Anna Pogorilaya sugli scudi nella terza tappa della Coppa di Russia

Anna Pogorilaya sugli scudi nella terza tappa della Coppa di Russia
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Anna Pogorilaya sugli scudi nella terza tappa della Coppa di Russia

Si è conclusa ieri la terza tappa della Coppa di Russia, circuito di cinque eventi che contribuirà a stabilire quali atleti prenderanno parte ai Campionati nazionali in programma a Sochi tra il 22 e il 27 dicembre.

La principale protagonista sul ghiaccio dell' "Ice Palace" di Samara è stata Anna Pogorilaya (174,06), impegnata nell'ultimo test agonistico prima di concentrarsi sulle due tappe di Grand Prix cui prenderà parte. La quindicenne di Mosca, medaglia di bronzo negli ultimi mondiali juniores e vincitrice del secondo atto del circuito russo disputato a Sochi, si è imposta in entrambi i segmenti di gara completando un corto privo di sbavature e di assoluto valore internazionale aperto da un'impeccabile combinazione triplo lutz/triplo toeloop, ormai indiscusso marchio di fabbrica. Qualche problema in più, invece, nel libero, in cui ha accusato un passaggio a vuoto proprio sul primo lutz presentato, completato solamente doppio, e sul secondo doppio axel, atterrato con entrambi le mani in terra. In ogni caso, Pogorilaya, assai progredita sulle trottole rispetto all'ultima apparizione, è riuscita ad eseguire al meglio sei tripl ed ha presentato un'impegnativa combinazione doppio axel/triplo toeloop nella seconda parte inoltrata del disco.

In seconda posizione si è piazzata la progredita quattordicenne Alsou Kayumova (164,45), capace di ottenere il migliore punteggio tecnico nel programma libero in cui è partita con l'intenzione di presentare sette salti tripli, compresi due lutz e due flip. Tuttavia, l'esecuzione del tripli lutz non è stata puntuale ed ha compromesso la realizzazione di una combinazione con il triplo toeloop, giudicato sottoruotato. Va detto che, in linea con quanto fatto dalla pressochè coetanea e compagna di allenamento Elena Radionova, anche il libero di Kayumova prevede la maggiorparte degli elementi di salto, nel caso di specie sei tripli, nella parte iniziale.

Il terzo posto, grazie alle valutazioni più elevate sulle componenti del programma, è andato alla diciannovenne Sofia Biryukova (154,26). Tuttavia, la prestazione dell'allieva di Viktoria Volchkova, in crescita rispetto alla tappa di Sochi, è stata nuovamente cratterizzata da enormi difficoltà sugli elementi di salto al punto che nell'insieme dei due programmi è riuscita a completare senza sbavature tre soli salti tripli.

Va segnalata l'assenza di Agafonova e Artiemeva, impegnate in settimana nella Cup of Nice.

 

Nella competizione maschile, il podio è stato monopolizzato da atleti provenienti da San Pietroburgo. Il testa a testa per la vittoria ha visto prevalere l'ancora quindicenne di scuola Mishin Andrei Lazukin (224,16), che ha preceduto di un'incollatura il il diciottenne Mikhail Kolyada (222,61), primo escluso dalla finale del Grand Prix junior. Il podio è stato completato dal ventenne allievo di Evgeni Rukavistin Gordei Gorshkov (213,67), che, con il risultato di Samara, ha messo un'ipoteca sulla qualificazione ai Campionati nazionali.

La novità per il giovane Lazukin è stata rappresentata dall'assoluta padronanza del triplo axel, eseguito in maniera egregia in entrambi i segmenti di gara. In particolare, nel libero è riuscito a completare senza il minimo tentennamento ben otto salti tripli, compresi due axel e due lutz, riuscendo a vincere la gara grazie alla migliore prestazione sul punteggio tecncico. Kolyada, invece, dopo aver concluso in testa il primo segmento di gara, ha buttato via il successo cadendo rovinosamente nel programma libero su un tentativo di triplo rittberger degradato a doppio. Per il resto, ha, comunque, completato ben sette tripli, compreso un axel nella seconda metà del disco. Va rimarcato, come sia Lazukin che Kolyada, a differenza del terzo classificato Gorshkov, abbiano lasciato sul piatto diversi punti per via dei livelli degli elementi di trottola.

 

Nella gara danza con tre sole team iscritti si sono imposti gli allievi di Alexander Zhulin Valeria Zenkova/Valerie Sinitsin (122,64), mentre tra le coppie di artistico il successo è andato a Natalia Mitina/Yuri Shevchuk (165,00), binomio allenato da Artur Dmitriev e Natalia Pavlova. In seconda posizione, si sono piazzati Alexandra Minina/Semen Stepanov (156,04), che hanno preceduto Tatiana Domracheva/Andrei Filonov (152,29) e Tatiana Novik/Andrei Novoselov (147,90).

 

La prossima tappa si disputerà a metà novembre a Joškar-Ola (12-16), mentre l'ultimo atto si terrà a Mosca nei primi giorni di dicembre (1-5).

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