La "Kasamatsu Sports Park Ice skating" di Hitachinaka City è stata teatro degli attesi Campionati nazionali giapponesi juniores, per molti atleti test fondamentale in vista della finale di Junior Grand Prix e per altri ultima chance per sperare ancora di prendere parte agli appuntamenti più importanti del 2016 (Giochi Olimpici Giovanili e Campionati mondiali juniores).
Come d'abitudine, le attenzioni degli addetti ai lavori si sono concentrate principalmente sulla gara femminile, che vedeva ai nastri di partenza tante pattinatrici già capaci di distinguersi in appuntamenti internazionali di vario livello. Ovviamente, il tasso tecnico è stato elevatissimo, basti pensare che la ventiquattresima classificata ha aperto il programma libero con una combinazione doppio axel/triplo toeloop perfettamente eseguita.
I maggiori motivi di interesse riguardavano però la campionessa uscente Wakaba Higuchi, da una parte per via del confronto con l'eterna rivale Marin Honda e dall'altra per l'obbligo di riscattare un deludente Junior Grand Prix.
Spalle al muro, la quattordicenne di Tokyo è riuscita a non farsi sopraffare dall'enorme pressione bissando il titolo conquistato dodici mesi or sono e completando una sorta di percorso netto o quasi in quanto in precedenza aveva preso parte vincendo sia al Tokyo Regional Championship che all'Eastern Sectional Championship. Nel lungo iter che l'ha portata al titolo nazionale, è stata, infatti, battuta solamente nel programma corto del Sectional Championship, fermo restando che, regolamento alla mano, avrebbe potuto disertare gli impegni di qualificazione.
Nella gara disputata ad Hitachinaka City, Higuchi si è imposta in entrambi i segmenti di gara surclassando le avversarie sia sul fronte tecnico che nella somma delle componenti del programma. Rispetto alla precedenti uscite, non sono mancate le novità. In primis, è stata in parte cambiata la coreografia dello short program e in secondo luogo è arrivata la rinuncia nel programma libero alla rischiosa combinazione triplo lutz/triplo rittberger, sostituita da triplo lutz/triplo toeloop. L'unico errore degno di nota è arrivato per l'ennesima volta sull'ostico triplo flip del segmento più lungo di gara, preso da un filo per nulla interno ed atterrato appoggiando le mani sul ghiaccio. Ciò premesso, sono stati completati due doppi axel e sette salti tripli, tra cui due lutz di qualità.
In seconda posizione, si è attestata l'ancora tredicenne Yuna Shiraiwa, eliminata al termine del programma corto nella passata edizione. Per dovere di cronaca, è giusto sottolineare come il verdetto finale non sia stato unanime. L'allieva di Mie Hamada è stata pressochè perfetta nel programma libero in cui ha ben eseguito due doppi axel e sette salti tripli, compresi due lutz e due rittberger. Nettamente superiore ad Higuchi sugli elementi di trottola, si è vista discutibilmente chiamare sotto ruotato il rittberger della combinazione triplo salchow/triplo rittberger lasciando sul piatto punti pesanti, suo malgrado.
Piazzamenti a parte, le prestazioni delle prime due classificate si sono rivelate di alto profilo. Nel complesso, Higuchi è parsa più veloce sul ghiaccio, ma Shiraiwa si è distinta per una maggiore ricchezza in termini di passaggi di transizione e, in generale, varietà di passi.
In terza posizione, si è piazzata a sorpresa la quindicenne Yuhana Yokoi, vincitrice dell'impegnativo Western Sectional Championships. L'allieva di Hiroshi Nagakubo, autrice di due prove all'altezza di rivali con maggiore esperienza internazionale, ha pagato dazio per via della minore padronanza del triplo lutz, non eseguito nel programma corto e preso da un filo di ingresso interno nel segmento più lungo di gara.
Yokoi, capace di completare due doppi axel e sette salti tripli nel programma libero, ha preceduto di stretta misura la più navigata compagna di allenamento Rin Nitaya, ugualmente penalizzata dai problemi con il triplo lutz. In particolare, la diciottene di Nagoya ha mancato il podio per avere aperto uno dei due tripli lutz pianificati, eseguendo due sole rotazioni.
