Elena Curtoni terza nella discesa di St. Moritz vinta da Mirjam Puchner!

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

L’azzurra, 25 anni compiuti lo scorso 3 febbraio, è arrivata infatti terza nella gara delle finali di Coppa del Mondo di St. Moritz a 17 centesimi dall’austriaca Mirjam Puchner. Anche qui, come nella discesa maschile, neve a tratti e visibilità che andava e veniva, la valtellinese è stata eccezionale nella parte centrale molto tecnica, forse addirittura troppo per le donne, non per una come lei che sulle piste superimpegnative si esalta come poche. Prima di questa stagione non era mai entrata tra le prime venti nella specialità, il dodicesimo posto nella seconda di Lake Louise, pista tra l’altro per nulla adatta alle sue caratteristiche, poteva essere il segnale che qualcosa era cambiato e infatti da lì in poi è stato un crescendo culminato col settimo e il nono posto di La Thuile, altra pista incredibilmente difficile, e il terzo di oggi che va a eguagliare quello ottenuto dalla sorella maggiore Irene nel gigante di Ofterschwang del 2 marzo 2012, prima di oggi i migliori risultati di Elena erano due quinti posti in superG a Garmisch-Partenkirchen il 5 febbraio 2012 e a Bansko il 2 marzo 2015.

Ma anche il successo di Puchner, che è il primo podio anche per la 23enne del Salisburghese, è importante: l’Austria femminile non vinceva una discesa del Circo Rosa dal 2 marzo 2014, quando a riuscirci fu Andrea Fischbacher anch’essa in Svizzera, a Crans-Montana. L’austriaca, che in questa stagione è stata ottava in Val d'Isère, passa per una grande scorrevole e in effetti lo è, perché nella parte più alta più facile ha fatto la differenza, poi però si è difesa alla grande nel tratto più tecnico dove ha anche trovato visibilità migliore rispetto alle più forti e nel finale ha contenuto il ritorno di Elena e della beniamina di casa Fabienne Suter, che le è finita alle spalle per soli 13 centesimi e che per la quinta volta in questa stagione, la quarta in discesa, termina al secondo posto. Giù dal podio, quarta a 45 centesimi, la più “anziana” della Coppa del Mondo, Elisabeth Görgl, al miglior risultato stagionale ma anch’essa in odore di ritiro come la coetanea Daniela Merighetti che invece il ritiro l’aveva già annunciato e che purtroppo nella sua ultima gara di Coppa del Mondo ha fatto gelare nuovamente il sangue a tutti, è infatti caduta per l’ennesima volta in carriera sbilanciandosi dopo il primo salto della pista e picchiando violentemente la schiena e la testa. Controlli medici saranno inevitabili ma la bresciana è arrivata al traguardo sulle sue gambe e sui soi sci e anche oggi ha dimostrato un coraggio fuori dal comune, come sempre ha fatto nella sua carriera: poteva fare passerella invece ha fatto gara vera cercando, vanamente, l’ultimo grande risultato.

Altre due azzurre sono finite nelle prime dieci facendo salire il totale stagionale dei piazzamenti top 10 in campo femminile a 67 (e i podi sono 10): quinta si è infatti piazzata Johanna Schnarf e sesta Verena Stuffer, quest’ultima al miglior risultato in discesa, il precedente era l’ottavo posto ottenuto proprio a St. Moritz il 2 febbraio 2008, su una pista che non presentava la parte tecnica nuova di oggi. Settima la portacolori del Liechtenstein Tina Weirather, ottava la svizzera Corinne Suter, nona la svedese Kajsa Kling e decima la francese Margot Bailet. Tredicesima Lara Gut, la ticinese, anche grazie all’uscita di Viktoria Rebensburg, conquista matematicamente la sua prima Coppa del Mondo generale e lo stesso risultato le basta per superare domani anche nella classifica di superG Lindsey Vonn, che era presente in Alta Engadina per ritirare la coppa di specialità che aveva già in tasca da tempo, la ventesima tra generali e di specialità della sua ineguagliabile carriera. Le altre azzurre: diciottesima Nadia Fanchini, ventunesima e ultima di quelle arrivate al traguardo Elena Fanchini, fuori Francesca Marsaglia.