La seconda giornata del NHK Trophy di Tokyo, quarta tappa di qualificazione del Grand Prix di pattinaggio di figura, si è aperta nella tarda mattinata giapponese con la short-dance.
Sarà stato per la difficoltà di adattmento al fuso orario o per il fatto di avere gareggiato sul ghiaccio dello Yoyogi National Gymnasium in coincidenza con l'ora di pranzo, ma il segmento di gara odierno non passerà agli annali come il più qualificato dal punto di vista tecnico.
Nel rispetto dello scontato pronostico della vigilia, i migliori sono stati gli statunitensi Meryl Davis/Charlie White, che, in virtù dei nove punti abbondanti di margine sui più immediati inseguitori, hanno posto l'ipoteca sulla quattordicesima vittoria consecutiva nel circuito tra tappe di qualificazione e finali. Calendario alla mano, l'ultima sconfitta nel Grand Prix risale al lontano autunno del 2008 quando i campioni mondiali in carica conclusero sul gradino più basso del podio l'atto conclusivo di Goyang City in Corea.
Gli allievi di Marina Zueva sono riusciti a confermare le valutazioni sulle componenti del programma ottenute nella cavalcata vincente di Skate America, incrementando addirittura il punteggio di qualche centesimo, ma hanno lasciato sul piatto punti pesanti sul fronte tecnico per via di un insolito livello tre sul set di twizzles. Peraltro, rispetto alla precedente uscita, è mancato anche qualcosa sul finnstep in quanto la prima delle due sequenze si è fermata al livello tre. Non è perciò bastata una migliore scorrevolezza, in ogni caso premiata dal grado di esecuzione, per riconfermare i punti archiviati a Detroit. Davis/White si sono fermati ad un comunque pregevole 73,70, risultato di due lunghezze inferiore a quello fatto registrare nella prima tappa di Grand Prix.
In seconda posizione, si sono piazzati gli italiani Anna Cappellini/Luca Lanotte, che, con il risultato odierno, hanno effettuato un importante passo avanti verso la conquista della finale del Grand Prix. La coppia azzurra, infatti, ha bisogno di concludere l'appuntamento nipponico al posto d'onore per guadagnare la pressochè matematica certezza di essere della partita a Fukuoka ad inizio dicembre. Un po' come accaduto per Davis/White, la prestazione degli allievi del tandem Mezzadri/Shpilband non è stata comparabile sul piano tecnico a quella di Skate America, ma c'è almeno stata una crescita di quasi tre decimi sulle componenti del programma. I punti, invece, mancanti sul TES (tecnical element score) sono stati determinati dal duplice livello due ottenuto sulla seconda sequenza di finnstep e sul cerchio no touch.
In terza piazza, con tanto di secondo punteggio tecnico di giornata, si trovano un po' a sorpresa gli statunitensi Maia Shibutani/Alex Shibutani, unici tra i tanti reduci da Skate America in gara a palesare un miglioramento sia sul fronte tecnico che su ciascuna voce delle componenti del programma. Non a caso, il distacco rispetto alla coppia italiana è diminuito di oltre sette punti attestandosi a poco meno di un punto e mezzo.
Gli attesi russi Elena Ilinykh/Nikita Katsalapov, alla prima uscita internazionale della stagione, hanno pagato un conto oltremodo salato sul versante tecnico, cui hanno in parte rimediato grazie alla seconda prestazione di giornata nella somma delle componenti del programma. A parte il vistoso passaggio a vuoto sui twizzles, gli allievi di Nikolai Morozov hanno messo insieme livelli piuttosto bassi su ciascun elemento, trottola esclusa, non andando oltre una deludente quarta posizione ad oltre tredici punti di distacco dalla testa della gara.
Seguono in classifica i canadesi Piper Gilles/Paul Poirier, coppia al debutto assoluto stagionale, che hanno avuto la meglio sugli italo-tedeschi Tanja Kolbe/Stefano Caruso, tra i pochi in gara ad ottenere un livello quattro su una delle sequenze di finnstep, nel caso di specie la prima, e sui padroni di casa Cathy Reed/Chris Reed, non in grado di ripetere la performance tecnica di Skate America.
L'ultima posizione è mestamente occupata dagli ex-campioni iridati juniores Victoria Sinitsina/Ruslan Zhiganshin, unica coppia, cinesi a parte, a non superare la soglia dei cinquanta punti nella short-dance delle prime quattro tappe di Grand Prix. Tuttavia, sul risultato dei giovani russi pesa la rovinosa caduta di Victoria Sinitsina nel corso della prima sequenza di finnstep, che non ha ottenuto il livello ed ha causato un'evidente interruzione nel programma, motivo di penalizzazione di un ulteriore punto.
CLASSIFICA SHORT-DANCE
1) (USA) Meryl DAVIS / Charlie WHITE
73.70 (35.35|38.35) (video)
2) (ITA) Anna CAPPELLINI / Luca LANOTTE
64.58 (30.93|33.65) (video)
3) (USA) Maia SHIBUTANI / Alex SHIBUTANI
63.09 (31.93|31.16) primato stagionale (video)
4) (RUS) Elena ILINYKH / Nikita KATSALAPOV
61.35 (27.58|33.77) (video)
5) (CAN) Piper GILLES / Paul POIRIER
55.20 (28.57|26.63)
6) (GER) Tanja KOLBE / Stefano CARUSO
52.39 (27.21|25.18) (video)
7) (JPN) Cathy REED / Chris REED
51.91 (25.15|26.76)
8) (RUS) Victoria SINITSINA / Ruslan ZHIGANSHIN
44.34 (20.79|25.55)
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Alpe di Siusi | 23/24 | 50-80 cm |
Selva di Val Gardena | 79/79 | 50-50 cm |
Andalo | 20/20 | 35-45 cm |
Klausberg | 11/11 | 38-84 cm |
La Thuile | 37/38 | 20-150 cm |
Ghiacciaio Presena | 29/30 | 20-70 cm |
Courmayeur | 18/18 | 35-40 cm |
Plan de Corones | 34/34 | 5-30 cm |
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