A seguire, si è piazzata Kaori Sakamato, medaglia d'argento nel 2014. La quindicenne di Kobe ha eseguito due programmi puliti, ma ha lasciato sul piatto punti pesanti per via del filo di ingresso errato sui tripli lutz presentati in gara, compreso quello non necessario del programma corto.
L'attesa quattrodicenne Marin Honda si è dovuta accontentare della sesta posizione, penalizzata da un'esecuzione delle trottole non impeccabile e da un paio di errori pesanti distribuiti sui due segmenti di gara. Nel programma corto, fatale si è rivelato un axel singolo, mentre nel libero c'è stata un'inopinata caduta sul secondo triplo flip, peraltro corto di rotazione.
Il novero delle illustre deluse comprende anche la tredicenne Yuna Aoki e la quindicenne Mai Mihara, rispettivamente settima e ottava con ampio distcco dal gradino più basso del podio. La prima è rimasta attardata per le difficoltà nel completare al meglio l'ambiziosa combinazione triplo lutz/triplo rittberger e per una caduta sul triplo lutz del programma libero, mentre la seconda ha perso la combinazione dello short-program per via di una caduta sul triplo lutz ed ha sotto ruotato qualche salto di troppo nel segmento più lungo di gara.
La migliore tra le reduci dai nazionali novice di ottobre è stata Mako Yamashita, alla fine nona. La tredicenne di Nagoya si è distinta per l'enorme qualità delle combinazioni triplo lutz/triplo toeloop e per il fatto di avere distrattamente presentato otto elementi di salto nel programma libero. Fortuna ha voluto che il salto non conteggiato fosse un doppio axel, elemento di minor valore eseguito.
La campionessa nazionale novice Rika Kihira ha chiuso, invece, la prova in undicesima posizione facendosi notare nel segmento più lungo di gara per un tentativo di triplo axel non andato a buon fine.
CLASSIFICA FINALE
1) Wakaba HIGUCHI
189.23 (1|1)
2) Yuna SHIRAIWA
184.16 (2|2)
3) Yuhana YOKOI
177.40 (4|3)
4) Rin NITAYA
175.97 (3|4)
5) Kaori SAKAMOTO
170.82 (5|6)
6) Marin HONDA
168.88 (7|5)
7) Yuna AOKI
162.47 (10|8)
8) Mai MIHARA
160.12 (15|7)
9) Mako YAMASHITA
159.21 (12|9)
10) Kokoro IWAMOTO
154.98 (6|10)
11) Rika KIHIRA
142.91 (8|15)
12) Nana ARAKI
141.89 (11|14)
13) Rinka WATANABE
140.90 (9|17)
14) Rino KASAKAKE
139.35 (18|12)
15) Sui TAKEUCHI
139.25 (21|11)
16) Momoka SUMI
138.39 (13|16)
17) Riko TAKINO
137.82 (19|13)
18) Emiri NAGATA
131.48 (20|18)
19) Moa IWANO
130.06 (17|19)
20) Hina TAKENO
129.84 (16|20)
21) Ayane YOKOI
126.97 (14|22)
22) Miina OZAWA
124.33 (22|21)
23) Kirari KOBAYASHI
120.56 (23|23)
24) Miaki MORISHITA
120.43 (24|24)
25) Akari MATSUBARA
(25| - )
26) Saya SUZUKI
(26| - )
27) Tomoe KAWABATA
(27| - )
28) Harua BAMBA
(28 - )
29) Hinata OSAWA
(29| - )
30) Mizuho HIGUCHI
(30| - )
La competizione maschile è stata, invece, caratterizzata dai tanti errori dei protagonisti più attesi.
Il successo, con oltre trenta punti di margine sul più immediato inseguitore, è stato conquistato dal quindicenne Sota Yamamoto, che non ha lesinato esperimenti in vista della finale di Junior Grand Prix. Archiviato il programma corto in cui ha concluso con una caduta il triplo lutz che avrebbe dovuto aprire la combinazione, l'allievo di Hiroshi Nagakubo ha tentato di eseguire due quadrupli toeloop e sette salti tripli, compresi due axel, nel segmento più lungo di gara. La qualità media degli elementi completati, specie la combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop, è stata elevata, ma sono mancati all'appello il secondo quadruplo toeloop e il secondo triplo axel, entrambi terminati con rovinose cadute.
