Javier Fernandez spauracchio per i padroni di casa Daisuke Takahashi e Nobunari Oda nel NHK Trophy

Javier Fernandez spauracchio per i padroni di casa Daisuke Takahashi e Nobunari Oda nel NHK Trophy
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Figure skating - NHK Trophy 2013

Javier Fernandez spauracchio per i padroni di casa Daisuke Takahashi e Nobunari Oda nel NHK Trophy

Allo spuntare dell'alba di venerdì, prenderà il via la trentaquattresima edizione del NHK Trophy, quarto atto stagionale del Grand Prix di pattinaggio di figura.

Le gare si svolgeranno presso lo "Yoyogi National Gymnasium" di Tokyo, metropoli nipponica già sede in passato di una tappa di qualificazione del circuito e di tre finali. Tenendo però in considerazione anche le edizioni ante 1995, la capitale giapponese ha ospitato sette volte l'evento, edizione inagurale datata 1979 compresa.

Peraltro, proprio tra un anno lo Yoyogi National Gymnasium festeggerà il cinquantennale della sua inaugurazione. L'impianto, dalla capienza di oltre 13.000 posti a sedere, è stato teatro durante i Giochi Olimpici del 1964 delle gare di nuoto e tuffi, mentre in occasione delle Olimpiadi del 2020 dovrebbe ospitare il torneo di pallamano.

Solamente per la terza volta nella storia, la tappa di Grand Prix giapponese sarà la quarta in calendario. In passato, per ben dodici volte, è stata l'ultimo atto di qualificazione.


DANZA

Nella competizione di danza spicca la presenza dei campioni mondiali in carica Meryl Davis/Charlie White, reduci da diciannove mesi di imbattibilità nel corso dei quali si sono imposti su ogni fronte possibile. La coppia statunitense, già trionfatrice nella prima tappa stagionale disputata sul ghiaccio di casa di Detroit, andrà alla caccia del quarto successo in carriera nel NHK Trophy, impresa che non rappresenterebbe però un record in quanto i francesi Anissina/Peizerat vantano cinque affermazioni, quattro delle quali consecutive.

Gli allievi di Marina Zueva, contando anche i quattro successi ottenuti in finale, sono imbattutti nel Grand Prix dalla Rostelecom Cup di Mosca del 2009 e da allora in ventisei programmi di gara disputati sono stati sconfitti in una sola occasione (da Virtue/Moir nella danza libera della finale di Tokyo del 2009). Un eventuale successo in Giappone sarebbe l'undicesimo in tappe di qualificazione e il quindicesimo in assoluto. Nessuna coppia nella storia della disciplina si è finora spinta così lontano.

Il piatto forte della gara è però rappresentato dalla sfida per il secondo posto che dovrebbe coinvolgere gli italiani Anna Cappellini/Luca Lanotte e i russi Elena Ilinykh/Nikita Katsalapov, al primo impegno stagionale nel Grand Prix. Gli atleti azzurri, ancora freschi del posto d'onore conquistato a Skate America, si garantirebbero con un altro secondo posto la pressochè matematica certezza di raggiungere la finale di Fukuoka, mentre in caso di terza posizione la situazione si complicherebbe oltremodo e la qualificazione dipenderebbe dal risultato dei vice-campioni europei nella tappa di Parigi della prossima settimana.

Il ruolo di quarta forza in campo spetta agli statunitensi Maia Shibutani/Alex Shibutani, saliti sul gradino più basso del podio a Skate America. I vincitori del NHK Trophy del 2011, disputato a Sapporo, dovranno però guardarsi le spalle dai quotati canadesi Piper Gilles/Paul Poirier, alla prima uscita stagionale in assoluto.

Non manca curiosità per la prestazione degli ex campioni iridati juniores Victoria Sinitsina/Alexander Zhiganshina, impegnati in un confronto a distanza con i connazionali Riazanova/Tkachenko, altri pretendenti al terzo posto a disposizione della Russia per gli imminenti Giochi Olimpici.

Il campo partecipanti è completato dagli italo-tedeschi Stefano Caruso/Tanja Kolbe, allievi di Barbara Fusar Poli al debutto nel Grand Prix, e dai padroni di casa Cathy Reed/Chris Reed, convincenti quinti a Skate America.


COPPIE DI ARTISTICO

Nella competizione riservata alle coppie di artistico, i favori del pronostico sono tutti per i russi Tatiana Volosozhar/Maxim Trankov, già apparsi in forma smagliante nel Nebelhorn Trophy e poi a Skate America, dove hanno ritoccato ogni primato mondiale della disciplina. i campioni iridati in carica, imbattutti in tappe di qualificazione del Grand Prix, gareggeranno per la prima volta nell'evento giapponese.

Per il posto d'onore è annunciata una lotta serrata tra le coppie che, salvo imprevisti, dovrebbero contendersi il secondo posto a disposizione della Cina per i Giochi Olimpici. I giovani Wenjing Sui/Cong Han, preceduti per un'incollatura da Berton/Hotarek a Skate Canada, dovranno vedersela con i compagni di training Cheng Peng/Hao Zhang, reduci dalla terza piazza ottenuta nella tappa di casa. Con un secondo posto, i tre volte campioni iridati juniores si qualificherebbero per la finale di Fukuoka, mentre qualora concludano la gara sul gradino più basso del podio preceduti dai più stagionati connazionali dovranno sperare di raccogliere un centesimo in più rispetto ai diretti avversari nella somma dei programmi delle due tappe disputate.

