A Khanty-Mansiysk Martin Fourcade cerca gli ultimi record e si lotta per il podio della generale [Presentazione]

PIETRA MILIARE E RECORD STAGIONALI PER FOURCADE
Per il francese, che ha già matematicamente conquistato la Coppa del Mondo assoluta e tutte le quattro Coppe di specialità, la prossima vittoria sarà la numero 50 della carriera in gare di primo livello, un traguardo sinora raggiunto solo da Ole Einar Bjørndalen (arrivato a 95).

Peraltro il transalpino è ancora teoricamente in corsa per stabilire il primato di successi in una singola stagione. Al momento ha primeggiato 10 volte, due in meno del record firmato dal già citato Bjørndalen nel 2004-'05 (12 affermazioni).   

Inoltre il conteggio dei podi è 16. In linea teorica il catalano potrebbe eguagliare il limite di 19 da egli stesso stabilito nel 2012-'13.

LOTTA PER IL PODIO DELLA CLASSIFICA GENERALE
Con Fourcade già sicuro vincitore della Sfera di cristallo, rimane aperta la corsa agli altri due gradini del podio della classifica generale.

Al momento il secondo posto è occupato da Anton Shipulin con 776 punti (al netto degli scarti), seguito da Johannes Bø a 730, da Simon Eder a 681, da Tarjei Bø a 673 e da Simon Schempp a 655.

Shipulin, già secondo lo scorso inverno, potrebbe diventare il primo russo dopo 19 anni a chiudere due stagioni consecutive sul podio della generale. L'ultimo a riuscirci è stato Viktor Maigourov, secondo nel 1995-'96 e terzo nel 1996-'97.

I fratelli Bø vantano già un podio in carriera. Tarjei ha vinto la Coppa del Mondo 2010-'11, mentre Johannes è arrivato terzo nel 2013-'14. 

Al contrario Eder e Schempp non hanno mai chiuso nella top-three. Il miglior risultato dell'austriaco è il quinto posto del 2013-'14, mentre quello del tedesco è la quarta piazza della stagione passata.

ITALIA
In casa Italia saranno presenti Dominik Windisch e Lukas Hofer. Il principale motivo d'interesse riguarda proprio Dominik, attualmente 27° nella classifica di Coppa del Mondo. Nel suo caso sarebbe importante riuscire a chiudere nelle prime 25 posizioni, in maniera tale da essere spesato dall'Ibu nelle tre tappe di dicembre 2016, alleggerendo quindi gli oneri finanziari per la Fisi.

START LIST DIVISA PER NAZIONE

STORIA
Khanty-Mansiysk rappresenta per la sua collocazione geografica una vera e propria tappa asiatica. Infatti la località è situata a oriente dei Monti Urali, il confine naturale tra l'Europa e l'Asia. Per la precisione la città sorge sulle rive del fiume Irtys, poco lontano dalla sua confluenza con il fiume Ob, oltre 1.900 km a Est di Mosca.

La località siberiana ha fatto il suo ingresso nel calendario del massimo circuito nel 2000. Dopo qualche anno a corrente alternata, ha trovato collocazione fissa dal 2007 al 2016. Infatti le competizioni dei prossimi giorni saranno le ultime di Coppa del Mondo ad andare in scena su queste nevi almeno fino al 2019.

Al giorno d’oggi Khanty-Mansiysk sta fronteggiando la fortissima concorrenza interna di altre località, a cominciare da Tjumen, a cui dovrà cedere l'organizzazione della tappa di Coppa del Mondo russa nelle prossime due stagioni.

A oggi nel Nordic Ski Center si sono disputate 34 gare maschili individuali di primo livello (2 venti km, 11 sprint, 10 inseguimenti, 11 mass start), di cui ben 8 con valore iridato. Infatti, nonostante l'entrata relativamente recente nel giro della Coppa del Mondo, l’impianto ha ospitato già due edizioni dei Mondiali (2003, 2011).

Sono 20 gli atleti con almeno una vittoria. Fra di essi, colui che ha ottenuto il maggior numero di successi è Martin Fourcade, capace di imporsi in 6 occasioni. Peraltro il francese conquistò su queste nevi il primo dei suoi titoli iridati. Correva l’anno 2011 e si impose nell’inseguimento.

Comprendendo il transalpino, sono ben undici gli uomini in attività a vantare successi a Khanty-Mansiysk. Hanno vinto più di una volta Ole Einar Bjørndalen (4), Emil Hegle Svendsen (4), Ivan Tcherezov (2) e Arnd Peiffer (2). Invece si conta 1 successo per Michael Rösch, Simon Eder, Dominik Landertinger, Tarjei Bø, Nathan Smith e Jakov Fak.

In tema di nazioni sul gradino più alto del podio del Nordic Ski Center hanno sventolato ben dieci diverse bandiere. Comanda la Norvegia con 10 affermazioni, seguita a 7 dalla Francia e a 6 dalla Germania. Sono 3 i successi della Russia padrona di casa e dell'Austria. Hanno invece vinto 1 volta Bielorussia, Italia, Polonia, Canada e Slovenia.

Il successo azzurro è datato 19 marzo 2000 e porta la firma di René Cattarinussi, capace di primeggiare nella mass start.

Si contano inoltre altri quattro podi italiani. In quello stesso 2000, due giorni prima della vittoria del friulano, Devis Da Canal concluse secondo nella sprint, risultato poi ripetuto da Christian De Lorenzi nel 2010 e da Lukas Hofer nel 2013.

In precedenza il venticinquenne altoatesino aveva anche ottenuto il bronzo iridato nella partenza in linea del 2011 e in generale ha sempre messo in mostra un eccellente rapporto con queste nevi, su cui sono arrivati due dei tre piazzamenti nella top-three della sua carriera.