Statunitensi in gran spolvero a Graz dove Komatsubara/Fabbri conquistano un brillante posto d'onore

Statunitensi in gran spolvero a Graz dove Komatsubara/Fabbri conquistano un brillante posto d'onore
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Figure skating - Ice Challenge 2015

Statunitensi in gran spolvero a Graz dove Komatsubara/Fabbri conquistano un brillante posto d'onore

La quarantaduesima edizione dell’Ice Challenge, settima tappa del circuito ISU Challenger Series ospitata dalla "Liebenauer Eishalle" di Graz”, è stata caratterizzata dal dominio degli atleti statunitensi.

Al successo di Scimeca/Knierim maturato venerdì pomeriggio, si sono aggiunte le vittorie di Thomas/Eaton nella danza e di Mirai Nagasu in campo femminile.Nel complesso, gli atleti a stelle e strisce si sono imposti in sette degli otto programmi di gara. Il bilancio è stato positivo anche per i colori italiani in quanto, oltre al terzo posto ottenuto da Della Monica/Guarise tra le coppie di artistico, è arrivato il posto d’onore conquistato nella danza da Komatsubara/Fabbri.


SETTORE MASCHILE - programma libero

Lo statunitense Jason Brown, leader della competizione al termine del programma corto, è stato costretto ad alzare bandiera bianca al cospetto del russo Artur Dmitriev, autore di due prove senza alcuna sbavatura pur non essendosi imposto in nessuno dei segmenti di gara. Il ventitreenne di San Pietroburgo ha sbriciolato a Graz ciascuno dei primati personali, facendo segnare la terza prestazione stagionale alle spalle di Aaron e Uno. Nel programma libero, l’allievo di Alexei Mishin ha ben completato un quadruplo toeloop, un doppio axel e otto salti tripli, tra cui due axel e due lutz, condendo il tutto con trottole di qualità.

Brown è stato, invece, penalizzato dalle evidenti difficoltà su quadruplo toeloop e triplo axel, che hanno compromesso il risultato nel programma libero. Lo statunitense ha, infatti, atterrato su due piedi il quadruplo toeloop e il primo triplo axel, entrambi giudicati sotto ruotati, ed è poi caduto sul secondo tentativo di triplo axel, degradato a doppio. Grazie alle migliori valutazioni in assoluto sulle componenti del programma, il favorito della vigilia è riuscito a salvare il secondo posto dal prepotente attacco del russo Mikhail Kolyada, autore della migliore prestazione nel segmento più lungo di gara. Il ventenne di San Pietroburgo ha ben eseguito un quadruplo toeloop, due doppi axel in sequenza e sette salti tripli, tra cui due axel e due lutz. In particolare, ha impressionato l’altezza evidenziata sui salti, senza dimenticare la qualità delle trottole, compresa la capacità di salire in posizione biellmann.

Va rimarcata anche l’ottima prova del ventitreenne belga Jorik Hendrickx, che ha strappato il primato nazionale a Kevin Van Der Perren, eseguendo nel programma libero otto salti tripli e un doppio axel.

In casa Italia, il migliore è stato il sedicenne Adrien Bannister, che ha chiuso in undicesima posizione riuscendo ad atterrare il triplo axel nel segmento più lungo di gara. Nell’occasione, è anche arrivato il primato personale ufficiale. Il diciassettenne Alessandro Fadini si è, invece, piazzato quattordicesimo.

CLASSIFICA FINALE

1) RUS - Artur DMITRIEV
247.57 (2|2) primato personale
2) USA - Jason BROWN
240.65 (1|4)
3) USA - Mikhail KOLYADA
239.77 (3|1) primato personale
4) BEL - Jorik HENDRICKX
233.47 (4|3) primato personale
5) RUS - Anton SHULEPOV
215.01 (5|5) primato personale
6) GBR - Phillip HARRIS    
183.33 (6|6)
7) USA - Jordan MOELLER
178.21 (7|9)
8) SUI - Stephane WALKER
175.44 (8|8)
9) CZE - Jiri BELOHRADSKY
167.55 (9|10) primato personale
10) GER - Anton KEMPF    
163.69 (12|7) primato personale
11) ITA - Adrien BANNISTER
153.42 (10|11) primato personale
12) AUT - Mario-Rafael IONIAN
137.12 (14|12) primato personale
13) FIN - Viktor ZUBIK
134.54 (13|13)
14) ITA - Alessandro FADINI
131.10 (11|14)
15) AUT - Manuel KOLL    
113.09 (15|15)
16) AUT - Simon-Gabriel IONIAN
95.71 (16|16) primato personale

 

DANZA - danza libera

Danielle Thomas/Daniel Eaton hanno archiviato il primo successo della carriera riuscendo ad avere la meglio sulla concorrenza in entrambi i segmenti di gara. La nuova coppia statunitense, accompagnata a Graz da Massimo Scali, è riuscita a migliorare il primato personale valicando per la prima volta la soglia dei centrotrenta punti. La chiave di volta è stata rappresentata dalle migliori valutazioni in assoluto sulle componenti del programma.

In seconda posizione si sono attestati gli italiani Misato Komatsubara/Andrea Fabbri, che si sono riconfermati sui buoni livelli della recente Denkova/Staviski Cup, confermando il ruolo di terza coppia azzurra. Peraltro, sul fronte tecnico, i ragazzi allenati da Barbara Fusar Poli e Stefano Caruso presso l'Agorà di Milano hanno tenuto il passo dei vincitori palesando una qualità superiore sui twizzle.

