Beatrice Sola, il "posto fisso" è cosa fatta già dopo la 1^ manche dello slalom delle finali di Narvik

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Beatrice Sola, il "posto fisso" è cosa fatta già dopo la 1^ manche dello slalom delle finali di Narvik

Coppa Euripa: Oehlund è out, la trentina (miglior azzurra a metà gara col 7° crono) è già certa di concludere tra le prime 3 della classifica di specialità, ma ha parecchie possibilità di vincerla. Al comando Lamure, che cerca il tris consecutivo di successi, può lottare per il podio Della Mea: 2^ manche dalle ore 12.30.

L'obiettivo è già stato raggiunto dopo la 1^ manche, e sarà un gran bel sollievo per attaccare a tutta nella 2^, cercando magari il primo successo nel circuito continentale.

Beatrice Sola concluderà nella top 3 della classifica di slalom per la Coppa Europa femminile, garantendosi così il pettorale nominale per la Coppa del Mondo 2023/24 tra i pali stretti; l'uscita di Cornelia Oehlund, nella 1^ manche della gara finale di Narvik, chiude ogni discorso visto che la trentina classe 2003 rimarrà davanti alla svedese di 9 pt e al massimo potrà essere superata dalla norvegese Bianca Westhoff, concludendo in terza piazza.

In realtà, “Tite” ha parecchie chances di vincerla pure la graduatoria di slalom, trovandosi ad appena 18 punti da Moa Bostroem Mussener, che nella prima manche ha terminato nona a 1”33 dalla leader Marie Lamure, mentre Sola è settima a 84 centesimi dalla transalpina, che sembra poter volare verso il tris consecutivo dopo aver dominato le gare di Suomu.

Alle spalle del talento francese classe 2001, ci sono le norvegesi Maarstoel (a 16 centesim) e la stessa Westhoff (+ 0”47), con Asa Ando quarta con 64 centesimi di ritardo, davanti alle elvetiche Good (+ 0”67) e Meillard, chiamata alla rimontona con 74 centesimi da recuperare a Lamure.

E dietro a Sola, ecco la seconda azzurra che risulta essere Lara Della Mea, distante però 1”16. Le altre italiane: 12esima Vera Tschurtschenthaler, a 1”49, 16esima Emilia Mondinelli a 1”71, poi Annette Belfrond a 1”95, Lucrezia Lorenzi (che sta faticando in questo finale di stagione, pur partendo in primo gruppo) a 2”10, Celina Haller a 2”69, Laura Steinmair a 3"30 e fuori dalle trenta come Ambra Pomarè (+ 3"92) e Anita Gulli, che commette un grave errore e finisce oltre i 6 secondi di distacco.

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