A Tokyo, è prevista anche la sfida tra le coppie statunitensi di diversa generazione Marissa Castelli/Simon Shnapir e Haven Denney/Brandon Frazier, rispettivamente campioni nazionali in carica e detentori del titolo iridato juniores.

Saranno della partita anche i canadesi Paige Lawrence/Rudi Swiegers, quarti nella tappa di casa, i russi Anastasia Martiusheva/Alexei Rogonov, subentrati agli infortunati connazionali Kavaguti/Smirnov, e i giapponesi Narumi Takahashi/Ryuichi Kihara, debuttanti nel Grand Prix.


SETTORE FEMMINILE

La ventitreenne giapponese Mao Asada, unica pattinatrice ad essersi imposta per tre volte nella tappa nipponica di Grand Prix, proverà a vincere per la prima volta due edizioni consecutive di NHK Trophy. La detentrice del titolo, in possesso del primato stagionale stabilito a Skate America, dovrà vederela con la ventottenne connazionale Akiko Suzuki, seconda a Skate Canada, con la diciottenne statunitense Gracie Gold, terza nella tappa canadese, e con la quattordicenne russa Elena Radionova, sul gradino più basso del podio a Skate America. Per le due teen-ager, un eventuale piazzamento al di sotto della seconda posizione metterebbe a forte rischio l'ingresso in finale, mentre Suzuki non potrà permettersi di non chiudere tra le migliori tre prestando però attenzione ai punti ottenuti.

Tra i motivi di interesse della gara, ci sarà il debutto in una competizione internazionale senior della quindicenne giapponese Satoko Miyahara, detentrice del titolo nazionale juniores e piuttosto brillante nel Kinki Regional Championship disputato a fine settembre.

La tappa di Tokyo rappresenterà un test importante per la ventenne statunitense di origini nipponiche Mirai Nagasuquarta nel Finlandia Trophy di inizio ottobre con i consueti problemi di rotazione sugli elementi di salto, e la ventiduenne russa Alena Leonova, costretta a disertare Skate Canada per via di un infortunio e non annunciata in smaglianti condizioni di forma.

Reduci da Skate America, scenderanno sul ghiaccio dello Yoyogi National Gymnasium anche la ventisettenne italiana Valentina Marchei e la ventitreenne georgiana Elene Gedevanishvili, rispettivamente settima e nona nel precedente impegno agonistico. La veterana azzurra tenterà di infrangere la barriera dei sessanta punti nel programma corto sfiorata a Detroit, ma, soprattutto, sarà chiamata ad esprimersi su buoni livelli di competitività anche nel segmento più lungo di gara.

Dopo l'opaca prestazione nella Cup of China, è arrivato nel primo pomeriggio di lunedì il ritiro della sedicenne asiatica Zijun Li.


SETTORE MASCHILE

La competizione maschile del NHK Trophy si annuncia la più qualificata dal punto di vista tecnico.

Il ventiduenne spagnolo Javier Fernandez proverà a succedere al compagno di allenamento Yuzuru Hanyu e ad interrompere di conseguenza la striscia aperta di tre successi consecutivi per i pattinatori di casa. L'allievo di Brian Orser, dominatore del Japan Open di inizio ottobre, è però reduce da una prestazione non eccezionale nell' "Octoberfest" di Barrie (Ontario), dove ha testato per la prima volta davanti ai giudici il nuovo programma corto, evidenziando qualche inusuale passaggio a vuoto sugli elementi di salto.

I colori nipponici saranno difesi dal ventisettenne Daisuke Takahashi, quattro volte trionfatore nella tappa di casa e costretto a vincere per sperare di raggiungere la finale del Grand Prix, dal ventiseienne Nobunari Oda, terzo a Skate Canada e obbligato ad ottenere almeno un secondo posto per tenere aperta la possibilità di accedere all'atto conclusivo di Fukuoka, e dal ventiduenne Takahito Mura, chiamato al riscatto dopo l'ultima posizione ottenuta nella tappa canadese e probabilmente deciso a rispolverare il programma libero della passata stagione.

Le ambizioni sono importanti anche per il quasi ventiquattrenne statunitense Adam Rippon e per il ventiduenne connazionale Max Aaron, nell'ordine sul podio a Skate America ed entrambi pienamente in corsa per accedere alla finale. Nell'occasione, dovranno confrontarsi con il ventottenne compagno di colori Jeremy Abbott, ultimo statunitense ad imporsi in una tappa di Grand Prix, ma solo sesto a Skate Canada per via di un programma libero decisamente sottotono.

Il campo partecipanti annovera anche il ventiseienne russo Sergei Voronov, apparso rigenerato e decisamente più competitivo da quando ha iniziato da allenarsi con la sempre più gettonata Eteri Tutberidze, e il trentenne connazionale Konstantin Menshov, non particolarmente brillante nelle competizioni disputate nell'incipit stagionale, ma sempre piuttosto sicuro sul quadruplo toeloop.

Nella mattinata di martedì si è, invece, ritirato il ventiquattrenne francese Chafik Besseghier.

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