Coppa Europa: nel gigante bis di Zinal fa festa Darbellay, di nuovo vicine alla top-5 Mathiou, Agnelli e Steinmair

Un successo elvetico sulle nevi di Zinal, nel gigante bis di Coppa Europa che lascia un po' di amaro in bocca alla nazionale azzurra, che raccoglie comunque altre tre top ten dopo quanto accaduto ieri con la squalifica di Ambra Pomaré, che aveva dominato il primo appuntamento del circuito continentale per poi trovarsi estromessa dalla classifica causa una partenza anticipata dal cancelletto.

Partiamo dalla cortinese e dalla sua uscita nella prima manche odierna, così come per Francesca Carolli, altra punta della truppa di coach Scolari, mentre nella seconda è deragliata Viktoria Buergler (l'austriaca era quarta a metà gara), ovvero colei che aveva ereditato il successo da Pomaré.

E' il gran giorno del primo hurrà a questi livelli, lei che non era ancora salita sul podio in CE, per la classe 2002 Delphine Darbellay, che regala alla Svizzera una vittoria netta e convincente: già al comando dopo la 1^ manche, aumenterà ancora il margine sino a chiudere con 69 centesimi sulla tedesca Jana Fritz, salita dal 3° al 2° posto per mettersi dietro Lois Abouly (+ 0”96), che porta ancora la Francia sul podio dopo Brand ieri, e Janine Schmitt, che è la delusa di questa gara-2 scendendo dalla piazza d'onore di metà gara, perdendo anche il 3° (che era stato suo nel primo gigante) per 13 centesimi.

Alle sue spalle la terza elvetica in classifica, Allenbach, poi l'austriaca Rings-Wanner ed ecco Sophie Mathiou, Carole Agnelli e Laura Steinmair, le stesse tre italiane già nella top ten del primo appuntamento di lunedì: la giovanissima valdostana era quinta dopo la manche d'apertura, ha sofferto nella seconda salvando comunque un bel 7° posto (dopo il 6° di ieri, che era già il suo miglior risultato in Coppa Europa), ex-aequo con Agnelli, anche oggi capace di rimontare 20 posizioni con una splendida 2^, e davanti di un decimo a Steinmair, nona.

A punti anche Annette Belfrond, 17esima, e Tatum Bieler (25esima), out Guerinoni, che era decima, e nella seconda anche Valleriani, partita dopo l'inversione delle trenta.

Ora a Zinal toccherà agli uomini, con due giganti fissati per le giornate del 5 e 6 dicembre.