Il pubblico della "Harbour Station" di Saint John (New Brunswick), sede della quarantesima edizione di Skate Canada, ha avuto l'onore di assistere ad un programma corto femminile dall'elevato spessore tecnico
Per la prima volta nella storia in una tappa di Grand Prix, le migliori cinque atlete in classifica hanno superato la soglia dei sessanta punti, senza dimenticare che sono stati ritoccati ben cinque primati personali.
Il primo posto in classifica è stato conquistato dalla migliore Gracie Gold vista in categoria senior. La diciottenne statunitense, da poco allieva di Frank Carroll, ha rasentato la perfezione eseguendo al meglio ciascun elemento di salto e presentando passi e trottole di qualità, su tutte la trottola rovesciata. In apertura di disco, ha completato una sontuosa combinazione triplo lutz/triplo toeloop e nella seconda metà del programma ha ben eseguito sia un triplo rittberger preeceduto dal passo che il doppio axel d'ordinanza. A conti fatti, per Gold, al di là dell'importante prestazione sul fronte tecnico, va registrata una crescita prepotente sulle componenti del programma che, nel contesto di gara odierno, le ha consentito di assumere un'altra dimensione. Sostenere che il merito del risultato vada attribuito in toto a Carroll potrebbe sembra ingeneroso per il precedente staff tecnico, ma i miglioramenti rispetto alla balbettante prestazione dello US International Figure Skating Classic di metà settembre restano sotto gli occhi di tutti.
In seconda posizione si è piazzata russa Julia Lipnitskaia, preceduta da Gold sia sul punteggio che tecnico che sulle componenti del programma. La prova dell'allieva di Eteri Tutberdize è stata comunque immune da passaggi a vuoto, ma non così premiata sul grado di esecuzione degli elementi come avvenuto per la leader della graduatoria. Peraltro, l'esigente quindicenne di stanza a Mosca, si è lamentata a fine gara per le sue trottole, in ogni caso le migliori viste in giornata, sostenendo di essere in grado di eseguire in allenamento ciascun elemento con il doppio della velocità. Per il resto, sono emersi importanti miglioramenti sulla qualità dei salti in quanto gli atterraggi sono risultati più scivolati del solito e soprattutto sul triplo flip non è stato chiamato l'errore sul filo di ingresso.
Il podio provvisorio è stato completato dalla giapponese Akiko Suzuki, anche lei autrice di un corto strappa applausi, che, però, a differenza delle atlete che l'hanno preceduta, non è valso il primato personale. La ventottenne allieva di Hiroshi Nagakubo è stata penalizzata per via della mancanza di rotazione sul secondo salto della combinazione triplo toeloop/triplo toeloop ed ha anche lasciato qualche punto sul piatto per via del livello ottenuto sulla trottola combinata con cambio piede. Tuttavia, il corto coreografato da Massimo Scali sulle note di "Hymne a l'Amour" ha riscosso consensi sia per la costruzione che per la coreografia. Non a caso, la veterana nipponica è stata giudicata la migliore di giornata su ciascuna voce delle componenti del programma.
Al quarto posto, si trova la statunitense Christina Gao, brava nell'occasione a migliorare il record personale grazie ad un corto impeccabile sia sugli elementi di salto, compresa una combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, che sulle trottole, arrivate tutte al massimo livello a disposizione. Ha, invece, sorpreso e non poco la scelta di abbandonare il triplo flip, storicamente suo punto di forza.
Subita in scia si sono poste le due canadese Kaetlyn Osmond e Amelie Lacoste. La campionessa nazionale in carica, ancora non al top della condizione per via di qualche patema fisico che l'ha frenata nell'ultimo periodo, ha evidenziato piccoli problemi sull'atterraggio dei salti, specie la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, ma ha pagato soprattutto dazio per via di una caduta avvenuta subito dopo aver eseguito un pregevole doppio axel con ingresso sprad-eagle. La veterana Lacoste, alla prima uscita agonistica da quando si allena con Kristy Krall, si è espressa su livelli che non si ricordavano da anni ed ha affiancato al solito convincente triplo rittberger anche un pregevole triplo flip preceduto dal passo. La ritrovata solidità sugli elementi di salto le ha così consentito di ritoccare il proprio primato personale.
Merita una menzone anche la ventenne ucraina Natalia Popova, settima con tanto di nuovo record. L'allieva del campione olimpico Viktor Petrenko ha presentato rispetto alle avversarie un programma tecnicamente meno pregevole in termini di punti, ma ha avuto il merito di completare in maniera quasi impeccabile ciascun elemento, su tutti una buona combinazione triplo flip/doppio toeloop e un doppio axel nella seconda metà del disco.
In precedenza, si è svolto il programma corto delle coppie di artistico con Stefania Berton/Ondrej Hotarek sugli scudi.
CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO FEMMINILE
1) 69,45 (38,53|30,92) Gracie GOLD (USA) PB video
2) 66,89 (37,95|28,94) Julia LIPNITSKAIA (RUS) PB video
3) 65,76 (33,19|32,57) Akiko SUZUKI (JPN) video
4) 62,82 (33,96|28,86) Christina GAO (USA) PB video
5) 60,32 (32,49|28,83) Kaetlyn OSMOND (CAN) video
6) 59,13 (32,10|27,03) Amelie LACOSTE (CAN) PB video
7) 52,36 (27,96|24,40) Natalia POPOVA (UKR) PB video
8) 50,71 (27,31|24,40) Veronik MALLET (CAN) video
9) 50,70 (26,67|24,03) Courtney HICKS (USA) video
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
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