Elisa Platino è incollata a Loevblom dopo la 1^ manche a Ponte di Legno. Zenere in corsa per il podio

Foto di Redazione
Info foto

MAURO_MARIOTTI

Sci Alpinocoppa europa femminile

Elisa Platino è incollata a Loevblom dopo la 1^ manche a Ponte di Legno. Zenere in corsa per il podio

Gigante bis di Coppa Europa sulle nevi bresciane: la svedese ha soli 4 centesimi di margine sulla campionessa d'Italia di specialità, mentre la vicentina leader della generale è terza a 6 decimi. Alle 12.30 la manche decisiva.

C'è ancora tanta Italia lì davanti, a metà gara del secondo gigante della Coppa Europa femminile a Ponte di legno.

Sulla “Casola”, dopo la prima manche guida la svedese Hilma Loevblom, ma le azzurre di punta sono in seconda e terza posizione: Elisa Platino, ieri alla prima top five nel circuito continentale, deve recuperare appena 4 centesimi e può sognare in grande pensando alla 2^, che scatterà alle ore 12.30.

La dominatrice del primo gigante, leader di specialità e della generale, ovvero la scatenata Asja Zenere che stiamo vedendo in questi giorni, paga 6 decimi ma è comunque sul podio virtuale, davanti di 28 centesimi rispetto a colei che la segue anche nelle classifiche di CE, la francese Doriane Escane 4^ a 88 centesimi.

Fuori Elisabeth Kappaurer, ieri seconda, si va fino ad un distacco di 1”32 per trovare Simone Wild, quinta con un centesimo sulla transalpina Breche e con Lisa Nyberg (quarta 24 ore fa) che ripartirà dalla settima piazza per tentare un'altra rimonta.

Le altre azzurre: Beatrice Sola sfrutta abbastanza bene il pettorale n° 10, salendo di livello in una specialità ancora non sua, firmando il 15° tempo a 2”07 da Loevblom, poi in classifica troviamo Ambra Pomarè (bravissima col n° 28), 19esima a 2”99 e davanti di due centesimi a Lara Della Mea (sempre più convincente anche in gigante) e di 6 rispetto a Francesca Fanti, 22esima.

Nelle trenta anche una strepitosa Giulia Valleriani, alla prima qualificazione col pettorale 65 (+ 3”32) e Annette Belfrond, 27^ a 3”34, ripartiranno dopo l'inversione Agnelli (33^ a 3”94), Ghisalberti (35^ a 4”08), Pazzaglia (41^ a 4”85), Astegiano (42^ a 4”90), Carolli (46^), Sinigoi (48^), Kostner (51^) e Craievich (54^).

Peccato per l'uscita di Laura Steinmair, ieri a ridosso della top ten, oltre a quelle di Sara Allemand e Matilde Lorenzi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
213
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Azzurri mai così male dal 2002, l'Italia dello slalom (e in generale nelle gare tecniche) e un record negativo

Azzurri mai così male dal 2002, l'Italia dello slalom (e in generale nelle gare tecniche) e un record negativo

L'apertura di Levi è stata difficilissima per Vinatzer e compagni: dal 6 gennaio 2002 ad Adelboden non c'era alcun italiano qualificato per la 2^ manche, mentre la nazionale maschile non vince tra gigante e slalom da 141 gare (con Moelgg a Zagabria ad inizio 2017).