E' una Goggia follemente... libera: terzo trionfo in discesa, è il 20° centro in coppa come Brignone

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

E' una Goggia follemente... libera: terzo trionfo in discesa, è il 20° centro in coppa come Brignone

A Sankt Moritz una giornata pazzesca regalata dalla padrona della disciplina regina: con la mano sinistra appena operata, Sofia si inventa l'ennesimo capolavoro battendo Stuhec (che ritorno sul podio) e Weidle. Gran quarta Shiffrin che difende la leadership nella generale, Curtoni da top ten e Pirovano fa tremare tutti, prima del sospiro di sollievo.

Semplicemente eroica, ancora una volta, quando tutto sembra perso e invece lei va oltre il limite della follia, tornando in gara con una mano operata da una quindicina d'ore, per la frattura scomposta di due metacarpi.

E va a vincere, per la ventesima volta in carriera raggiungendo Federica Brignone tra le donne azzurre più vincenti nella storia della CdM, una Sofia Goggia incredibile nella discesa bis di Sankt Moritz, quella vera con partenza dalla cima.

Un coraggio senza eguali, per regalare all'Italdonne il quinto successo in undici gare stagionali (e il 999esimo podio per lo sci azzurro in coppa, settore maschile compreso), il terzo personale dopo la doppietta di Lake Louise e il secondo posto di ieri, portato a casa con la mano sinistra rotta.

Le prove avevano parlato chiarissimo, Sofia qui aveva un margine enorme su tutte le rivali e oggi ha potuto dimostrarlo, seppur in parte condizionata dall'infortunio, con quell'abbraccio al dottor Panzeri, presidente della commissione medica FISI, che ha riassunto l'ennesimo miracolo a firma Goggia: è un podio speciale per tanti motivi, anche per il secondo posto, a 43 centesimi dalla bergamasca, di Ilka Stuhec che ritrova una top 3 a quasi 4 anni dalla due giorni di Cortina del gennaio 2019 che aveva preceduto il bis Mondiale di Are per la slovena, rinata col cambio materiali.

Terza chiude Kira Weidle, distante 52 centesimi, precedendo una Mikaela Shiffrin di altissimo profilo, quarta a 61 centesimi per prendersi altro 50 pt pesantissimi in chiave classifica generale (che ora guida con 50 lunghezze proprio rispetto a Sofia Goggia). Poi un trio di austriache deluse, con Huetter che dimostra la solita velocità, ma pasticcia un po' e si piazza quinta a + 0”75, davanti a Ortlieb, Puchner settima oltre il secondo di distacco e Curtoni, oggi 8^ a 1”16 dopo il trionfo di 24 ore prima.

Che brivido in casa Italia per Laura Pirovano, che spigola con lo sci sinistro appena prima del traguardo (tagliato in 17esima posizione, terza miglior azzurra in classifica) e cade a terra, ma fortunatamente senza alcuna conseguenza.

Le prime due svizzere di giornata sono Haehlen e Flury, a completare la top ten davanti alle “capitane” Gut-Behrami e Suter, decisamente sottotono con Lara 12^ (perdendo già moltissimo nel tratto di scorrevolezza iniziale) e Corinne addirittura 14^, rotolando a 162 punti da Goggia nella graduatoria di discesa.

Fuori Petra Vlhova nel finale dopo una buona gara, ora per la slovacca il ritardo da Shiffrin aumenta a 135 lunghezze, mentre in casa Italia arrivano punticini, mancati ieri, per Nadia Delago 26^ e la sorella Nicol 30^. Fuori dalle trenta invece Bassino, che aveva saltato gara-1, e Brignone appena 35esima (era stata settima solo 24 ore prima, ma con discesa accorciata e un'altra neve) a 2”33, davanti a Melesi con Pichler out.

Domenica tempo di super-g... per il tris azzurro?

 

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DISCESA FEMMINILE – SANKT MORITZ

 

Sofia Goggia in 1'28”85

Ilka Stuhec + 0”43

Kira Weidle + 0”52

Mikaela Shiffrin + 0”61

5° Cornelia Huetter + 0”75

6° Nina Ortlieb + 0”81

7° Mirjam Puchner + 1”04

Elena Curtoni + 1”16

9° Joana Haehlen + 1”29

10° Jasmine Flury + 1”32

17° Laura Pirovano + 1”58

26° Nadia Delago + 1”95

28° Nicol Delago + 2”03

33° Marta Bassino + 2”28

35° Federica Brignone + 2”33

39° Roberta Melesi + 2”66

DNF Karoline Pichler

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