Federica Brignone domina la prima manche del gigante di Sölden

Qui il risultato completo della prima manche!

Qui la lista di partenza della seconda manche!

La storia si ripete, almeno fino a metà gara, c’è da sperare che stavolta il finale sia più lieto per l’Italia e per Federica, che sotto uno splendido sole, ha sciato alla grande come quattro anni fa, probabilmente perfino meglio. Nessuna l’ha avvicinata sul ripidissimo e ghiacciatissimo muro centrale, solo Mikaela Shiffrin è relativamente vicina, la statunitense ha perso pochissimo dalla valdostana nel tratto iniziale e sul piano finale e ha limitato i danni sul muro, accusando alla fine un distacco di 95 centesimi. La terza, Tina Weirather, è già staccata di 1”42, quarta col numero 16 la svizzera Lara Gut a 1”51, quinta la svedese Sara Hector.

Sesta una buonissima Irene Curtoni, settima la francese Tessa Worley, ottava la norvegese Ragnhild Mowinckel, nona l’austriaca Eva-Maria Brem, decima la canadese Marie-Pièr Préfontaine, undicesima una Nadia Fanchini molto in trattenuta sul muro, dodicesima la tedesca Viktoria Rebensburg che col numero 1 ha commesso un errore gravissimo alla fine del muro perdendo tutta la velocità per il piano finale e chiudendo a 

quasi 3 secondi da Federica che scendeva subito dopo di lei. Fuori purtroppo Marta Bassino dopo pochissime porte e Karoline Pichler subito dopo il secondo intermedio quando aveva un crono da prime dieci, non è partita Francesca Marsaglia, colpita dall'influenza, le altre azzurre: tredicesima col 42 una bravissima Sofia Goggia, quindicesima Elena Curtoni, diciassettesima Manuela Moelgg, diciottesima Nicole Agnelli. Sette qualificate alla seconda manche su nove al via sono un bottino niente male.

Le dichiarazioni dopo la prima manche di qualche azzurra tratte da fisi.org.

Brignone: "Stamattina mi sentivo bene ma non pensavo così tanto bene. Ho visto il tempo dopo il raguardo, pensavo che Rebensburg fosse caduta, poi è arrivata Nadia e ho pensato che avessero sbagliato a prendere il tempo, invece era tutto vero. Ho tirato a tutta, la pista è bella dura come piace a me, adesso piedi per terra perchè la gara rimane molto difficile". 

Irene Curtoni: "Potevo fare mezzo secondo meglio se avessi avuto più grinta nella parte centrale del muro. C'è la seconda manche per rimediare".

Fanchini: "Bella pista, purtroppo non ho interpretato nella maniera giusta l'approccio, sono stata eccessivamente rigida, probabilmente dovevo avere maggiore spinta".

Bassino: "Ho sbagliato l'interpretazione del passaggio su quel muro, mi sono piegata troppo e sono entrata col braccio in una porta. Si è trattato di un errore di inesperienza".