Yuzuru Hanyu prova ad alzare il livello dell'asticella

Il diciannovenne nipponico, reduce da un’annata in cui è stato sconfitto solamente nelle tappe di qualificazione del Grand Prix, si presenterà ai nastri di partenza della Lexus Cup of China con rinnovate ambizioni, pronto a difendere l’imbattibilità che è iniziata in occasione della finale del circuito disputata a Fukuoka.

In vista della stagione 2014/2015, non mancano le novità. Innanzitutto, se da un lato, dopo i fasti di “Parisienne Walkways”, la coreografia del programma corto è toccata ancora a Jeffrey Buttle, dall’altro, non è stato David Wilson ad ideare il programma libero. Lo staff di di Hanyu ha, infatti deciso di avvalersi della collaborazione di Shae Lynn Bourne. Per quanto riguarda il programma corto, la scelta musicale è ricaduta sulla “Ballade no.1” di Chopin, mentre per il segmento più lungo di gara si è optato per “Il Fantasma dell’Opera” di Andrew Lloyd Webber.

In secondo luogo, è cambiata la pianificazione dei salti del programma libero in quanto, come da tempo annunciato, si è deciso di aggiungere un secondo quadruplo toeloop.

Il canadese Brian Orser, tecnico del fuoriclasse nipponico dalla primavera del 2012, ha lasciato intendere come Hanyu abbia completamente risolto i problemi fisici che non gli avevano consentito di prendere parte al Finlandia Trophy di inizio ottobre, sottolineando come i riscontri forniti dagli ultimi allenamenti si siano rivelati più che positivi.

Ovviamente, dopo avere visionato le prime immagini arrivate dalla Cina e tenendo presente le dichiarazioni dello staff tecnico, balza all’occhio come, dal 2011 ad oggi, il programma libero di Hanyu si sia progressivamente arricchito di difficoltà tecniche passando da un "BASE TES" pianificato di 80,85 (con trottole e passi a livello quattro) ad un "BASE TES" potenziale di 95,35 raggiungibile in questa stagione. Tuttavia, a tal proposito, resta l’incognita relativa al triplo flip, che, in virtù delle nuove regole, potrebbe essere in odore di chiamata di filo errato e quindi rischierebbe di depauperare di 1,6 punti il  BASE TES.

Quando si parla di BASE TES si fa riferimento al valore massimo raggiugibile dagli elementi presentati, senza prendere in considerazione l'incidenza del grado di esecuzione.

A poche ore dall'apertura della dodicesima edizione della CUP of CHINA, è interessante ripercorrere gli ultimi anni della carriera del campione olimpico evidenziando i cambiamenti avvenuti nel programma libero

2011-2012 – “Kissing You” + “Escape”, musiche di Craig Armstrong
(coreografia di Nanami Abe) VIDEO

base TES – 80,85 (4T, 3A, 3F, 3Lz/2T, 3A/3T*, 3Lz/2T/2T*, 3Lo*, 3S*)
Migliore TES raggiunto – 91,99 (W.Ch. Nice)
Migliore PCS raggiunto – 83,00 (W.Ch. Nice)
Miglior libero - 173,99 (W.Ch. Nice)

Il valore di passi, trottole e sequenza coreografica ammonta a 15,90. L'asterisco indica i salti eseguiti nella seconda metà della musica

Hanyu, così come avvenuto nel 2010/2011, prima stagione a tempo pieno a livello senior, presenta un quadruplo e otto salti tripli, tra cui due axel e due lutz collocando quattro elementi di salto nella seconda metà della musica.

2012-2013 – “Notre-Dame de Paris”, musica di Riccardo Cocciante
(coreografia di David Wilson) VIDEO

base TES – 88,31 (4T, 4S, 3F, 3A/3T*, 3A/2T*, 3Lo*, 3Lz/2T/2T*, 3Lz*)
Migliore TES raggiunto – 91,16 (G.P.Final Sochi)
Migliore PCS raggiunto – 85,16 (G.p.Final Sochi)
Miglior libero – 177,12 (G.p.Final, Sochi)

Il valore di passi, trottole e sequenza coreografica ammonta a 15,90. L'asterisco indica i salti eseguiti nella seconda metà della musica

I cambiamenti rispetto alla stagione precedente sono epocali in quanto Hanyu aggiunge il quadruplo salchow e colloca cinque elementi di salto nella seconda metà della musica. Il piano di gara prevede perciò due quadrupli e sette tripli, tra cui due axel e due lutz.

