Più rimpianti che soddisfazioni per diversi pattinatori che hanno chiuso la tappa giapponese di Grand Prix sul podio. Per molti è già tempo di pensare alla finale di Grand Prix, discorso valido anche per Yuzuru Hanyu, piuttosto critico nei suoi riguardi.
Andrew POJE – “Il Paso Doble è senza dubbio una danza classica, ma il nostro approccio è volto a ringiovanire la natura classica della danza, rispettando la sua autenticità e cercando di presentare qualcosa di nuovo che il pubblico possa trovare eccitante”
Penny COOMES – “Io e Nick abbiamo trascorso parecchio tempo a lavorare con un ballerino di Flamenco e ci siamo resi conto che questa danza era diversa da come ce la aspettavamo. Si tratta di uno stile differente rispetto alla normalità. Nel nostro Paso-Doble ci piace esprimere la passione tipica della danza, evidenziando il “fuoco” in funzione del pubblico”.
Kirill KHALIAVIN – “Siamo stati contenti di esibirci in Giappone e domani proveremo a dimostrare che la nostra danza libera non è inferiore alla short dance. Abbiamo lavorato parecchio dopo Skate Canada sui passi e su altri elementi, quindi vogliamo pattinare senza commettere errori e realizzando una buona prestazione”:
PROGRAMMA LIBERO COPPIEAI ARTISTICO
Eric RADFORD - “La giornata odierna è stata più difficile rispetto a ieri. Ci aspettavamo decisamente di più da noi stessi. Ci sarebbe piaciuto atterrare senza caduta il quadruplo salchow e abbiamo pagato altri errori durante il programma libero. In ogni caso, abbiamo lottato con tutte le nostre forze per ottenere una buona prestazione. Se vogliamo vincere a Barcellona sappiamo che dobbiamo fare qualcosa in più”.
Alexander SMIRNOV – “Proviamo sentimenti contrastanti. Da un lato siamo lieti di avere raggiunto la finale, ma dall’altro siamo dispiaciuti per avere pasticciato sul fronte tecnico. In ogni caso, siamo felici per aver eseguito il nostro programma libero che tanto amiamo davanti ai tifosi giapponesi”
Xiaoyu YU – “Oggi finalmente ci siamo divertiti a pattinare. Ora torneremo a casa e cercheremo di migliorare i nostri programmi in vista della finale”.
Gracie GOLD – “ Sono ovviamente molto felice di avere vinto la mia prima tappa di Grand Prix e la mia prima competizione internazionale di alto livello, ma so che posso fare anche di più e intendo migliorare le mie prestazioni. Naturalmente questa competizione rappresenta un’iniezione di fiducia. Nella mia carriera ho collezionato tanti terzi posti ed è bello finalmente avere archiviato una vittoria”.
Alena LEONOVA – “Non ho capito come mai abbia sporcato quasi tutti gli atterraggi, ma resto soddisfatta per il secondo posto nella gara. Il mio programma libero necessita di ulteriore lavoro e ovviamente non mi ritengo appagata per quanto fatto. Devo esprimermi su livelli superiori”.
Satoko MIYAHARA – “Non mancano i rimpianti per la prestazione di oggi. Volevo pattinare senza errori, ma non è accaduto. Posso consolarmi con il secondo podio nel Grand Prix e per essere arrivate tra le prime tre in entrambe le tappe disputate”.
Daisuke MURAKAMI – “Non avrei mai creduto di riuscire vincere. ...e pensare che due anni fa mi ero dovuto ritirare per via di una lussazione alla spalla . Nel programma libero non era troppo sicuro di quanto stava accadendo. Quando ho atterrato il primo quadruplo salchow e poi il secondo, ho iniziato a sentirmi come mi capita durante l’allenamento ed ho capito che le cose stavano andando bene”.
Sergei VORONOV – “Gareggiare nel NHK Trophy è sempre complicato in quanto il livello è alto per via della presenza di tre ragazzi giapponesi. La gara è stata tra le più emozionanti in assoluto e per quanto mi riguarda si è conclusa felicemente. Non posso che essere contento per avere raggiunto a ventisette anni la finale per la prima volta”
Takahito MURA – “Avendo vinto il programma corto, mi è toccato pattinare per ultimo e mai avrei immaginato di arrivare ad avvertire una tensione come quella di oggi. Ero molto nervoso e per questo motivo ho commesso diversi errori nel mio programma. Questo significa che mi manca qualcosa in termini di approccio alla gara e perciò è chiaro che da questo punto di vista dovrò migliorare”.
Yuzuru HANYU - "Qualcuno penserà che le mie prestazioni siano state condizionate da problemi fisici, ma, evidentemente, questo è il mio livello attuale. Cercherò di fare tesoro dell'esperienza maturata tra Cup of China e NHK Trophy. Ho perso la gara per diversi motivi, ma il fatto importante è stato quello di comprendere alcune mie debolezze. Al di là del risultato, resto convinto di avere effettuato la scelta giusta gareggiando. Sicuramente ho pagato la mancanza di allenamento, ma il mio è stato soprattutto un problema di approccio alla gara. Su questo versante mi sono accorto di avere lacune su cui dovrò necessariamente lavorare. Adesso cercherò di prepararmi al meglio per essere competitivo nella finale del Grand Prix. Certamente dovrò migliorare sugli elementi di salto perchè oggi ho perso tanti punti per via degli errori.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
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