Grazie al migliore riscontro tecnico nella danza libera i finlandesi di stanza negli Stati Uniti Olesia Karmi/Max Lindholm sono riusciti ad avere la meglio sui padroni di casa Barbora Silna/Juri Kurakin conquistando il gradino più basso del podio.

 

CLASSIFICA FINALE

1) USA - Danielle THOMAS / Daniel EATON    
132.44 (1|1)
2) ITA - Misato KOMATSUBARA / Andrea FABBRI    
126.66 (2|3)
3) FIN - Olesia KARMI / Max LINDHOLM
124.26 (4|2) primato personale
4) AUT - Barbora SILNA / Juri KURAKIN
123.60 (3|4)
5) KOR - Yura MIN / Alexander GAMELIN
107.76 (6|5) primato personale
6) ARM - Tina GARABEDIAN / Simon PROULX-SENECAL
102.54 (7|6) primato personale
7) ITA Jasmine TESSARI / Francesco FIORETTI
97.16 (5|7) primato personale

 

SETTORE FEMMINILE - programma libero

La statunitense Mirai Nagasu, grazie al migliore programma libero, è riuscita a conquistare il primo successo in carriera nel circuito Isu Challenger Series. La ventiduenne allenata da Tom Zakrajsek è scesa in pista con l’intenzione di eseguire due doppi axel e sette salti tripli, abbandonando per ora l’idea di tentare il triplo axel. Il risultato finale è stato discreto in quanto, nonostante quattro tripli siano stati giudicati sotto ruotati, Nagasu ha fatto segnare il riscontro tecnico più elevato, supportata da trottole di qualità, specie la rovesciata.

In seconda posizione, si è attestata la russa Maria Artemieva battuta per soli due punti e mezzo principalmente scaturiti dai ripetuti passaggi a vuoto sui tentativi di doppio axel. Nel segmento più lungo di gara, la ventiduenne di San Pietroburgo ha ottenuto il riscontro più alto sulle componenti del programma, è stata la migliore del lotto sul combinato di passi e trottole, ma rispetto a Nagasu ha eseguito un numero minore di salti tripli, pur completando bene due tripli lutz.

La statunitense Tyler Pierce, in testa al termine del programma corto, ha ottenuto la terza posizione finale con il nuovo primato personale. Le ambizioni di vittoria della diciassettenne californiana sono venute meno per via di una duplice caduta sui tentativi di triplo flip e di secondo triplo lutz. Per il resto, l’allieva di Kori Ade è riuscita a ben completare due doppi axel e quattro salti tripli.

L’attesa quindicenne russa Serafima Sakhanovich, apparsa piuttosto irrobustita rispetto al passato, si è dovuta accontentare della quarta posizione confermando il momento di appannamento sugli elementi di salto emerso nelle precedenti apparizioni stagionali. La vice-campionessa iridata juniores è nuovamente caduta su un tentativo di triplo lutz ed è stata vittima della stessa sorte in coincidenza del secondo doppio axel. In generale, i salti presentati non sono mai stati atterrati in modo pulito, nonostante a conti fatti Sakhanovich abbia limitato i danni in termini di GOE.

La diciassettenne azzurra Sara Casella, archiviato un infelice programma corto, è risalita dalla diciannovesima alla dodicesima posizione. Per l’allieva di Edoardo De Bernardis e Claudia Masoero, è stata decisamente positiva la prima parte del libero in cui sono stati ben eseguiti triplo lutz, triplo rittberger, triplo toeloop e combinazione doppio axel/doppio toeloop.  Sara Falotico, seconda italiana in gara, ha chiuso la competizione in ventesima posizione.

CLASSIFICA FINALE

1) USA - Mirai NAGASU
169.38 (2|1)
2) RUS - Maria ARTEMIEVA
166.81 (3|2)
3) USA - Tyler PIERCE
162.69 (1|3) primato personale
4) RUS - Serafima SAKHANOVICH
157.73 (5|4)
5) HUN - Ivett TOTH
150.15 (4|5)
6) CZE - Anna DUSKOVA
142.23 (6|9)
7) AUS - Kailani CRAINE
141.59 (8|6)
8) GER - Lutricia BOCK
141.07 (7|7)
9) SLO - Dasa GRM
134.35 (12|8)
10) GER - Nathalie WEINZIERL
128.49 (9|11)
11) ISR - Aimee BUCHANAN
122.83 (11|13) primato personale
12) ITA - Sara CASELLA    
120.75 (19|10)
13) CZE - Elizaveta UKOLOVA
118.65 (13|15)
14) HUN - Fruzsina MEDGYESI
118.47 (10|17) primato personale
15) FIN - Emilia TOIKKANEN
115.15 (16|16) primato personale
16) NOR - Camilla GJERSEM    
114.71 (21|12)
17) LTU - Inga JANULEVICIUTE
112.55 (22|14)
18) EST - Gerli LIINAMÄE
109.17 (17|18)
19) SUI - Matilde GIANOCCA
106.02 (20|19)
20) ITA - Sara FALOTICO
104.72 (15|20)
21) FIN - Nelma HEDE
103.65 (14|21) primato personale
22) AUT - Nina Larissa WOLFSLAST    
92.42 (23|22)
23) AUT - Christina GRILL
85.43 (24|23) primato personale
24) AUT - Ines WOHLMUTH
76.62 (25|24) primato personale
25) BIH  Arijana TIRAK
45.47 (26|25)
WD) BEL - Loena HENDRICKX
(18| - )

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