2013/2014 – “Romeo e Giulietta” di Nino Rota
(coreografia di David Wilson) VIDEO

base TES – 90,62 (4S, 4T, 3F, 3A/3T*, 3A/2T*, 3Lo*, 3Lz/Lo/3S*, 3Lz*)
Migliore TES raggiunto – 102,03 (G.P.Final, Fukuoka)
Migliore PCS raggiunto – 92,38 (G.P.Final, Fukuoka)
Miglior libero – 193,41 (G.P.Final, Fukuoka)

Il valore di passi, trottole e sequenza coreografica ammonta a 15,90. L'asterisco indica i salti eseguiti nella seconda metà della musica

Hanyu capitalizza al massimo il vantaggio di eseguire due diversi salti quadrupli che non vanno in ripetizione, aggiungendo un triplo salchow. Scompare perciò la combinazione triplo lutz/doppio toeloop/doppio toeloop, che viene sostituita da triplo lutz/rittberger/triplo salchow. Il piano gara perciò prevede due quadrupli e otto tripli, tra cui due axel e due lutz.

2014/2015 – “Il Fantasma dell’Opera” di Andrew Llody Webber
(coreografia di Shae-Lynn Bourne)

base TES – 95,35 (4S, 4T, 3F, 4T/2T*, 3A/3T*, 3A/Lo/3S*, 3Lo*, 3Lz*)

Il valore di passi, trottole e sequenza coreografica ammonta a 15,90. L'asterisco indica i salti eseguiti nella seconda metà della musica 

Hanyu aggiunge un secondo quadruplo al programma libero, eliminando uno dei due tripli lutz presentati fino al mese di marzo 2014. Il triplo lutz sostituito è quello che in precedenza apriva la combinazione triplo lutz/rittberger/triplo salchow, ora diventata triplo axel/rittberger semplice/triplo salchow. Il nuovo piano di gara prevede tre quadrupli, tra cui due toeloop, e sette tripli, tra cui due axel.

Tuttavia, nel nuovo programma libero le opzioni possibili sono numerose. Infatti, in caso di atterraggio perfetto di uno dei quadrupli toeloop, non è escluso che possa essere agganciato in combinazione un triplo toeloop in maniera tale da presentare nella seconda metà della musica la combinazione triplo axel/doppio toeloop preceduta da luna e controvenda esterna. Qualora, invece, la scelta fosse di effettuare la combinazione triplo axel/triplo toeloop, il doppio toeloop che dovrebbe seguire il quadruplo toeloop verrebbe eseguito con entrambe le braccia alzate.

Per quanto riguarda l'agguerrita concorrenza, nell’attesa di scoprire i programmi del russo Maxim Kovtun e del cinese Han Yan, è, invece, già chiara la strategia di gara. Il BASE TES più alto tra gli avversari è quello dello spagnolo Javier Ferndandez che, eseguendo tutto al meglio, partirebbe da 90 punti.  A seguire, ci sono lo statunitense Max Aaron (BASE TES 87,44), il kazako Denis Ten (BASE TES 85,29) e i giapponesi Tatsuki Machida (BASE TES 84,70) e Takahito Mura (BASE TES, 84,22). Per dare un'idea più precisa della dimensione assunta negli ultimi anni dalla disciplina, un pattinatore di buon livello, ma privo di quadruplo, come lo statunitense Jason Brown si ferma a 75,56 punti.

Attualmente, per trovare qualcuno che possa provare a impensierire Hanyu sul fronte del BASE TES è necessario volgere lo sguardo alla categoria juniores, dove nelle tappe di qualificazione del Grand Prix ha imperversato il cinese Boyang Jin, soggetto che, eseguendo tutti gli elementi al meglio in una competzione senior, partirebbe da un BASE TES di 91,69. Per la verità, "tra i cultori dell'estremo" ci sarebbe anche il canadese Kevin Reynolds, ormai da tempo alla prese con problemi fisici e, al momento, difficile da valutare.

In ogni caso, Benvenuti sul Pianeta HANYU. Abitanti Uno: LUI!