Mondiali 1^ Divisione a Bolzano: è sofferenza azzurra con il Giappone, ma Frigo la risolve al supplementare

Mondiali 1^ Divisione a Bolzano, è sofferenza azzurra contro il a
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Mondiali 1^ Divisione a Bolzano: è sofferenza azzurra con il Giappone, ma Frigo la risolve al supplementare

Il secondo match della rassegna iridata vede la nazionale italiana di hockey firmare il bis, ma il 4-3 nella sfida ai nipponici risulterà... tostissimo. Stasera di nuovo sul ghiaccio della Sparkasse Arena contro la Slovenia.

L'Italia conquista la seconda vittoria del Mondiale di 1^ Divisione Gruppo A di scena a Bolzano, risolvendo solo all'overtime, col punteggio di 4-3, il match contro un combattivo e coriaceo Giappone che riesce a dare filo da torcere per tutto l'arco del match alla compagine azzurra.

Decide Frigo dopo 5 secondi del supplementare, con la formazione nipponica capace, nel secondo periodo, di rimontare due reti dopo il doppio vantaggio di Gazley e Kostner. Nel terzo tempo la formazione asiatica si porta anche in vantaggio, ma Larkin firma il pareggio al 56°. Con i due punti conquistati, l'Italia si attesta al secondo posto dietro la capolista Ungheria, unica formazione a punteggio pieno dopo la seconda giornata del torneo iridato che ora prevede per il team di coach Pelino un nuovo impegno, questa sera dalle ore 19.30 contro la Slovenia.

Inizio molto veloce tra Italia e Giappone e partita senza interruzioni con continui capovolgimenti di fronte, senza che nessuna delle due formazioni riesca però a costruire occasioni importanti. Mantenuto crea la prima vera chance dell'Italia, ma il Giappone tiene bene il ghiaccio ed è molto ben disposto tatticamente. Dopo 8 minuti, grande discesa in contropiede di Tommaso De Luca, ma la sua conclusione è di poco fuori. Il match si scalda: Frigo finisce in panca puniti per 2 minuti, ma il powerplay nipponico non sortisce effetto. Appena si torna in parità numerica Ivan De Luca sbaglia una ghiotta occasione e l'Italia si guadagna anche la prima superiorità dell'incontro, ma nonostante una buona circolazione del disco il risultato non cambia.

Primo tempo che va in archivio a reti inviolate, il canovaccio del match non cambia in avvio di periodo centrale. L'Italia ci prova con Marchetti, mentre il Giappone risponde con un tracciante di Yamada che fa la barba al palo. Allo scoccare del 24° il risultato si sblocca: l'azione costruita da Salinitri e Catenacci viene finalizzata da Gazley, che firma la sua prima rete in maglia azzurra. Sale poi in cattedra Narisawa, bravo su Trivellato prima e su Mantenuto poi. Il Giappone non demorde e colpisce un palo su penalità differita con Shogo Nakajima.

Quando mancano 12 secondi a metà gara, il raddoppio dei padroni di casa che incendia la Sparkasse Arena: tocco sotto porta di Diego Kostner, dopo un buon lavoro di Tommaso De Luca. Il Giappone prova la reazione: Yamada impegna di gambale Clara, mentre Yu Sato dimezza lo svantaggio con un tiro dalla corta distanza sul passaggio di Teruto Nakajima. Il match rimane molto combattuto. Frigo non incide in contropiede - ottima la parata di Narisawa - mentre il Giappone è più cinico e pareggia al 34°, con un tiro di Kohei Sato da distanza ravvicinata. Il secondo tempo si chiude con un powerplay nipponico e una due grandi chance costruite dall'Italia: sulla prima Gazley colpisce in pieno la traversa con un siluro dalla media distanza, sulla seconda Marchetti non trova la deviazione vincente sul disco apparecchiatogli da Catenacci.

Dopo una lunga pausa tra secondo e terzo tempo per problemi ad un pannello della balaustra, l'Italia parte alla grande e sfiora il goal con Mantenuto, mentre Narisawa ferma un tiro all'incrocio di Catenacci. Azzurri che continuano ad attaccare, ma il Giappone si salva e prova ad uscire dal guscio, iniziando ad orchestrare alcune azioni molto ficcanti per un match sempre in parità. L'Italia dispone di un powerplay, ma non sortisce effetto nonostante una bella combinazione Catenacci-Frigo.

Al 52° il Giappone si porta per la prima volta in vantaggio con un tiro in diagonale dalla blu di Yonehama, poco dopo Larkin pareggia con un potente tiro all'incrocio (56:19). Con il Giappone in attacco, l'Italia si guadagna un powerplay e Narisawa salva il punteggio su un tiro al volo di Gazley. All'overtime, giocato in tre contro tre, bastano solo 5 secondi alla nazionale di Pelino che segna con Frigo, capace di chiudere un'azione in velocità con Mantenuto per il 4-3 che vale il bis dopo l'ottimo esordio con la Romania.

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