Finalmente Federica Brignone: trionfa nel gigante di Sölden!

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

La valdostana ha dominato la prima manche del gigante di Sölden con una facilità imbarazzante, forse ancora meglio di quanto aveva fatto quattro anni fa quando era deragliata all’inizio della seconda manche regalando la vittoria a Lindsey Vonn. Anche questa volta era in testa una statunitense quando doveva scendere solo Federica, ovvero Mikaela Shiffrin, ma Fede è stata molto più accorta nella prima parte per poi ricominciare a guadagnare da un terzo del muro in avanti, dove il responsabile delle slalomgigantiste azzurre Gianluca Rulfi aveva tracciato più angolato rispetto a Christian Thoma, tecnico delle svedesi. Alla fine il suo vantaggio è stato di 85 centesimi su Mikaela contro i 95 della prima. A 25 anni, 3 mesi e 10 giorni Fede vince per la prima volta in Coppa laddove sua mamma Ninna Quario aveva colto il suo quarto e ultimo successo nel Circo Rosa (tutti in slalom) a 22 anni, 6 mesi e 21 giorni.

Se c’era una pista dove Federica poteva e doveva vincere era quella ghiacciatissima del Rettenbach con quel pazzesco muro centrale dove lei è in grado di fare la differenza, come è riuscita a dimostrare oggi. L’Italia nel gigante femminile arriva a quota 28 vittorie e rompe un digiuno che durava dal 26 gennaio 2008 quando Denise Karbon vinse a Ofterschwang mentre sempre l’altoatesina di Castelrotto era stata l’unica italiana, uomini compresi, a trionfare sul ghiacciaio tirolese il 27 ottobre 2007. Brignone è la sesta azzurra a vincere in gigante dopo Claudia Giordani, Deborah Compagnoni, Sabina Oanzanini, Karen Putzer e Karbon. Una vittoria importantissima quindi, che lancia le ambizioni di Federica per la coppa di specialità, anche se naturalmente tutte le piste sono diverse: vedremo quanto saprà andar forte nelle condizioni meteo e di pista più varie, l’inizio è più che incoraggiante.

Oggi Fede si è lasciata alle spalle tre delle protagoniste annunciate di questa Coppa del Mondo: oltre a Mikaela Shiffrin, al quinto podio in gigante proprio dove aveva ottenuto l’anno scorso la sua finora unica vittoria tra le porte larghe, ex-aequo con la purtroppo assente Anna Fenninger, terza si è piazzata Tina Weirather a 1”25, la ragazza del Liechtenstein è al quarto podio nella specialità su una pista dove era stata quinta nel 2012. Quarta a 1”39 la svizzera Lara Gut, vincitrice qui due anni fa, Quinta la francese Tessa Worley, al miglior risultato dal grave infortunio al ginocchio del dicembre 2013, lei sarà una pretendenti alla coppetta di gigante.

Sesta un’altra delle favorite per la Coppa generale, la tedesca dopo il grave errore nella prima manche si è scatenata nella seconda rimontando sei posizioni col miglior tempo parziale. settima la svedese Sara Hector, ottava la migliore di un’Austria complessivamente di seconda fascia, Eva-Maria Brem, decima la svedese Frida Hansdotter, lei di posizioni ne ha recuperate dieci rispetto al mattino.

Complessivamente più che buona la prestazione delle altre azzurre anche se purtroppo nella frazione decisiva è uscita Nicole Agnelli nella parte finale del muro: nona Irene Curtoni, tre posizioni perse nella seconda metà gara ma gara positiva per lei dato che aveva un risentimento al ginocchio, undicesima Nadia Fanchini, stesso piazzamento della prima manche, dodicesima Manuela Moelgg, cinque gradini recuperati, quattordicesima Elena Curtoni, una posizione guadagnata, e sedicesima Sofia Goggia, tre posizioni perse ma si è praticamente fermata sul muro ma nonostante questo ha ottenuto il suo miglior risultato in gigante dopo che non ne disputava uno da quasi due anni. Ora pausa di tre settimane, la Coppa del Mondo femminile tornerà con lo slalom femminile del 14 novembre.