Bassino è in grave difficoltà, tutta la rabbia di Brignone sulla neve della Erta: "Ora devo valutare cosa fare"

Quel bastoncino scagliato sulla neve è un po' il riassunto della giornata e del periodo di Federica Brignone, sesta nella sfida sulla “Erta” per un gigante di Kronplatz decisamente al di sotto delle attese per la campionessa valdostana.

E lo è stato anche per Marta Bassino, decima a 2”36 da Lara Gut-behrami e con una situazione di fiducia venuta completamente a mancare nella sua specialità preferita: al di là dello zero nella casella dei podi stagionali, la 27enne di Borgo San Dalmazzo attualmente è tanto, troppo lontana dal vertice dove ha sempre combattuto.

E' stata una buona gara per Roberta Melesi, 14esima, e Asja Zenere 16esima in rimonta, un po' meno per Elisa Platino che ha comunque raccolto qualcosa, ma nel giorno del 5° posto di Sofia Goggia, la migliore italiana nell'appuntamento di San Vigilio di Marebbe, sono i 60 pt lasciati da Brignone rispetto a Gut-Behrami, che ora la precede di 85 lunghezze a tre prove dal termine della stagione, la notizia più importante in negativo.

“In questo momento, quando cerco solo le migliori sensazioni sono veloce, mentre quando voglio metterci la grinta e come se frenassi lo sci – ha analizzato nel post gara, tramite l'ufficio stampa FISI, la stessa Federica - Anche oggi, ero convinta, ero aggressiva, volevo spingere lo sci però ho fatto di nuovo errori e non riesco ad essere così veloce come ad inizio stagione. Adesso valuterò cosa fare giorno dopo giorno”.