In seconda posizione, si è piazzato il diciassettenne di Osaka Kazuki Tomono, che ha palesato una buona padronanza del triplo axel e nel programma libero ha ben completato un quadruplo salchow.
Il gradino più basso del podio è stato conquistato dal diciannovenne Daichi Miyata, che, pur non eseguendo triplo axel e salti quadrupli, ha centellinato gli errori sui salti tripli presentati approfittando dei tanti errori della concorrenza.
A seguire, si è attestato il quattordicenne di Okayama Koshiro Shimada, risalito dall'ottavo posto grazie ad un programma libero con due doppi axel e sette salti tripli.
Il diciannovenne Shu Nakamura, sul podio nella passata edizione, non è, invece, andato oltre la quinta posizione, tradito dal triplo flip e nel segmento più lungo di gara dal triplo axel.
Il migliore tra i reduci dai nazionali novice è stato Tatsuya Tsuboi, che ha chiuso in quattordicesima posizione precedendo di un paio di punti il giovanissimo Shun Sato.
CLASSIFICA FINALE
1) Sota YAMAMOTO
213.40 (1|1)
2) Kazuki TOMONO
183.19 (3|3)
3) Daichi MIYATA
178.33 (4|4)
4) Koshiro SHIMADA
177.43 (8|2)
5) Shu NAKAMURA
172.83 (2|8)
6) Mitsuki SUMOTO
169.87 (6|6)
7) Taichiro YAMAKUMA
167.99 (12|5)
8) Hidetsugu KAMATA
163.87 (5|9)
9) Sena MIYAKE
162.05 (9|7)
10) Taichi HONDA
154.67 (7|11)
11) Yuto KISHINA
151.55 (16|10)
12) Kotaro TAKEUCHI
149.51 (10|13)
13) Kazuki KUSHIDA
146.38 (15|12)
14) Tatsuya TSUBOI
145.58 (14|14)
15) Shun SATO
143.46 (13|15)
16) Tsunehito KARAKAWA
141.61 (11|16)
17) Shingo NISHIYAMA
132.43 (18|20)
18) KENTO KOBAYASHI
132.33 (19|18)
19) Takayuki YAMAMOTO
130.73 (23|17)
20) Haruya SASAKI
129.07 (24|19)
21) Ichigo SANTO
129.00 (21|21)
22) Reo ISHIZUKA
120.19 (20|23)
23) Shion KAMADA
119.90 (22|22)
24) Shoya ICHIHASHI
(17|WD)
25) Yoshimasa HORI
(25| - )
26) Kazuki HASEGAWA
(26| - )
27) Tatuma FURUYA
(27| - )
28) Ryoma KOBAYASHI
(28| - )
29) Koutaro HAYAKAWA
(29| - )
Infine, nella danza i favoriti Rikako Fukase/Aru Tateno (120,10) hanno avuto ampiamente ragione sulla concorrenza in entrambi i segmenti di gara precedendo Kumiko Maeda/Junya Watanabe (99,62), Kiria Hirayama/Kenta Higashi (79,99) e Ayumi Takanami/Daiki Shimazaki (68.51)
Approfondimenti
Video
Wakaba HIGUCHI (JPN) - Junior Nationals 2015 - free program
caite kongo, Lunedì 23 Novembre 2015Video
Yuna SHIRAIWA (JPN) - Junior Nationals 2015 - free program
caite kongo, Lunedì 23 Novembre 2015Ultimi in Sport invernali
Le azzurre si spostano a Loveland per lavorare sul gigante: Brignone e Bassino guardano a tre gare chiave
La nazionale in rosa si è spostata in un'altra ski area di riferimento in Colorado, sabato 30 ci sarà la grande sfida di Killington e poi la doppia a Mont-Tremblant. Da martedì prossimo, a Copper Mountain ecco le altre velociste guidate da Curtoni e Pirovano.
3