Martin Fourcade con una gara d'anticipo. Il francese ha chiuso con 379 punti, precedendo Schempp (316) e Johannes Bø (298).

Domani giornata dedicata agli inseguimenti. Le donne (con Dorothea Wierer in caccia della Coppa di specialità) scenderanno in pista alle ore 12.50, mentre gli uomini gareggeranno dalle 14.30.

KHANTY MANSIYSK - SPRINT MASCHILE
1. EBERHARD Julian [AUT] (0+0) 24'18"6
2. SCHEMPP Simon [GER] (0+0) a 1"1
3. PEIFFER Arnd [GER] (0+0) a 23"0
4. LANDERTINGER Dominik [AUT] (0+0) a 28"2
5. LESSER Erik [GER] (0+0) a 38"1
6. BURKE Tim [USA] (0+1) a 52"6
7. BØ Johannes Thingnes [NOR] (1+0) a 1'02"0
8. DOLL Benedikt [GER] (0+1) a 1'03"4
9. RASTORGUJEVS Andrejs [LAT] (0+1) a 1'06"8
10. WINDISCH Dominik [ITA] (0+1) a 1'15"2

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